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Tour Down Under 2017
#21
 
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#22
No Grmay per la classifica...?
 
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#23
Beh normale puntare su Visconti.

Poi le gerarchie al Down Under hanno sempre importanza relativa.
 
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#24
Visconti sembra perfetto per il Down Under anche se non è più esplosivo come qualche anno fa. Corsa adatta a molti italiani: Ulissi, Pozzovivo e soprattutto Brambilla.
 
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#25
Visco c'ha una prima parte di stagione bella pesante: non so se gli conviene essere già così forte al TDU. Poi appunto ha perso un po' di esplosività. Visto che Brajkovic... lasciamo perdere, e visti precedenti e luogo di residenza, pensavo che un Grmay potesse riprovare a tenere la classifica. Invece non viene proprio considerato, neanche come seconda punta, da CyclismActu...
 
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#26
Intanto questa dovrebbe essere la selezione dell'  UniSA-Australia: Cameron Meyer,  Lucas Hamilton, Jay Hindley, Callum Scotson, Michael Storer, Sam Jenner and Nathan Earle.
Si rivede quindi l'ex promessa Meyer..dopo aver rotto con la Dimension Data si è rivisto quest'anno al campionato nazionale..da quel che mi risulta dovrebbe essere ancora senza squadra
 
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#27
Lucas Hamilton potenziale "sorpresa" di questo Down Under.
 
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#28
Storer ha fatto discreti risultati da under, niente da eclatante però ricordo una sua buona campagna d'estate in Italia nel 2016.
 
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#29
Hamilton attaccó nella tappa di Willunga già l'anno scorso o sbaglio?
 
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#30
Scattarono sia lui sia l'altro Hamilton, Chris.

Finirono rispettivamente in quella tappa Lucas 14esimo e Chris 11esimo(e 14esimo nella generale).

Chris, che è di un anno più grande, ora corre con la Sunweb, non so se parteciperà(penso di sì, comunque).

Lucas l'anno scorso ha fatto poi un ottima stagione tra gli under con la chicca del secondo posto nell'arrivo in salita di Saint Sorlin D'Arves al Tour de l'Avenir.
 
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#31
La seconda tappa con un arrivo su uno strappo (1.2 km al 9.9%) dovrebbe definitivamente spostare l'ago della bilancia verso gli scalatori. Chaves negli anni scorsi era partito a fine febbraio (e solitamente abbastanza piano), non so se sarà già in palla. Teoricamente duello Porte vs Henao. Che ne pensate?
 
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#32
Porte è ovviamente il favorito, prima o poi dovrà pure vincerlo 'sto Down Under.

Peraltro la BMC porta uno squadrone con anche Dennis e Caruso.

Gerrans uno strappo del genere dovrebbe in parte pagarlo, ma a inizio stagione può succedere di tutto, dunque non lo darei per spacciato già ora.

Comunque al momento è davvero difficile fare pronostici e di gente potenzialmente competitiva ce n'è una marea, un po' di nomi: Chaves, Jenny McCarthy, Keldermann, Thomas, Henao, Lachlan Morton, Chris Hamilton(sì, ci sarà), Valls, Slagter, Woods, Visconti, Bakelants, Pozzovivo, LLS, Machado, Marc Soler, Herrada, Brambilla, Vakoc, Gesink, Meintjes, Ulissi, Pantano.
 
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#33
D'accordissimo con Pagliarini su Porte, lo volevo scrivere anch'io che almeno per la legge dei grandi numeri Richie dovrà vincerlo 'sto maledetto Down Under... Sese

Gli uomini da GT presenti sono appunto Porte, Meintjes e Chaves. Gli ultimi due mi sembrano abbastanza adatti a un percorso così, l'unica incognita è la condizione ma non credo che se ci vanno, ci vanno per fare le comparse, altrimenti tanto valeva farsi un altro mese di ferie. Più dubbioso invece che uno strappo di 1 km possa sfavorire tanto Gerrans...
 
