13-09-2020, 08:21 PM
Quello che sta mettendo in dubbio la mitologica preparazione sei tu, non io.
Io faccio notare come certi allenamenti non diano a tutti gli stessi risultati.
E faccio notare che se nelle corse di avvicinamento andava forte è un po' strano che abbiano sbagliato la preparazione per il Tour e, forse, il problema arriva da più lontano.
Comunque dillo a lui: "Han vinto 7 tour..e ne sai più di loro?? "
Che anche lui qualcosina l'ha vinta e senza le esclusive di quelli dei sette Tour.
Io faccio notare come certi allenamenti non diano a tutti gli stessi risultati.
E faccio notare che se nelle corse di avvicinamento andava forte è un po' strano che abbiano sbagliato la preparazione per il Tour e, forse, il problema arriva da più lontano.
(13-09-2020, 06:55 PM)Morris Ha scritto: I mali di Bernal hanno origine ben più lontana dello start di questo Tour. Vanno cercati in chi lo prepara e nello staff di un sodalizio che ha modificato in peggio il ciclismo, alterando i valori di base come nessuno. Lì, se sei normale e non talentuoso, se hai un certo fisico, l’abnegazione dei disperati, accostata all’incapacità di porti domande e parli di nascita una certa lingua, puoi fare scoop. Ma se ti manca qualcuna di queste componenti, rischi veramente una deviazione che va oltre i confini agonistici e non sai fino a che punto potrai godere degli aloni di un ingaggio che non ha pari altrove. Fossi il manager di Bernal, di Sivakov, di Pidcock, per citare i più evidenti, mi farei licenziare, perché con quel team non aprirei nessuna trattativa. Qui sarebbe pericoloso avere un Raiola, ed il detto “è meglio vivere un giorno da leone che cento da pecore”, al cretino della sua essenza, aggiungerebbe la pericolosità di trovarsi a camminare in mezzo al fuoco.
Comunque dillo a lui: "Han vinto 7 tour..e ne sai più di loro?? "
Che anche lui qualcosina l'ha vinta e senza le esclusive di quelli dei sette Tour.