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Che la Nazionale attuale sia mediocre rispetto agli standard normali della Nazionale italiana è fuori di dubbio. Lo è altrettanto che non sia colpa di Ventura ma neanche di Tavecchio in persona, di tutta una classe dirigenziale che lavora male da almeno una quindicina di anni. È indubbio anche che se Insigne è il miglior giocatore italiano, e indubbiamente lo è a mio modo di vedere, è un altro indizio del valore attuale del movimento perché in altre epoche, neanche troppo lontane, sarebbe stato a stento nella Top10.

Ma...la Svezia è davvero dieci mestieranti più Forsberg (che è un bel giocatore ma non è Messi). Lo ha dimostrato anche in questi 180' in cui avrà fatto due tiri in porta e difeso tutt'altro che in modo perfetto. Nonostante la nostra mediocrità, che si è vista tutta l'altroieri con errori proprio tecnici imbarazzanti (stop, passaggi, tiri), sono sicuro che messi in campo come avrebbe fatto qualsiasi cristiano saremmo passati.

Oh questo nella partita della vita si è affidato a Manolo "Cuore di panna" Gabbiadini. Basterebbe questo. Invece c'è tanto altro, dai 20' su 180' al miglior giocatore fino alle scellerate scelte tattiche a partita in corso. Dopo aver inserito Insigne mezzala nel finale dell'andata, ha reiterato al ritorno mettendoci Bernardeschi. Lì ho perso definitivamente la testa. Risultato? Bernardeschi avrà toccato un pallone, Florenzi in debito di ossigeno sulla destra non ha inciso mai ed il gioco è collassato tutto a sinistra su Chiellini ed El Shaarawy.

Uno che commette questi scempi mi spiace ma non può scivolare in seconda fila. Anche perché ha mostrato un'arroganza rara. Fossimo passati era pronto alla sceneggiata delle dimissioni condite da "non mi meritate, critiche ingiuste" dopo che negli ultimi mesi non ha azzeccato una singola scelta. Fino a settembre non aveva neanche fatto male, aveva fatto ciò che doveva senza sporcare il foglio. Poi dopo la batosta in Spagna ha svalvolato.