[Morris]

Ho inviato un sms di complimenti all'amico Marino Amadori, per come ha fatto correre la sua squadra e per il concordato attacco del bravissimo Baroncini, proprio nell'unico punto ove è possibile un'azione con discrete possibilità di successo.
Notevole l'aspetto storico del piazzamento dell'eritreo, davvero un ragazzo di prospettiva.

Infine, nota di palpazione agli zebedei: il percorso è indegno per un paese che vive il ciclismo come una religione. Alla pericolosità, aggiunge una (di fatto) piattezza che è deprimente. Qui può vincere un velocista che sa arrangiarsi anche in mancanza di treni, non necessariamente un uomo con gran curriculum nelle classiche. In altre parole una roba da "Sanremo". Speriamo che gli assi fortunatamente esistenti fra prof e donne elite ruggiscano, perché potrebbe vestire l'iride anche chi non t'aspetti, perché non entrerebbe nelle logiche.
Comunque fra gli uomini di grido attenzione a Sagan e, fra le donne, la Bastianelli.