[Hiko]

Miglior scalatore : Alberto Contador. Difficile da assegnare perchè scontri diretti veri al top della forma non ci sono stati in pratica, però premio la costanza del madrileno
Miglior cronoman : Bradley Wiggins. Ha vinto la corsa più importante senza prove di appello per gli avversari e per me tanto basta. Poi ci tengo a sottolineare che le sfide con Martin sono 2-1 per il baronetto nel 2014.
Miglior velocista : Marcel Kittel. Come velocità pura ha dimostrato di non avere avversari. E' limitato sotto molti aspetti, ma se si premia il velocista è il migliore
Miglior corridore nelle corse a tappe : Alberto Contador. Qua non ho mai capito se contano solo i GT o meno, però diciamo che il fuoriclasse della Tinkoff è quello che meglio si è comportato (dando spettacolo) nelle corse tipo Delfinato o Tirreno.
Miglior corridore nelle corse di un giorno : Alexander Kristoff. Nella maggioranza della classiche disputate ha fatto il massimo che gli permettevano le sue capacità, spesso vincendo e sorprendendo.
Miglior under 25 : Michal Kwiatkowski. Che sarebbe stato un aversario molto tosto per Sagan per questo premio l'ha dimostrato già a Marzo sullo strappo di Santa Caterina... (mi ero dimenticato di Quintana ma non importa)
Miglior Italiano : Vincenzo Nibali. Davanti a Aru
Miglior squadra : Omega Pharma. Penso sia la squadra che abbia raccolto più vittorie quest'anno, nonostante la stagione storta di Cav.
Miglior gregario : Tanel Kangert. Ho una passione per l'estone, che nel 2013 era stato una rivelazione e quest'anno si è confermato.
Sorpresa dell'anno : Sonny Colbrelli. Magari senza picchi eccessivi, però per tutto l'anno è stato uno dei migliori italiani, non sfigurando neanche nelle corse importanti. Se qualcuno mi avesse detto un anno fa che Sonny sarebbe stato il capitano italiano a Ponferrada mi sarei messo a ridere.
Ritorno dell'anno : Davide Rebellin. Non che fosse mai andato via, ma dopo anni di digiuno ritorna a vincere una corsa di buona importanza a 43 anni
Impresa dell'anno : Jens Voigt. Il suo record dell'ora è un'impresa storica
Gesto eroico dell'anno : Tony Martin. Non tanto per la vittoria di Mulhouse, ma piuttosto per tutti i km che ha fatto il giorno per provare a far vincere un Kwiatkowski che non andava su neanche a spinta.
Delusione dell'anno : Joaquim Rodriguez. Senza dubbio il peggiore, fa tre GT e non lascia il segno in nessuno dei tre: non sale sul podio, non vince tappe e soprattutto nn da' mai l'impressione di essere tra i migliori