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#34
Se Chaves cambia di programma, puntando sul Tour, magari non avrebbe problemi ad avere una buona condizione già al TDU, visto che ad inizio stagione ci sono anche i campionati nazionali.

Però credo che in Orica l'uomo di punta continui ad essere Gerrans. Sese
 
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#35
Down Under: che abbraccio, Australia...
Tantissimi appassionati alla presentazione ufficiale

[Immagine: showimg.php?cod=97115&resize=10&tp=n]
 
La stagione ciclistica incomincia con un grande abbraccio: davvero tantissima la folla che ad Adelaide non ha voluto perdere la presentazione ufficiale delle squadre che disputeranno il Tour Down Under. Domani si comincia con la People's Choice Classic e poi da martedì sarà Down Under.

tuttobiciweb.it
 
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#36
Nel tempo libero ho voluto scrivere un qualcosa sul percorso e sui corridori da tenere sott'occhio, spero di non aver fatto troppo errori  :P

Il percorso

Si parte subito con una prima tappa che strizza l'occhio alle ruote veloce; infatti, dopo 145 Km piuttosto facili si arriverà a Lyndoch, sede di arrivo anche nella passata stagione e che vide imporsi Ewan su Renshaw e Wippert.
Il giorno dopo la musica subito cambia, infatti l'arrivo è posto a Paracombe, e prima di tagliare il traguardo i corridori dovranno affrontare gli ultimi 1200 metri con una pendenza media che sfiora il 10%;niente di particolarmente duro, se non fosse che siamo all'esordio stagionale. Da qui difficilmente uscirà il nome del vincitore finale della corsa, ma sarà utile per capire subito chi fa sul serio e chi è venuto in australia per fare una sgambata al caldo.
Nella terza tappa sul traguardo di Victor Harbor se la giocheranno nuovamente le ruote veloci. Nonostante l'altimetria piuttosto facile, bisognerà prestare attenzione al possibile vento, dato che i corridori per un lungo tratto fiancheggieranno la costa.
Anche la quarta tappa si presenta senza particolari difficoltà altimetriche, eccezion fatta per l'ultimo km leggermente all'insù. In particolar modo gli ultimi 300 metri al 4-5% circa potrebbero tagliare le gambe a chi decide di partire troppo presto.
Ormai diventata simbolo della corsa, la tappa di Willunga Hill con la classica doppia scalata non ha bisogno di presentazione. Dopo 151,5 Km quasi sicuramente sapremo il nome del vincitore della corsa.
Classica lo è anche la tappa conclusiva ad Adelaide, che con i suoi 20 giri totalmente piatti per un totale di 90 Km e con i suoi due sprint intermedi rimane comunque un insidia per gli uomini di classifica.

