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'Sto ciclismo non dà argomenti di cui parlare
#24
Io, comunque, sicuramente sono cambiato rispetto a quando avevo 18 anni.

Ma è evidentissimo quanto è cambiato il ciclismo a partire dal 2012.

Nel 2011 un atleta con misure che, da lì a poco, avrebbero fatto ridere i più, 174x68 kg, vince il Tour de France correndo in una squadra che gli mette di fianco: Bookwalter, il paolonico Burghardt, Hincapie, Moinard, Morabito, Quinziato, Santaromita e Schaer. Roba impensabile solamente due anni dopo.

Dal 2012 inizia un quasi monopolio Sky/Ineos che con degli anoressici e squadre fortissime domina il Tour de France. E diciamo che la situazione è già compromessa, ma fino al 2016, fuori da quel contesto, si può ancora vedere qualcosa di interessante. Poi il ciclismo, ovviamente, non va in decomposizione solamente per colpa di Sky/Ineos. Sky/Ineos sguazza in un contesto dilaniato dalla crisi economica.

Nel 2017 la situazione va in peggiorando, anche perché stanno sorgendo come funghi gli emuli di Froome. Tipo un improbabile olandese che passa dal crepare sulle salite della Sierra Madrilena, a spianare lo Stelvio. E con la vittoria del Tour di tal Geraint Thomas, un tizio che fino a 30 anni non andava su a spinta, potevamo essere proprio done with the cycling.

Se non fosse che il 2019 fu una mezza boccata d'aria fresca, con l'arrivo di una generazione migliore di quella precedente. Ma generazione migliore non significa, necessariamente, ciclismo migliore. E, infatti, da lì a poco, i problemi strutturali di questo ciclismo, hanno fatto in modo che nuovi soggetti, più potenti del vecchio dominatore, gli prendessero pian piano il potere dalle mani. E ora UAE e Jumbo fanno le stesse cose che faceva Sky/Ineos nello scorso decennio. E non vedo perché dovrei farmi piacere certe cose solo perché Pogacar ha talento vero e Froome non ce l'aveva.

E mentre i soliti idioti continuano a farsi le risatine sui corridori di epolandia, quelli stanno una pasqua, mentre quelli che ci vendevano come pulitissimi, i protagonisti dello scorso decennio (che, ripeto, era già compromesso), stanno uno più al cesso dell'altro. Tra problemi di cuore, anoressia, depressione e via dicendo...

Del resto, quelle erano le cavie che ci hanno portato verso il ciclismo che vediamo oggi.
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
  


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RE: 'Sto ciclismo non dà argomenti di cui parlare - da Luciano Pagliarini - 21-03-2024, 12:45 PM

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