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Giro d'Italia 2014 | 20^ Tappa: Maniago - Monte Zoncolan
#61
Aggiungo alcune cose: ho salvato solo 4 tappe di questo giro, ma ciò non toglie il fatto che sia stato sufficiente.
Dopo un giro dominato da uno per cui tifo, ma ridicolizzato dal maltempo (2013)
Dopo un giro pessimo (2012)
Dopo un giro ridicolizzato ex post (2011)
Siamo tornati a livelli discreti.

Difetti: troppi arrivi in salita , e , soprattutto, troppo concentrati nel breve periodo.
Giro non equilibrato, perchè è cominciato con tappe solo e soltanto per velocisti, ed è finito con uno Zoncolan ridicolo.
 
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#62
Stavo pensando anche io all'accostamento Majka-Van Den Broeck.

Conti ce l'ha con Quintana perchè non fa le imprese. In effetti vincere un Giro d'Italia e due tappe è roba da tutti i giorni. Sisi
 
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[+] A 1 utente piace il post di Paruzzo
#63
Tim Wellens protagonista dell'ultima settimana, in fuga nelle ultime tre tappe in linea con il secondo posto di VV, in mezzo il nono posto della cronoscalata;
in parallelo al belga anche Dario Cataldo che invece è stato a riposo nella tappa di Vittorio Veneto ma era stato indiscusso protagonista il giorno prima conquistando pure la Cima Coppi e scusate se è poco.
Bravi bravi bravi Applausi
 
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#64
Cominciano con le stronzate al processo.

E' in debito con lo spettacolo? Ma che cazzo vuol dire?

Ha vinto? Sì ed allora ha ragione lui. Erano gli altri che dovevano provare ad attaccarlo ed invece si sono sempre cagati in mano.

Poi ha fatto più lui a Val Martello e sul Grappa dei vari Pozzovivo, Uran ecc... messi insieme.
 
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#65
(31-05-2014, 05:37 PM)Paruzzo Ha scritto: Conti ce l'ha con Quintana perchè non fa le imprese. In effetti vincere un Giro d'Italia e due tappe è roba da tutti i giorni. Sisi

tra l'altro sono gli stessi personaggi che l'anno scorso sbavavano addosso a Nibali, quando non è che il siciliano abbia fatto più del colombiano dal punto di vista dello spettacolo.
Fate i giornalisti porcavacca che a fare i tifosi se permettete ci pensiamo noi


(31-05-2014, 05:33 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Pensa te che qua c'era qualcuno che era convinto che Majka potesse dare noie a Quintana lol

Senza fare nome Gunslingerie Shifty

Il nuovo Van Den Broeck.

c'è qualcosa che mi sfugge, il nuovo Van den Broeck sarebbe Majka o Gunnilingus?
 
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#66
No no, non offendiamo VdBroeck, che almeno lui fu l'unico a tentare l'attacco nel giro della morte al Tour di qualche anno fa. Sese Vorrei vede' Majka al su posto... Shifty Asd
 
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[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
#67
Avevo detto che Majka era da podio, non che poteva vincere il giro.
E lo dissi quando seppe difendersi a Montecampione, se non sbaglio .
 
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#68
(31-05-2014, 05:37 PM)Paruzzo Ha scritto: Stavo pensando anche io all'accostamento Majka-Van Den Broeck.

Conti ce l'ha con Quintana perchè non fa le imprese. In effetti vincere un Giro d'Italia e due tappe è roba da tutti i giorni. Sisi

no VDB in salita era più forte e meno a crono ma soprattutto mi pare non il primissimo anno ma forse subito dopo correva sempre davanti in salita e gli ultimi tempi che in salita era forte scattò pure con Nibali.

