05-11-2020, 07:43 PM
Toh, ecco cosa scrivevo di Berto sul Big Board dell'anno scorso.
5) Alberto Dainese
Squadra: Seg Racing Academy
Provenienza: Italia
Data di nascita: 25/03/1998
Caratteristiche: Dainese è uno sprinter di media taglia dotato in un’esplosività eccezionale. Per il fisico che ha, per il modo in cui sprinta e per quella sensazione che dà di partire come una palla di cannone ogni volta che lancia una volata, viene facile accostarlo a Mark Cavendish. Per la tipologia di corridore che è ha anche delle doti in salita non indifferenti, anche se pare che nell’ultimo periodo le stia un po’ sacrificando per migliorare ulteriormente lo spunto veloce. Fa ancora un po’ di fatica a muoversi nel caos delle volate, come è giusto che sia alla sua età, e per questo, ogni tanto, gli sfugge qualche vittoria.
Note: 5 vittorie in stagione e tutte in gare internazionali francesi. Tre al Tour de Bretagne, ove semplicemente domina dall’inizio alla fine, una al Tour de Normandie, ove, poi, trova sovente a regolare gli sprint dei battuti poiché davanti c’è qualche fuggitivo, e l’Entre Brenne. A questo livello, quando riesce a lanciare il suo sprint senza intoppi, risulta addirittura difficile tenergli la ruota.
5) Alberto Dainese
Squadra: Seg Racing Academy
Provenienza: Italia
Data di nascita: 25/03/1998
Caratteristiche: Dainese è uno sprinter di media taglia dotato in un’esplosività eccezionale. Per il fisico che ha, per il modo in cui sprinta e per quella sensazione che dà di partire come una palla di cannone ogni volta che lancia una volata, viene facile accostarlo a Mark Cavendish. Per la tipologia di corridore che è ha anche delle doti in salita non indifferenti, anche se pare che nell’ultimo periodo le stia un po’ sacrificando per migliorare ulteriormente lo spunto veloce. Fa ancora un po’ di fatica a muoversi nel caos delle volate, come è giusto che sia alla sua età, e per questo, ogni tanto, gli sfugge qualche vittoria.
Note: 5 vittorie in stagione e tutte in gare internazionali francesi. Tre al Tour de Bretagne, ove semplicemente domina dall’inizio alla fine, una al Tour de Normandie, ove, poi, trova sovente a regolare gli sprint dei battuti poiché davanti c’è qualche fuggitivo, e l’Entre Brenne. A questo livello, quando riesce a lanciare il suo sprint senza intoppi, risulta addirittura difficile tenergli la ruota.