30-05-2022, 03:30 PM
Due parole su Silvia Persico ha fatto praticamente tutta la stagione del ciclocross culminata con il terzo posto ai mondiali, è tornata dopo un mese alla Omloop disputando praticamente tutte le classiche ad eccezione del trittico delle Ardenne facendo top ten a Binda, Strade Bianche, Gent-Wevelgem, Brabante, undicesima al Giro delle Fiandre e in generale sempre nel vivo della corsa steccando soltanto alla Roubaix. Avrebbe potuto tranquillamente tirare il fiato invece è andata in crescendo, si è tolta la soddisfazione della prima vittoria da pro al GP Liberazione, avrebbe quasi sicuramente vinto l'Elsy Jacobs se non fosse caduta, poi due settimi posti in corse a tappe World Tour agli antipodi tra loro: Vuelta a Burgos con due sesti posti parziali di cui uno in cima a una salita di 13km, RideLondon con altri due sesti posti di tappa contro le velociste migliori al mondo. Magari non diventerà mai un fenomeno anche se i limiti sono ancora tutti da definire, la costanza e la duttilità dimostrate però in questi mesi sono senza alcun dubbio fuori dal comune