29-09-2021, 09:03 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2021, 09:05 AM da Morris.)
Il Milan s'è confermata squadra da scudetto e da qualificazione al prosieguo in una Coppa (tutto dipenderà dal risultato di Oporto). Ha condizione atletica notevole, ottimi sincronismi, ed un giocatore che non avrei mai pensato potesse esplodere in questo modo: Tonali. Quando Maldini ce lo soffiò, pensai che l'affare l'avesse fatto l'Inter e dopo il campionato scorso mi convinsì che non poteva essere che così. Invece, è un giocatore totale, come non si vedeva da tempo in Italia. Se continuerà su questi livelli, diventerà presto il faro della Nazionale. Ieri sera la partita l'ha decisa l'arbitro, uno da tre, come quasi sempre del resto. Il Var poco meglio.
La mia Inter ha giocato male, o meglio, è stata troppo in affanno, in principal modo perché ha una condizione atletica che paga l'apice delle perdite rispetto allo scorso anno, ovvero il preparatore Pintus(lui sì numero uno mondiale, non Lukaku o Hakimi). Una condizione fisica ed in parte pure tecnica, che è abbastanza comune in questo periodo della stagione nelle squadre con molti nazionali. Non a caso le maggiori sorprese nelle Coppe avvengono in questa fase. Noi poi, siamo chiamati a sofferenze suppletive, avendo diversi top sudamericani costretti ad aggiungere alla frenesia degli allenamenti e delle partite con la rappresentativa del proprio paese, le scorie di lunghi viaggi aerei e cambi di fuso. L'arrivo dell'equilibrio per loro è più lungo, checché se ne dica. Ieri sera, il centrocampo funzionava a stento, ciononostante abbiamo avuto più occasioni per passare ed il loro portiere ha fatto due miracoli, mentre il nostro, per fortuna, non è stato mai chiamato a parare. Ho visto un ottimo Correa che deve giocare col Sassuolo accanto a Lautaro e, per il prosieguo in Champions, nonostante certi risultati, rimango fiducioso.
La mia Inter ha giocato male, o meglio, è stata troppo in affanno, in principal modo perché ha una condizione atletica che paga l'apice delle perdite rispetto allo scorso anno, ovvero il preparatore Pintus(lui sì numero uno mondiale, non Lukaku o Hakimi). Una condizione fisica ed in parte pure tecnica, che è abbastanza comune in questo periodo della stagione nelle squadre con molti nazionali. Non a caso le maggiori sorprese nelle Coppe avvengono in questa fase. Noi poi, siamo chiamati a sofferenze suppletive, avendo diversi top sudamericani costretti ad aggiungere alla frenesia degli allenamenti e delle partite con la rappresentativa del proprio paese, le scorie di lunghi viaggi aerei e cambi di fuso. L'arrivo dell'equilibrio per loro è più lungo, checché se ne dica. Ieri sera, il centrocampo funzionava a stento, ciononostante abbiamo avuto più occasioni per passare ed il loro portiere ha fatto due miracoli, mentre il nostro, per fortuna, non è stato mai chiamato a parare. Ho visto un ottimo Correa che deve giocare col Sassuolo accanto a Lautaro e, per il prosieguo in Champions, nonostante certi risultati, rimango fiducioso.