12-12-2014, 02:45 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2014, 03:02 AM da Luciano Pagliarini.)
IL RITORNO DEL BOSS
I: Buongiorno Pagliarini come va?
P: Tutto benissimo, come al solito del resto.
I: Dopo un anno sabbatico ha deciso di tornare alla Garmin, cosa l'ha spinta a farlo?
P: L'amore per la squadra che io stesso ho creato, questi ragazzi hanno bisogno della mia guida per ottenere tutti i successi che meritano.
I: Sembrava dovesse lasciare la squadra in mano a Danilo ed invece alla fine ha deciso di rifiutare, come mai?
P: Beh Danilo, o Duilio come lo chiamo io, è sicuramente una persona con una grande etica del lavoro, ma non ha il giusto carisma per motivare questo gruppo di giovani arrembanti, lui ha dimostrato che di poter ottenere risultati con campioni già affermati, ma tutti i giovani che sono passati per la sua squadra - come Betancur ed Henao - non sono riusciti a crescere nel modo giusto. Vedi amico mio, quando hai a che fare con dei giovani prospetti bisogna anche tener conto del fattore mentale, che è fondamentale nello sviluppo di un corridore, e Duilio non ha le doti per far crescere i campioni del domani nel modo giusto. Per guidare al successo un Valverde basta un buon DS, come di fatto è Duilio, ma per fare la stessa cosa con un Kelderman che non è ancora affermato, ma è solo un giovane in rampa di lancio, ci vuole un fenomeno come me, perché il ragazzo è molto più fragile visto che non si è ancora costruito dei riferimenti concreti su quelle che sono le sue reali capacità.
I: Come pensa reagiranno in casa Katusha a questo tentativo di tradimento di Danilo?
P: Sicuramente i corridori ora, soprattutto i senatori come Valverde e Purito, non si fidano di lui, insomma era già pronto ad abbandonarli da un giorno all'altro se io alla fine non bloccavo tutto. E poi penso che i vertici della Katusha aspettino solo l'occasione buona per silurarlo, ed infondo li capisco anche, ha cercato di far loro le scarpe.
I: Scartata l'ipotesi Danilo sembrava la Garmin dovesse finire nelle mani del suo Delfino Hiko, invece alla fine ha deciso di scendere in campo lei in prima persona, quali sono i motivi di questa scelta?
P: Beh semplice, quest'organico - il cui zoccolo duro è lo stesso da tre stagioni - è ormai pronto per ottenere risultati strabilianti, mentre Hiko è un esordiente che per quanto talentuoso non ha ancora un minimo di esperienza, e questo team ora invece ha bisogno di leader già pronto per guidarli verso il successo.
I: Pagliarini lei è diventato anche presidente del Gdr, in cosa consente questa carica?
P: Beh innanzitutto è per me un grande onore essere diventato il primo presidente del Gdr e penso di essermi meritato a pieno questo ruolo. In poche parole ora il mio compito è quello di fornire una figura alternativa a quella del gestore, in grado di dare un ulteriore parere su ogni questione. Inoltre avrò il compito di fare da mediatore nei rapporti tra DS e gestori e viaggerò per il mondo a pubblicizzare la nostra lega.
I: A quanto pare ci saranno diverse new entry in questa stagione: SarriTheBest guiderà la Lampre mentre la strana coppia Dan - Zar(di ritorno da una squalifica per compravendita di sostanze dopati tra cui figura principalmente il viagra) sarà al timone dell'Europcar, cosa ne pensa?
P: Sono molto contento del ritorno del mio grande amico Erinn, è un ragazzo in gamba, che merita una seconda opportunità. Invece Dan deve rifarsi dopo i disastri combinanti ai tempi della Rabobank. SarriTheBest è un nome molto esotico, non mi sbilancio sul rendimento della sua squadra, ma sono certo che non si dimostrerà un leader carismatico ai livelli del sottoscritto. Tra l'altro - ti do una piccola chicca - pare che altri nomi importanti si stiano affacciando alla nostra lega come Tomze o Paruzzo.
I: Pagliarini concluda dicendo cosa si aspetta dalla stagione 2015
P: Sarà sicuramente una stagione entusiasmante e mi aspetto che venga monopolizzata da una Garmin che è forte come non mai.
Gdrnews.com