[Luciano Pagliarini]

Comunque l'han letta bene le squadre che sono andate in fuga.

Non a caso erano in otto e non i soliti tre/quattro che si trovano nelle fughe di inizio Giro.

Le squadre dei velocisti, una tappa così, non potevano permettersi di farla troppo forte. La Bora avrebbe avuto bisogno di un altro Sagan e non di questo che sulla penultima salita di giornata aveva la lingua a terra.