17-04-2016, 07:48 PM
Wellens, se non sbaglio, ha perso in questo modo anche la Freccia Vallone dello scorso anno. Comunque è del 91, penso che di anni davanti per vincere una grande classica ne abbia parecchi davanti a sé.
L'Amstel è veramente una corsa orribile, così come buona parte delle competizioni agonistiche che si svolgono nelle ardenne, in primis la Walse Pijl, che crea tanto hype quanto un calcio in culo.
Eppure questa corsa tremenda piace un sacco al Gasparotto che oggi ha veramente corso da padrone. Nel 2012 fu una sorpresa, quest'anno l'ho visto sempre nelle primissime posizioni a tenere tutto sotto controllo e a correre con un'intelligenza tattica eccezionale. 34 anni, pochissime vittorie (ma di qualità buona) nel palmarés... questa potrebbe essere l'ultima volta che lo vediamo alzare le braccia al cielo.
Passerà sicuramente alla storia per essere stato il primo Italiano plurivincitore della classica olandese.
Se quello di 4 anni sembrò un uovo fuori dallo scorbellino, quest'anno ha corso da fenomeno in una corsa in cui i massimi favoriti hanno un po' deluso.
Enrico penso offrirà una cena al Valgren, che comunque si potrà dire soddisfatto del piazzamento, mentre Colbrelli utilizzerà le bambole voodoo contro il danese.
Nota di merito, appunto, anche per Sonny Colbrelli, che oggi ha raggiunto il momentaneo apice della sua carriera. Speriamo che torni ad essere quel grande talento che sembrava poter sfondare 2 anni or sono.
Astana, invece ,rimandata in vista della Liegi. Lì Fulsgang, Rosa , Aru e Nibali devono far esplodere la corsa sulla Redoute, non c'è altra scelta per provare a vincere la Doyenne, che negli ultimi anni, in quanto a spettacolo, si è piuttosto infarlocchita.
L'Amstel è veramente una corsa orribile, così come buona parte delle competizioni agonistiche che si svolgono nelle ardenne, in primis la Walse Pijl, che crea tanto hype quanto un calcio in culo.
Eppure questa corsa tremenda piace un sacco al Gasparotto che oggi ha veramente corso da padrone. Nel 2012 fu una sorpresa, quest'anno l'ho visto sempre nelle primissime posizioni a tenere tutto sotto controllo e a correre con un'intelligenza tattica eccezionale. 34 anni, pochissime vittorie (ma di qualità buona) nel palmarés... questa potrebbe essere l'ultima volta che lo vediamo alzare le braccia al cielo.
Passerà sicuramente alla storia per essere stato il primo Italiano plurivincitore della classica olandese.
Se quello di 4 anni sembrò un uovo fuori dallo scorbellino, quest'anno ha corso da fenomeno in una corsa in cui i massimi favoriti hanno un po' deluso.
Enrico penso offrirà una cena al Valgren, che comunque si potrà dire soddisfatto del piazzamento, mentre Colbrelli utilizzerà le bambole voodoo contro il danese.
Nota di merito, appunto, anche per Sonny Colbrelli, che oggi ha raggiunto il momentaneo apice della sua carriera. Speriamo che torni ad essere quel grande talento che sembrava poter sfondare 2 anni or sono.
Astana, invece ,rimandata in vista della Liegi. Lì Fulsgang, Rosa , Aru e Nibali devono far esplodere la corsa sulla Redoute, non c'è altra scelta per provare a vincere la Doyenne, che negli ultimi anni, in quanto a spettacolo, si è piuttosto infarlocchita.