[And-L]

(15-09-2013, 08:49 AM)Gershwin Ha scritto:

(15-09-2013, 03:07 AM)Andy Schleck Ha scritto: Potrei scrivere: "ve lo dicevo dall'ottava tappa che Nibali non avrebbe vinto"

Lo potresti scrivere se avesse perso nettamente, ha perso di trenta secondi...

Comunque per quanto si possano cercare risultati simili nelle corse degli ultimi anni, non era mai andato così forte e nemmeno lontanamente. Nel 2010 al Tour arrivò nono, ma comunque a undici minuti da Schleck e con 7 minuti guadagnati con una fuga nella tappa di Pau senza la quale sarebbe arrivato sedicesimo. Ha dominato un Giro dei Paesi Baschi, bene ma rimane il Giro dei Paesi Baschi, sono 6 tappe e il 90% dei partecipanti è lì per preparare altro. Salite vere tra l'altro non ce n'erano. Il Giro della California lasciamo perdere, la Tirreno-Adriatico l'ha sfiorata, ma aveva guadagnato quasi 40'' su Nibali nella cronosquadre, nelle altre tappe si è difeso senza mai far vedere di essere il più forte. Quella della Vuelta è una prestazione assolutamente unica nella carriera di Horner, al di là del livello medio che non era altissimo ma neanche faceva così schifo, perché comunque i tempi di scalata delle varie salite sono sempre stati all'altezza di quelli del passato. Un salto di qualità di questo livello non sarebbe neanche stranissimo, ne abbiamo visti tanti, il problema è che ha superato i quarant'anni, a quell'età normalmente un corridore si è ritirato da 5-6 anni. Sicuramente si può sostenere che accusarlo di doping è ingiusto, che non ci sono prove e così via, ma sostenere che è una prestazione logica e normale non è possibile. Mi sembra di essere abbastanza oggettivo

concordo sul discorso prestazione unica, ma se vedi al giro california 2011 aveva fatto prestazioni stellari in salita.