Tanta carne al fuoco come succede spesso durante il Ruka Nordic. Ma mettiamo un po' d'ordine
BIATHLON 20 km MASCHILE
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73A_v1.pdf
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...77A_v1.pdf
Vittoria clamorosa di questo ragazzo del 1997, terza linea del movimento Norvegese fino allo scorso finale di stagione quando ha partecipato alle prime gare di Coppa del Mondo, mostrando subito una buona propensione. Certo che da qui, a vincere la prima gara della stagione successiva battendo Johannes Boe con solo un errore in meno ce ne passa. La prestazione è stata solida sia sugli sci che al poligono e diciamo che la sconfitta per Johannes arriva per colpa dell'errore in apertura che ha complicato le cose e ha fatto si che la velocità d'esecuzione sui restanti bersagli sia stata lenta. Podio altresì sorprendente per Erik Lesser che nell'ultimo giro stampa uno che di norma è un grandissimo closer come Fillon Maillet.
Molto bene gli Svedesi sugli sci. Hofer ventesimo con un'errore di troppo, altrimenti poteva ambire alla top 10 nonostante il Covid l'abbia colpito ad Ottobre. Appena fuori dalla zona punti il giovane Bionaz.
BIATHLON 15 km FEMMINILE
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73A_v1.pdf
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...77A_v1.pdf
Certo che Dorothea una vittoria tranquilla mai eh
Aveva 35 secondi di vantaggio su Herrmann con un errore in meno dopo l'ultimo poligono e per poco non veniva sopravanzata dalla Tedesca di Oberwiesenthal. Fortuna che negli ultimi metri ha messo in piedi uno sprint regale che la salva e la porta a 12 vittorie di primo livello, entrando ufficialmente nella top 20 di sempre.
Sul podio la Skottheim, prima di una pattuglia di Svedesi molto in forma, la cui capitana, Hanna Oeberg, è stat troppo fallosa al tiro. Male le altre Italiane, Vittozzi disastrosa nel primo poligono. Ad'ora tutto il movimento femminile è sulle spalle della Wierer.
COMBINATA NORDICA
http://medias3.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...127ROF.pdf
La prova che ha più quarti di nobiltà sul podio. Riiber, Frenzel e Watabe sono l'eccellenza del presente e del più recente passato di questa disciplina. Frenzel ritorna sul podio dopo quasi 2 anni, arrivando a quota 77, a solo un podio dal secondo all-time in questa statistica, Ronny Ackermann, che è stato distanziato definitivamente da Riiber per quanto riguarda le vittoria in Coppa del Mondo. Eric finalmente trova un salto convincente e imposta il segmento di fondo come ha sempre fatto, menando sin da subito e regolando il gruppetto all'inseguimento di Riiber in volata. Terzo, battendo Rehrl e Faisst in volata, il grande Akito Watabe, che in quanto a podi in Coppa del Mondo arriva a 68, staccando Gottwald e mettendosi in solitario al quarto posto all-time nella classifica.
Il podio odierno è quindi composto da 8 sfere di cristallo, 90 vittorie e 188 podi complessivi in Coppa del Mondo. Una lacrimuccia è scesa, soprattutto per come i due 32enni hanno voluto tornare nella top 3, sfidando il tempo che passa.
Rehrl torna in top 5 dopo tanto tempo e un finale della passata stagione negativo, mentre Faisst si conferma solidissimo. Bene ancora Lamparter che nel finale stampa un Rydzek ritrovato. Notevole la prova di Jens Luraas Oftebro che nel segmento di salto in mattinata è caduto, ma che nel fondo ha rimontato chiudendo in top 10 evidenziando ancora una volta il potenziale del ragazzo. Oggi il miglior Finlandese è stato Herola, ma Hirvonen piano piano si sta ritrovando. In ogni caso il secondo, e più talentuoso Finlandese, è stato stampato in volata da un'ottimo Costa, primo di tre Italiani in zona punti, con Buzzi che si difende bene nel salto e trova una ventinovesima posizione che da morale. Trentesimo un Kostner che sta provando a ritrovarsi dopo un'anno di inattività per infortunio.
Domani gara 3.
SALTO CON GLI SCI
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3040RL.pdf
Qua c'è un solo uomo al comando, Markus Eisenbichler, autore di due salti che ne certificano la superiorità. Nulla hanno potuto fare i pur ottimi Zyla e Kubacki. A proposito di Polonia, notate come Muranka e Stekala abbiano fatto meglio di Kamil Stoch. Granerud ancora quarto in una gara dove ha da recriminare tanto in quanto non s'è espresso al top del potenziale. Altro che non s'è espresso al top è Karl Geiger, autore di due salti così così. Yukiya Sato ancora miglior Giapponese e di gran lunga, ma stacca con velocità troppo bassa. A proposito di Giappone, un impresentabile Ryoyu Kobayashi non accede alla seconda serie, cosa che non succedeva dalla gara di Innsbruck nel 2018. Il fuoriclasse Nipponico è ormai un caso. Tutto sommato bene i due Italiani.