13-09-2020, 07:41 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-09-2020, 07:42 PM da Luciano Pagliarini.)
Azioni degne di essere ricordate nel 2017?
E nel 2018? (ROGLIC SU AUBISQUE E SUCCESSIVA DISCESA).
Quell'anno attaccava solo Roglic che, ora, ha un altro ruolo in gara e deve cambiare condotta.
Un po' meglio il 2019.
Comunque Peyregudes 2017, Alpe d'Huez 2018 e Tourmalet 2019 sono tutte finite in volata come oggi.
La tappa del Marie Blanque è stata carina. Ci sono state tappe belle tra quelle non di alta montagna.
Il resto una schifezza, ma il problema non è questo Tour.
Il problema è il ciclismo dei tappini, delle crono ridicole, degli otto corridori per squadra.
Che è sempre la stessa porcheria. Ma quando vincono quelli che ci piacciono, allora ce lo facciamo andare bene.
Quando, invece, vince qualche cattivone sloveno (quale dei due vedremo), allora ci accorgiamo che è una merda.
E nel 2018? (ROGLIC SU AUBISQUE E SUCCESSIVA DISCESA).
Quell'anno attaccava solo Roglic che, ora, ha un altro ruolo in gara e deve cambiare condotta.
Un po' meglio il 2019.
Comunque Peyregudes 2017, Alpe d'Huez 2018 e Tourmalet 2019 sono tutte finite in volata come oggi.
La tappa del Marie Blanque è stata carina. Ci sono state tappe belle tra quelle non di alta montagna.
Il resto una schifezza, ma il problema non è questo Tour.
Il problema è il ciclismo dei tappini, delle crono ridicole, degli otto corridori per squadra.
Che è sempre la stessa porcheria. Ma quando vincono quelli che ci piacciono, allora ce lo facciamo andare bene.
Quando, invece, vince qualche cattivone sloveno (quale dei due vedremo), allora ci accorgiamo che è una merda.