29-04-2012, 12:38 AM
Liquigas-Cannondale verso il Giro: Ivan Basso ci sarà
La decisione presa questa sera in extremis dopo la buona performance al Romandia
Il primo passo ufficiale verso il Giro d’Italia è stato fatto. Questa sera, dopo un confronto tra il management della Liquigas-Cannondale e Ivan Basso, sono state sciolte tutte le riserve circa la presenza del varesino quale capitano: la caccia alla terza maglia rosa della storia del team e del corridore è dunque aperta.
Oltre a Ivan Basso, agli ordini di Stefano Zanatta, Alberto Volpi e Mario Scirea, il trio di direttori sportivi che guiderà la squadra nelle ventuno tappe, saranno presenti cinque scalatori e tre passisti: Valerio Agnoli, Eros Capecchi, Damiano Caruso, Cristiano Salerno e Sylwester Szmyd, più Maciej Bodnar, Paolo Longo Borghini e Fabio Sabatini.
«Ho voluto dissipare ogni dubbio con un giorno di anticipo – afferma Basso – perché le sensazioni sono quelle sperate e la voglia di Giro è tanta. Ho faticato tanto per preparare questo appuntamento, svolgendo un lavoro supplementare che fino all’ultimo mi ha tenuto in ansia. Ora però ho la consapevolezza di poter lottare per la maglia rosa: sono felicissimo di poter dire che ci sarò».
«E’ la miglior formazione possibile per gestire una corsa difficile come il Giro sia sotto il profilo atletico che caratteriale – spiega il Zanatta -. Tutti i ragazzi sono in grande condizioni ma, soprattutto, motivati per correre da protagonisti. In queste settimane ho percepito una grande voglia, oltre all’orgoglio di essere parte di questa squadra. Oggi abbiamo avuto conferma che Ivan c’è: al suo fianco una squadra in grado supportarlo nel migliore dei modi. Il Giro è sempre stato l’appuntamento principe della nostra stagione, conosciamo le pressioni e le attese. Sappiamo che in molti casi ci lasceranno il compito di gestire la corsa e per questo l’unità del gruppo, la sua solidità e l’affiatamento saranno elementi fondamentali. Corridori come Szmyd, Capecchi, Agnoli, Bodnar, Longo Borghini e Sabatini ci assicurano esperienza sia in salita che in pianura; Salerno ha dimostrato affidabilità nelle tappe di montagna, così come Caruso: sarà un prezioso supporto per il capitano e avrà l’occasione di crescere e compiere un e salto di qualità. Per le volate ci giocheremo la carta Sabatini: l’assenza di Viviani, purtroppo, è una grande perdita».
comunicato stampa Liquigas-Cannondale
La decisione presa questa sera in extremis dopo la buona performance al Romandia
Il primo passo ufficiale verso il Giro d’Italia è stato fatto. Questa sera, dopo un confronto tra il management della Liquigas-Cannondale e Ivan Basso, sono state sciolte tutte le riserve circa la presenza del varesino quale capitano: la caccia alla terza maglia rosa della storia del team e del corridore è dunque aperta.
Oltre a Ivan Basso, agli ordini di Stefano Zanatta, Alberto Volpi e Mario Scirea, il trio di direttori sportivi che guiderà la squadra nelle ventuno tappe, saranno presenti cinque scalatori e tre passisti: Valerio Agnoli, Eros Capecchi, Damiano Caruso, Cristiano Salerno e Sylwester Szmyd, più Maciej Bodnar, Paolo Longo Borghini e Fabio Sabatini.
«Ho voluto dissipare ogni dubbio con un giorno di anticipo – afferma Basso – perché le sensazioni sono quelle sperate e la voglia di Giro è tanta. Ho faticato tanto per preparare questo appuntamento, svolgendo un lavoro supplementare che fino all’ultimo mi ha tenuto in ansia. Ora però ho la consapevolezza di poter lottare per la maglia rosa: sono felicissimo di poter dire che ci sarò».
«E’ la miglior formazione possibile per gestire una corsa difficile come il Giro sia sotto il profilo atletico che caratteriale – spiega il Zanatta -. Tutti i ragazzi sono in grande condizioni ma, soprattutto, motivati per correre da protagonisti. In queste settimane ho percepito una grande voglia, oltre all’orgoglio di essere parte di questa squadra. Oggi abbiamo avuto conferma che Ivan c’è: al suo fianco una squadra in grado supportarlo nel migliore dei modi. Il Giro è sempre stato l’appuntamento principe della nostra stagione, conosciamo le pressioni e le attese. Sappiamo che in molti casi ci lasceranno il compito di gestire la corsa e per questo l’unità del gruppo, la sua solidità e l’affiatamento saranno elementi fondamentali. Corridori come Szmyd, Capecchi, Agnoli, Bodnar, Longo Borghini e Sabatini ci assicurano esperienza sia in salita che in pianura; Salerno ha dimostrato affidabilità nelle tappe di montagna, così come Caruso: sarà un prezioso supporto per il capitano e avrà l’occasione di crescere e compiere un e salto di qualità. Per le volate ci giocheremo la carta Sabatini: l’assenza di Viviani, purtroppo, è una grande perdita».
comunicato stampa Liquigas-Cannondale