10-09-2014, 05:20 PM
Beppe Martinelli ha parlato, in un'intervista concessa a tuttobiciweb.it, della situazione di Agnoli: «Stiamo lavorando per costruire una squadra sempre più competitiva: sapete che abbiamo già ufficializzato gli arrivi di Boom, Malacarne, Rosa, De Vreese e Taaramae, altri elementi stanno per entrare a far parte del team. Ma la vostra domanda mi dà modo di fare chiarezza su un punto che mi sta molto a cuore. E mi riferisco alla mancata conferma di Valerio Agnoli. Ho letto cose che non mi sono piaciute e quindi ritengo sia il caso di puntualizzare: sin dall'inizio di stagione Valerio sapeva che avrebbe disputato il Giro d'Italia e non il Tour de France, perché la Grande Boucle quest'anno era una corsa poco adatta alle sue caratteristiche. Ma il fatto è che è andato molto piano e non ha fatto risultati: per questo lo staff tecnico, a cominciare da Vinokourov, da Shefer e da me ha deciso di non confermarlo. Una decisione dolorosa dal punto di vista umano, perché tutti conosciamo e apprezziamo le doti umane e la serietà di Valerio, ma un team come Astana ha l'obbligo di effettuare delle scelte. Ho letto anche velate accuse a Nibali che non si sarebbe impegnato per la riconferma di Valerio: la realtà è che a Nibali dispiace per la decisione presa, ma anche lui deve accettare la valutazione tecnica presa da chi è preposto a farlo».