26-07-2011, 09:46 AM
Katusha, Rodriguez scalda la gamba per la Vuelta
La vittoria non è arrivata, ma quella offerta ieri da Joaquin Rodriguez alla Clasica Villafranca de Ordizia è stata indubbiamente una prova positiva, che fa ben sperare per la Vuelta a España, obiettivo primario dello spagnolo. Lo scalatore della Katusha si è infatti prodotto una bella accelerazione sull'ultima salita di giornata, riuscendo a guadagnare una trentina di secondi prima di essere rispreso ad un paio di chilometri dal traguardo. A quel punto si è messo al servizio del compagno Daniel Moreno, poi secondo al traguardo, ma, a causa di una caduta, è rimasto bloccato e non ha potuto condurlo alla vittoria, andata al francese Julien Simon (Saur-Sojasun).
"Oggi ho avuto ottime sensazioni - spiega Purito - la corsa è stata molto dura anche a causa delle condizioni atmosferiche avverse: nonostante ciò, la squadra ha lavorato bene e meritava di vincere. Purtroppo, un corridore dell´Euskaltel è caduto e sono riuscito a portare Moreno solo ai 500 metri dal traguardo: non fosse successo, avremmo sicuramente avuto una possibilità. Per quanto mi riguarda, penso di aver iniziato nel migliore dei modi il mio cammino verso la Vuelta: la mia condizione è già buona, in queste settimane cercherò di perfezionare la forma di modo da presentarmi al top per la principale corsa spagnola".
Spaziociclismo
La vittoria non è arrivata, ma quella offerta ieri da Joaquin Rodriguez alla Clasica Villafranca de Ordizia è stata indubbiamente una prova positiva, che fa ben sperare per la Vuelta a España, obiettivo primario dello spagnolo. Lo scalatore della Katusha si è infatti prodotto una bella accelerazione sull'ultima salita di giornata, riuscendo a guadagnare una trentina di secondi prima di essere rispreso ad un paio di chilometri dal traguardo. A quel punto si è messo al servizio del compagno Daniel Moreno, poi secondo al traguardo, ma, a causa di una caduta, è rimasto bloccato e non ha potuto condurlo alla vittoria, andata al francese Julien Simon (Saur-Sojasun).
"Oggi ho avuto ottime sensazioni - spiega Purito - la corsa è stata molto dura anche a causa delle condizioni atmosferiche avverse: nonostante ciò, la squadra ha lavorato bene e meritava di vincere. Purtroppo, un corridore dell´Euskaltel è caduto e sono riuscito a portare Moreno solo ai 500 metri dal traguardo: non fosse successo, avremmo sicuramente avuto una possibilità. Per quanto mi riguarda, penso di aver iniziato nel migliore dei modi il mio cammino verso la Vuelta: la mia condizione è già buona, in queste settimane cercherò di perfezionare la forma di modo da presentarmi al top per la principale corsa spagnola".
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