24-04-2019, 01:40 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2019, 05:23 PM da Luciano Pagliarini.)
Due Sanremo, una Freccia Vallone di 260 km, una Paris - Camembert (misurava 240 km quando la vinse Laurent), un 3° posto alla Roubaix, un GP de Wallonie più millemila altri piazzamenti nelle corse di un giorno. E Fignon vinse pure una sei giorni di Grenoble.
Froome, dal 2011 a oggi, al di fuori delle corse a tappe, ha come miglior piazzamento il 12esimo a 3 minuti da GVA a Rio 2016. Seguito da un 36esimo alla Liegi 2013.
Ogni confronto finisce qua, considerando, inoltre, che Fignon è stato il più forte, tra i due, nelle corse a tappe. E' l'unico dei due che ha dimostrato di poter fare la doppietta Giro-Tour (gliela hanno rubata entrambe le volte), e ha dimostrato di poterci riuscire anche post infortunio al tendine d'achille, ed è colui che ha toccato i picchi più alti nelle corse a tappe post Merckx pre Blois.
Non esiste versione di Froome che si avvicina, neanche lontanamente, a Fignon '84. Laurent al Tour di quell'anno diede 10'30" a Hinault dominando l'ultima settimana in una maniera degna del Bartali del '48.
E, infatti, al netto dei tanti, troppi, problemi fisici che ne hanno influenzato la carriera, impedendogli di raccogliere quanto avrebbe meritato, Laurent, nell'olimpo degli uomini da corse a tappe, sta là coi Bartali e coi Merckx. Davanti anche a Hinault.
Con Froome, come uomo da corse a tappe e, soprattutto, come corridore a tutto tondo, non c'è confronto alcuno. Troppo superiore Fignon.
Froome, dal 2011 a oggi, al di fuori delle corse a tappe, ha come miglior piazzamento il 12esimo a 3 minuti da GVA a Rio 2016. Seguito da un 36esimo alla Liegi 2013.
Ogni confronto finisce qua, considerando, inoltre, che Fignon è stato il più forte, tra i due, nelle corse a tappe. E' l'unico dei due che ha dimostrato di poter fare la doppietta Giro-Tour (gliela hanno rubata entrambe le volte), e ha dimostrato di poterci riuscire anche post infortunio al tendine d'achille, ed è colui che ha toccato i picchi più alti nelle corse a tappe post Merckx pre Blois.
Non esiste versione di Froome che si avvicina, neanche lontanamente, a Fignon '84. Laurent al Tour di quell'anno diede 10'30" a Hinault dominando l'ultima settimana in una maniera degna del Bartali del '48.
E, infatti, al netto dei tanti, troppi, problemi fisici che ne hanno influenzato la carriera, impedendogli di raccogliere quanto avrebbe meritato, Laurent, nell'olimpo degli uomini da corse a tappe, sta là coi Bartali e coi Merckx. Davanti anche a Hinault.
Con Froome, come uomo da corse a tappe e, soprattutto, come corridore a tutto tondo, non c'è confronto alcuno. Troppo superiore Fignon.