[Albi]

(16-12-2018, 01:53 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Motiva per tutti:

Rondeaux o Dufraisse?

Longo o Wolfshohl?

Erik De Vlaeminck o Roger?

Albert Zweifel o Roland Liboton?

Pontoni o Bramati?

Wellens, De Clercq o Vervecken?

Albert o Stybar?

MVDP o WVA?

Vos o Cant?

John Cena o Eddie Guerrero?

1) Rondeaux: palmares e longevità si equivalgono ma gli scontri diretti, finché l'età e la fortuna sono state dalla sua parte, parlano a favore di Rondeaux. 

2) Wolfshohl: negli anni '60 avrei tifato per Longo, però Wolfshohl è stato un campione tanto nel cross quanto su strada, misurandosi con atleti tra i più grandi di sempre in entrambe le discipline.

3) Roger: atleta che ha abbracciato con successo tutte le componenti del ciclismo e crossista dal valore più vicino al fratello di quanto i 6 mondiali di differenza suggeriscano.

4) Zweifel: ha vinto tantissimo, ha corso una vita e ha contribuito ad affermare la Svizzera tra le potenze del cross europeo. 

5) Pontoni: carriera eccezionale, migliore, di quella, pur sempre ottima, di Bramati.
Bramati però è il commentatore tecnico migliore del ciclismo televisivo.

6) Vervecken: Wellens e De Clercq hanno avuto punte di rendimento più elevate, ma Vervecken ha attraversato tre generazioni di corridori e vinto tre mondiali e tanti grandi appuntamenti pur non essendo mai il più forte in circolazione.

7) Styby: un campione a tutto tondo, colpevolmente sottostimato dai più. Come vogliamo chiamare uno che sfida a viso aperto, e batte, Nys e su strada ha la meglio su gente del calibro di Valverde o Gilbert?
Albert bello senz'anima e anche un po' antipatico.

8) Davvero? MvdP è un'atleta più completo, veloce, elastico, reattivo, l'unico che nell'epoca dei compartimenti stagni all'interno della medesima disciplina, riesce a baloccarsi con successo in tre diverse. WvA può contare sulla sua forza d'animo e su tre maglie iridate in più, sembra tanto, ma non lo è se le prendi sempre.

9) Marianne è leggenda, basta una sua versione declinante per mettere paura a rivali più giovani e meno usurate.
Cant brava eh, degna campionessa mondiale, ma è imparagonabile alla Vos.

10) Eddie era il mio preferito da piccolo, tant'è che non ci rimasi male per la sua scomparsa, di più.
John Cena mai piaciuto più di tanto ma col tempo l'ho apprezzato: la gimmick fa cagare ma è un worker instancabile e sottovalutato che può annoverare grandi match e feud, oltre ad essere bravo al mic.
 
Al cuore non si comanda però... VIVA LA RAZA!