VDB era simpatico Sese

Majka no

EDIT: perfetto Gibo. non accostiamo Majka e VDB
 
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#69
(31-05-2014, 05:40 PM)BidoneJack Ha scritto:
(31-05-2014, 05:37 PM)Paruzzo Ha scritto: Conti ce l'ha con Quintana perchè non fa le imprese. In effetti vincere un Giro d'Italia e due tappe è roba da tutti i giorni. Sisi

tra l'altro sono gli stessi personaggi che l'anno scorso sbavavano addosso a Nibali, quando non è che il siciliano abbia fatto più del colombiano dal punto di vista dello spettacolo.
Fate i giornalisti porcavacca che a fare i tifosi se permettete ci pensiamo noi


(31-05-2014, 05:33 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Pensa te che qua c'era qualcuno che era convinto che Majka potesse dare noie a Quintana lol

Senza fare nome Gunslingerie Shifty

Il nuovo Van Den Broeck.

c'è qualcosa che mi sfugge, il nuovo Van den Broeck sarebbe Majka o Gunnilingus?

Majka, Gonnellina è il nuovo Rainbow04.

@Gibo: quello è l'unico mezzo attacco che ha fatto Van den Broeck in vita sua, Majka è giovane, prima o poi uno scattino lo farà anche lui ed allora saranno proprio uguali uguali.

Che due coglioni co 'sto ciccio minkia.
 
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#70
Forse non ti ricordi, ma ho sempre detto che Quintana avrebbe vinto il giro, mi pare strano , molto strano di aver scritto che Majka avrebbe impensierito il colombiano per la Rosa.
 
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#71
Certo che con sta storia di Ciccio hanno proprio rotto i coglioni
 
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#72
Che palla di tappa, un'oscenità
 
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#73
Monfort ha guadagnato una posizione in classifica ai danni di Basso, se domani Quintana si ritira concluderà il Giro in tredicesima posizione Applausi
 
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#74
Peccato per Bongiorno. Non so se avrebbe perchè Rogers è andato veramente forte dal primo all'ultimo km, ma questo non cambia il fatto che è stato sfigato ad incontrare un grande imbecille sulla sua strada... In un Giro che è andato per il verso sbagliato fin dall'inizio, anche nella giornata sì è stato sfortunato.

Tappa deludente. Tutti cotti a fine Giro e nessuno ha avuto la minima di idea non solo di riprendere la fuga, ma anche di forzare sullo Zoncolan. Non mi aspettavo attacchi, qui gli scatti li paghi, ma che almeno non si salisse al ritmo di Serry e Poels...
 
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#75
giusto per curiosità, dato che non lo reputo un dato oggettivo, chi ha avuto il tempo di percorrenza migliore ? (immagino quintana), e con che tempo ?
 
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#76
a sensazione più piano del record di Simoni sicuro.
 
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#77
(31-05-2014, 06:57 PM)Zelk Ha scritto: a sensazione più piano del record di Simoni sicuro.

mah guarda, basta un vento a favore, o una tappa affrontata piano nelle salite precedenti, per far cambiare i tempi anche di un bel po... senza contare il progresso tecnologico ecc... quindi è un dato che va preso così...
 
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#78
Ormai è chiaro, per fare spettacolo lo Zoncolan va messo a fine seconda settimana. Tappa deludente e Zoncolan sprecato...
 
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#79
(31-05-2014, 06:56 PM)Jackfish Ha scritto: giusto per curiosità, dato che non lo reputo un dato oggettivo, chi ha avuto il tempo di percorrenza migliore ? (immagino quintana), e con che tempo ?

Aspetta HotDog: di solito lui tutti 'sti dati non se li fa sfuggire :D
 
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#80
Michael Rogers: «Pubblico e salita da pelle d'oca».
Dopo Savona, Michael Rogers festeggia anche in cima allo Zoncolan. Queste le parole dell’australiano della Tinkoff Saxo tagliato il traguardo: «Gli ultimi chilometri sono stati un sogno anche se di salita. Con la squadra volevamo vincere, per questo abbiamo messo due uomini in fuga. Roche è stato un gregario eccezionale e io sono riuscito a fare un gran finale. Tutto questo pubblico è stato da pelle d’oca, da quando ero bambino sognavo un arrivo del genere».