I corridori

Favorito assoluto per la vittoria finale è Richie Porte, vincitore per ben tre volte a Willunga ma mai in classifica generale.  Potrà contare su di una squadra davvero competitiva ed al suo servizio, con un lungotenente del calibro di Dennis, già vincitore in Australia e possibile seconda punta in casa BMC.
A rovinare i piani del tasmaniano ci sarà il plurivittorioso della corsa Simon Gerrans, recentemente secondo ai campionati nazionali. Più degli anni scorsi, l'ex vincitore di Liegi e Sanremo dovrà esser bravo a far incetta di abbuoni ai traguardi volanti e nelle tappe più facili, visto che a Willunga potrebbe pagar dazio da un corridore come Porte. In alternativa, sempre in casa Orica troviamo Chaves, che se in forma potenzialmente potrebbe dar ancor più filo da torcere alla concorrenza rispetto a Gerrans. Un'altra squadra a più punte è la sky, che con Thomas e Sergio  Henao vuole iniziare nel migliore dei modi il 2017. Entrambi infatti vantano già un terzo posto al Down under, e hanno tutte le carte in regola per migliorare tale piazzamento.
Le speranze italiane invece sono riposte in Ulissi e Brambilla. Il toscano (divide i gradi di capitano con Meintjes) in passato ha già lasciato il segno, e se la forma sarà buona potrebbe diventare un cliente scomodo per i corridori di casa. Brambilla invece è atteso per confermare quanto di buono fatto nella passata stagione e potrebbe fin da subito sorprendere; in caso contrario in casa Etixx l'alternativa potrebbe essere Vakoc.
Oltre ai sopracitati, in lotta per un piazzamento, o perchè no qualcosa in più, ci sono un sacco di nomi; infatti più o meno ogni squadra ha portato almeno un uomo con l'intento di fare classifica.
Tra questi possiamo citare Gesink, Battaglin, Kelderman, Slagter, Woods, Machado, Goncalves, L.L. Sanchez, Valgren, Bakelants, Pozzovivo, Jesus Herrada, Roux, Pantano, Mccarthy, Valls, Meyer, Haas e Morton (occhio in particolar modo a quest'ultimo,).
Inoltre sono molti i giovani talenti che potrebbero sorprendere: tra questi vanno segnalati i due Hamilton, Hindley, Jemmer, Canty e il giovane O'Connor della Dimension Data. Tutti  australiani che hanno fatto già intravedere sprazzi di qualità e che correndo in casa potrebbero tirar fuori dal cilindro prestazioni degne di nota.
Considerando che siamo a gennaio e praticamente tutti i corridori sono all'esordio stagionale, è molto difficile capire in anticipo e distinguere i corridori tra chi ha la gamba per vincere e chi a Natale ha esagerato con il panettone. Spesso infatti in Australia in top ten si sono visti corridori che poi man mano che la stagione avanza spariscono o quasi.
Per quanto riguarda le ruote veloci gli occhi saranno puntati su Ewan; il giovane australiano potrebbe partire forte come l'anno scorso ed inanellare diversi successi, in particolar modo nella tappa 3 e 4, potendo contare su due gregari come Impey e Kluge. L'altra stella sarà Sagan, che torna in Australia dopo ben 7 anni; nonostante la classe cristallina, non sarà così scontato per lui portare a casa una tappa. Infatti lo slovacco, pur comunque piazzandosi, nelle gare d'esordio degli anni scorsi ha sempre faticato a primeggiare. Ad aiutarlo ci saranno Kolar, Selig e Bennet, con quest'ultimo che potrebbe in caso di necessità sprintare al posto di Sagan. Dovranno comunque fare i conti con diversi velocisti, tutti vogliosi di iniziare nel miglior modo possibile la stagione; Swift, Planckaert,  Van Poppel, Theuns, Arndt, Renshaw, Manzin, Bauhas, senza dimenticare il nostro azzurro Bonifazio. Anche per gli sprinter  vale il discorso fatto prima sullo stato di forma, i valori di forza quindi potrebbero essere ribaltati e per questo le sorprese sono dietro l'angolo.
 
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#37
Quanto hype per una corsa mediocre !
 
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#38
La corsa è quel che è, ma dopo 3 mesi di astinenza la attendo più del tour de France Asd
 
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#39
Eh già, la nazionale australiana oltre a Lucas Hamilton e Michael Storer porta anche Jai Hindley che però, al contrario degli altri due, ai nazionali U23 è andato malino.

Praticamente parliamo di quelli che, oggi come oggi, sono i loro tre prospetti più interessanti per le corse a tappe e le classiche vallonate tra gli Elite - Under.

Credo che Hamilton sia quello con più chance di mettersi in mostra al momento, inoltre mi pare anche quello con più potenziale dei tre.
 
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#40
EWAN!
l'australiano vince in modo nettto il People's Choice Classic, il criterium d'apertura del TDU.

Secondo e terzo il duo Bora Bennett-Sagan
 
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