27-07-2013, 04:40 AM
Ivan Basso guida la Cannondale Pro Cycling al Tour de Pologne
Il Tour de Pologne 2013 sarà un banco di prova importante per la Cannondale Pro Cycling e, in particolare, per il suo capitano Ivan Basso. A partire da domani, sabato 27 luglio, cinque corridori oltre al varesino affronteranno le otto tappe della corsa: Maciej Paterski, Daniele Ratto, Cristiano Salerno, Josè Sarmiento, Cameron Wurf.
“Tutti i corridori sono al rientro dopo un periodo di intenso lavoro al Passo San Pellegrino” ha spiegato il DS Dario Mariuzzo che guiderà la squadra insieme a Paolo Slongo, colui che ha diretto il ritiro in altura dei corridori. “E’ difficile aspettarsi una condizione al top, anche se la voglia di misurarsi è forte. Il nostro principale obiettivo è riprendere confidenza con i ritmi di corsa, specialmente con Basso. Più dei risultati conteranno i segnali di crescita in vista della Vuelta a Espana”.
Dal canto suo Basso è sereno e determinato nell’affrontare il Tour de Pologne. “E’ un percorso esigente: due tapponi in Trentino come apertura, poi frazioni lunghe e impegnative in Polonia. E’ la corsa giusta per fare un ulteriore passo avanti nella preparazione per la Vuelta. Dal rientro in Austria ad oggi sento di essere migliorato molto. La condizione ha raggiunto un buon livello e in ritiro ho lavorato come volevo. Le indicazioni sono incoraggianti ma ci sono ancora margini di crescita. Sono realista e ritengo difficile giocarmi già la vittoria, ma arrivare davanti è un obiettivo concreto. Il Tour de Pologne è una corsa che ha acquistato importanza e blasone. Ci saranno corridori importanti che arrivano al top della condizione e per competere devi essere a pari livello. Per me sarà uno stimolo ma non un assillo. Voglio concludere la corsa con una forma migliore di quella con cui comincio: questo è ciò che conta”.
Terminato il Tour de Pologne (che nel 2011 è stato vinto da Peter Sagan e nel 2012 da Moreno Moser) Basso affronterà la Vuelta a Burgos dal 7 all’11 agosto, mentre dal 24 agosto sarà ai nastri di partenza della Vuelta a Espana.
comunicato stampa Cannondale Pro Cycling
Il Tour de Pologne 2013 sarà un banco di prova importante per la Cannondale Pro Cycling e, in particolare, per il suo capitano Ivan Basso. A partire da domani, sabato 27 luglio, cinque corridori oltre al varesino affronteranno le otto tappe della corsa: Maciej Paterski, Daniele Ratto, Cristiano Salerno, Josè Sarmiento, Cameron Wurf.
“Tutti i corridori sono al rientro dopo un periodo di intenso lavoro al Passo San Pellegrino” ha spiegato il DS Dario Mariuzzo che guiderà la squadra insieme a Paolo Slongo, colui che ha diretto il ritiro in altura dei corridori. “E’ difficile aspettarsi una condizione al top, anche se la voglia di misurarsi è forte. Il nostro principale obiettivo è riprendere confidenza con i ritmi di corsa, specialmente con Basso. Più dei risultati conteranno i segnali di crescita in vista della Vuelta a Espana”.
Dal canto suo Basso è sereno e determinato nell’affrontare il Tour de Pologne. “E’ un percorso esigente: due tapponi in Trentino come apertura, poi frazioni lunghe e impegnative in Polonia. E’ la corsa giusta per fare un ulteriore passo avanti nella preparazione per la Vuelta. Dal rientro in Austria ad oggi sento di essere migliorato molto. La condizione ha raggiunto un buon livello e in ritiro ho lavorato come volevo. Le indicazioni sono incoraggianti ma ci sono ancora margini di crescita. Sono realista e ritengo difficile giocarmi già la vittoria, ma arrivare davanti è un obiettivo concreto. Il Tour de Pologne è una corsa che ha acquistato importanza e blasone. Ci saranno corridori importanti che arrivano al top della condizione e per competere devi essere a pari livello. Per me sarà uno stimolo ma non un assillo. Voglio concludere la corsa con una forma migliore di quella con cui comincio: questo è ciò che conta”.
Terminato il Tour de Pologne (che nel 2011 è stato vinto da Peter Sagan e nel 2012 da Moreno Moser) Basso affronterà la Vuelta a Burgos dal 7 all’11 agosto, mentre dal 24 agosto sarà ai nastri di partenza della Vuelta a Espana.
comunicato stampa Cannondale Pro Cycling