[Danilo M.]

Purito

Quando diversi anni fa menavo col fatto che sarebbe diventato competitivo nessuno ci credeva, e questo è accaduto!

Leggo la favola di tizio e di caio, per me ciò che succede fuori la bici conta relativamente, io mi estraniavo da tutto, bhè voglio soffermarni sulla favola di questo piccolo corridore che è maturato tardi, facendo dapprima da gregario per Valverde, per poi andarci a mettere un proprio in un progetto tutto nuovo, la Katusha è divenuta la squadra e lui se n'è fatto carico trascinandola ai vertici del ciclismo mondiale a suon di ottime e costanti prestazioni, come dimostrano i piazzamenti nel ranking WT. Una crescita costante la sua, che l'anno scorso ha si conquistato due splendide classiche ma si è divorato altrettanti grandi giri. Quest'anno molti lo davano per finito ma è riuscito comunque a sfiorare la Doyenne, con grande rammarico per la caduta all'Amstel, e a centrare questo bel podio con una terza settimana grandiosa. Tuttavia credo alla Vuelta possa dire la sua agevolato anche da un percorso adattissimo, un bel plauso per questa sua seconda giovinezza : grinta, lealtà e l'animo del gran signore, bravo Joaquim, sei grande!