20-11-2014, 04:25 PM
BMC: Gilbert sogna muri e pavè, Piva non è convinto
«Potrei rinunciare alla Liegi per correre la Roubaix»
| Philippe Gilbert sogna, Valerio Piva frena. Il campione belga ha confidato a Het Laatste Nieuws le sue ambizioni: «Il mio sogno è quello di vincere almeno una volta le classiche monumento e mi mancano Sanremo, Fiandre e Roubaix. E sarei disposto a rinunciare alla “mia” Liegi per preparare la Roubaix e provare a vincerla, o almeno a salire sul podio. Nella Liegi ho conquistato il maggior numero di punti World Tour, so di non poter garantire la stessa certezza alla Ronde o alla Roubaix ma vorrei provarci. La Sanremo? È una corsa strana, ci arrivo sempre bene ma finora mi ha sempre respinto. Dovrei chiedere consiglio a Eddy Merckx, che ne ha vinte sette!».
I sogni di Gilbert si scontrano però con le idee del team manager Valerio Piva: «Il suo calendario non è ancora definito, ma questo piano non mi convince. Nel ciclismo moderno non è possibile correre sempre e comunque, bisogna scegliere e programmare».
tuttobiciweb.it
«Potrei rinunciare alla Liegi per correre la Roubaix»
| Philippe Gilbert sogna, Valerio Piva frena. Il campione belga ha confidato a Het Laatste Nieuws le sue ambizioni: «Il mio sogno è quello di vincere almeno una volta le classiche monumento e mi mancano Sanremo, Fiandre e Roubaix. E sarei disposto a rinunciare alla “mia” Liegi per preparare la Roubaix e provare a vincerla, o almeno a salire sul podio. Nella Liegi ho conquistato il maggior numero di punti World Tour, so di non poter garantire la stessa certezza alla Ronde o alla Roubaix ma vorrei provarci. La Sanremo? È una corsa strana, ci arrivo sempre bene ma finora mi ha sempre respinto. Dovrei chiedere consiglio a Eddy Merckx, che ne ha vinte sette!».
I sogni di Gilbert si scontrano però con le idee del team manager Valerio Piva: «Il suo calendario non è ancora definito, ma questo piano non mi convince. Nel ciclismo moderno non è possibile correre sempre e comunque, bisogna scegliere e programmare».
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