[Danilo M.]

Allora, a Purito di il 30/35% in meno di percentuale di vittoria dopo l'annuncio della presenza di Quintana, e già non si partiva dal 100%, quindi è molto. È il più pericoloso che potesse venire per quanto riguarda la salita, però, c'è un però anzi due : a crono a grandi linee si equivalgono (almeno stando allo scontro diretto del Tour) e il Giro può presentare più insidie rispetto al Tour.
Dopo il Giro ovviamente Vuelta, deve puntare a vincere un Grand Tour.

Salto di qualità nel 2012 dovuto secondo ad una migliore preparazione e programmazione (è anche importante non incappare in guai fisici in preparazione, d'inverno si fa la base, sono importanti i carichi di lavoro, se si toppa in questo ne derivano prestazioni altalenanti.). Nel 2011 ebbe un problema ad una gamba, nelle Ardenne si piegó solo ad un incontenibile Gilbert, al Giro arrivó non in ottime condizioni [ritardo o altri intoppi non saprei] ma finì in crescendo (vedi Sestriere dove riuscì ad uscire dal gruppo dei migliori fino a guadagnare 1' su molti rivali, anche più su altri tipo Nibali), poi un grande Delfinato; dopo il riposo subito in palla 4º a San Sebastian e dominatore a Burgos, faceva presagire il meglio per la Vuelta, dove fu incontenibile a Valdapenas e all'Escorial, salvo crollare sulle vere salite e perdere in maniera beffarda la maglia verde (come poi accadrà gli anni successivi...), poi ancora 3º al Lombardia.

Ripeto ha mostrato più solidità nel 2012, frutto anche di una miglior preparazione (arriva Weber se non sbaglio). In questo 2013 il maltempo dopo le Ardenne (la caduta all'Amstel ha minato le sue prestazioni, aveva nelle gambe sia Freccia che soprattutto Liegi) ha praticamente rovinato l'avvicinamento al Tour dov'è entrato in forma solo nell'ultima settimana.