03-04-2022, 05:36 PM
Collettivo, wolfpack, organizzazione, treni, tattiche di squadra.
Lo strumentario con cui, non a torto, abbiamo provato ad analizzare le corse per tanti anni, è ormai riposto in soffitta.
La forza soverchiante dei singoli campioni sbaraglia il campo dal potere dei gruppi.
La dimensiona tattica che si recupera è quella dell'intelligenza del singolo uomo, che pensa come piegare le resistenze di un altro uomo, non più costretto, perché superiore al branco, di trovare modi e mezzi per scampare al branco.
La cosa che più colpisce di questi spettacoli non è la mera superiorità sul piano dell'intrattenimento, ma è la diversa differenza di approccio, nell'analisi di briefing e nella valutazione di debriefing.
Tutto è cambiato, e il cambiamento ripropone adesso, su strada, quello che (purtroppo) in pochi erano abituati a vedere nella mountain bike o nel cross.
In ultima analisi credo che spettacoli come questo Fiandre, per fortuna non più così rari, costituiscano la migliore ricompensa per chi è rimasto pervicacemente innamorato di questo sport in anni in cui il sentimento sarebbe potuto comprensibilmente scemare.
Lo strumentario con cui, non a torto, abbiamo provato ad analizzare le corse per tanti anni, è ormai riposto in soffitta.
La forza soverchiante dei singoli campioni sbaraglia il campo dal potere dei gruppi.
La dimensiona tattica che si recupera è quella dell'intelligenza del singolo uomo, che pensa come piegare le resistenze di un altro uomo, non più costretto, perché superiore al branco, di trovare modi e mezzi per scampare al branco.
La cosa che più colpisce di questi spettacoli non è la mera superiorità sul piano dell'intrattenimento, ma è la diversa differenza di approccio, nell'analisi di briefing e nella valutazione di debriefing.
Tutto è cambiato, e il cambiamento ripropone adesso, su strada, quello che (purtroppo) in pochi erano abituati a vedere nella mountain bike o nel cross.
In ultima analisi credo che spettacoli come questo Fiandre, per fortuna non più così rari, costituiscano la migliore ricompensa per chi è rimasto pervicacemente innamorato di questo sport in anni in cui il sentimento sarebbe potuto comprensibilmente scemare.