17-04-2023, 12:29 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-04-2023, 12:35 PM da Luciano Pagliarini.)
Io sono della parrocchia di OldGibi.
Pogacar è veramente il primo corridore da GT da decenni, chiaramente tra quelli di un certo livello, che dà alle classiche, sostanzialmente, la stessa importanza che dà ai grandi giri.
Gli Hinault, i Fignon, gli Anquetil le classiche le facevano e le vincevano anche, ma per loro erano chiaramente subordinate ai GT, che erano il fulcro dei loro programmi. Se avanzava tempo per fare una Sanremo, una Roubaix o una Liegi bene, altrimenti amen. Ma le classiche le puoi incastrare negli avanzi di tempo, i GT no.
Peraltro mi pare chiaro che si vada sempre più verso un ciclismo Tour&MONUMENTIcentrico, dove tutto il resto viene buttato giù a picconate. Basti paragonare anche solo la startlist dell'Amstel di ieri con quella dell'Amstel di van der Poel.
In questo contesto Pogacar può sbattersene allegramente i coglioni del Giro e della doppietta Giro-Tour, perché ammesso e non concesso che gli interessino i discorsi sul GOAT e ste robe qua, solamente quei quattro sfigati come noi che hanno studiato la storia di questo sport, che conoscono Anquetil, Coppi, Fignon, Bobet e via dicendo, si metteranno a porre il focus su questo punto. Le pecore belanti per cui il ciclismo inizia con Contador o con Ullrich, ed un paio ne abbiamo anche qua, continueranno a scrivere le solite cazzate sul miglior corridore di sempre ecc..., perché vedono qualcosa di totalmente sconosciuto ai loro cervelletti che non riescono nemmeno a lanciargli l'imput per farli andare su wikipedia a vedere chi fosse sia Laurent Fignon.
Pogacar è veramente il primo corridore da GT da decenni, chiaramente tra quelli di un certo livello, che dà alle classiche, sostanzialmente, la stessa importanza che dà ai grandi giri.
Gli Hinault, i Fignon, gli Anquetil le classiche le facevano e le vincevano anche, ma per loro erano chiaramente subordinate ai GT, che erano il fulcro dei loro programmi. Se avanzava tempo per fare una Sanremo, una Roubaix o una Liegi bene, altrimenti amen. Ma le classiche le puoi incastrare negli avanzi di tempo, i GT no.
Peraltro mi pare chiaro che si vada sempre più verso un ciclismo Tour&MONUMENTIcentrico, dove tutto il resto viene buttato giù a picconate. Basti paragonare anche solo la startlist dell'Amstel di ieri con quella dell'Amstel di van der Poel.
In questo contesto Pogacar può sbattersene allegramente i coglioni del Giro e della doppietta Giro-Tour, perché ammesso e non concesso che gli interessino i discorsi sul GOAT e ste robe qua, solamente quei quattro sfigati come noi che hanno studiato la storia di questo sport, che conoscono Anquetil, Coppi, Fignon, Bobet e via dicendo, si metteranno a porre il focus su questo punto. Le pecore belanti per cui il ciclismo inizia con Contador o con Ullrich, ed un paio ne abbiamo anche qua, continueranno a scrivere le solite cazzate sul miglior corridore di sempre ecc..., perché vedono qualcosa di totalmente sconosciuto ai loro cervelletti che non riescono nemmeno a lanciargli l'imput per farli andare su wikipedia a vedere chi fosse sia Laurent Fignon.