Franco Pellizotti: «La vittoria non vuole proprio arrivare».
In lacrime Franco Pellizotti ingoia la delusione del secondo posto sullo Zoncolan: «Ci tenevo a far bene, ma la vittoria non vuole proprio arrivare. L’avessi centrata sarebbe stato il giorno più bello della mia carriera. Volevo vincere per i tanti tifosi venuti a sostenermi, ma è andata così. Peccato».

Manuel Bongiorno: «La gente è la nostra forza, ma ci rispetti».
Manuel Bongiorno deve accontentarsi del terzo posto in cima allo Zoncolan, all’arrivo dice la sua sul tifoso che ha compromesso il suo finale di tappa: «Nutro molta amarezza per non essermela potuta giocare perchè non sono uno che si accontenta. Sono onorato di questo terzo posto, ma nel tratto più difficile per quella spinta ho dovuto mettere piede a terra e ho perso il ritmo. Ripartire da fermo su una salita così è difficilissimo. Ho pianto per la rabbia, questo Giro per me è girato male ma ormai che ci posso fare? La squadra mi ha supportato alla grande e devo dire grazie ai miei compagni. Che dire al tifoso? Mah, forse il tasso alcolemico era troppo alto. Che questo episodio sia da monito. La gente è la nostra forza ma deve rispettarci».

Nairo Quintana: «Al 99% ho vinto, piango di gioia».
Nairo Quintana oggi si è difeso con facilità sullo Zoncolan e può iniziare a festeggiare la maglia rosa che domani vestirà definitivamente a Trieste: «Al 99% ho vinto, domani sarà una passerella ma bisognerà comunque tenere gli occhi aperti. Anche oggi ho avuto una squadra fortissima che ha controllato la corsa alla perfezione. La salita è stata impegnativa, l'andatura è stata alta ma tutto è andato come speravo. La prima settimana e l'inizio della seconda non stavo bene, ho sofferto parecchio a causa dell'otite ma ho recuperato bene. Mi ritrovo in maglia rosa e con un bel vantaggio perciò non posso che essere allegro. Piango di gioia perchè sono contento e orgoglioso, ho raggiunto un traguardo davvero importante in una terra bellissima con tanti tifosi, anche colombiani. Il Tour? Quest’anno non sarò al via della Grande Boucle, magari ci proverò l'anno prossimo. lLa squadra ha molta fiducia in me, magari tenterò l’accoppiata Giro e Tour, ma è presto per parlare del 2015. Ora penso solo a celebrare questo successo con la mia squadra».

Rigoberto Uran: «Rimpianti? Nessuno, dimentico in fretta».
Rigoberto Uran è per il secondo anno sul secondo gradino del podio del Giro d'Italia. Queste le parole del capitano della Omega Quick Step al termine del tappone con arrivo allo Zoncolan: «Sinceramente pensavo di poterlo vincere questo Giro. Dopo la cronometro ci credevo davvero, ma nei grandi giri non è mai detta l’ultima parola. Ringrazio la squadra che è stata impeccabile e meritava il podio. Faccio i miei complimenti a Quintana e Aru, con lui l’Italia ha trovato un nuovo corridore per le tre settimane. L'anno prossimo? Non so se tornerò per cercare questa benedetta maglia rosa, dipende dalla squadra. A me il Giro piace tanto, ma sono a disposizione del team e se mi volessero mandare al Tour per me è uguale. Rimpianti per questo Giro? No, sono uno che dimentica con facilità».

Fabio Aru: «Dedico questo podio ai miei compagni».
Abbracciato dai suoi cari Fabio Aru festeggia il suo terzo posto nella classifica generale: «Salire sul podio finale del Giro per me è una soddisfazione immensa, sono davvero contento. Ringrazio tutti compagni, dal primo all’ultimo, si sono tutti fatti il mazzo per me. Peccato per Michele Scarponi e Jani Brajkovic che a causa delle cadute hanno dovuto lasciare la corsa rosa. Li saluto e auguro loro di guarire presto. Questo risultato lo voglio dedicare proprio ai miei compagni che sono stati fantastici. Sapevo di aver lavorato tanto nei mesi scorsi, ma non pensavo di essere già a questo livello».

tuttobiciweb.it
 
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