GIORNALISTA MALGIOGLIO
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La tappa 17 è quella che schifo meno.
Ma è una tappa in cui non si può attaccare da lontano.
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Il Nuovo Ciclismo Hall of Fame
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Ma davvero qualcuno ha il coraggio di criticare Valverde?? Stiamo parlando di un 36enne che ha appena fatto podio al Giro nella prima edizione disputata, uno dei pochi se non l'unico che riesce ad essere competitivo ad altissimi livelli in classiche e GT, uno che in questo Tour è ancora in classifica e nonostante venga dal Giro riesce ancora a scattare in faccia agli Sky o almeno ci prova, ma come si può solo pensare di criticarlo???
Oggi Poels fenomenale, la Sky è inattaccabile..
IL CICLISMO è CREDIBILE XD
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17-07-2016, 08:59 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-07-2016, 09:00 PM da Giugurta.)
Finora il livellamento tra i big nelle tappe in linea è stato tremendo.
Sarebbe fisiologico se ci trovassimo difronte ad un'ultima settimana scoppietante con tanti nomi di classifica che saltano.
Ma la sky imprime un ritmo che da un lato non permette attacchi neanche delle seconde linee come Aru o Valverde e dall'altro non fa una selezione così esagerata... Yates, Dan Martin rimangono agilmente in classifica... Boh non so cosa pensare.
Poels lo odio con tutto me stesso, è esasperante la sua forza. Un carro armato.
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Tigrotto psicotico
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Il turnover degli Sky al momento gira alla prefezione come l'anno scorso.
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Utente pennuto
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Raramente ricordo Tour più brutti di questo, e per percorso e per l'immobilismo dettato dallo strapotere Sky.
Almeno con la US Postal ci divertivamo con le fughe bidone e le maglie gialle improponibili tipo Alberto Elli, François Simon e Thomas Voeckler, ora manco questo, l'unica emozione (se vogliamo chiamarla così) è stata la dormita di Quintana sul Peyresourdre.
Almeno oggi la lotta per la vittoria di tappa è stata bella, ma e troppo poco.
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Il Nuovo Ciclismo Premium
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Tappa brutta. Aru mediocre, non stacca manco valverde che corre senza sosta da febbraio.
Strapotere Sky con un Poels magnifico. Bravissimo Rosa un'azione davvero convincente, buona anche la tattica astana ma se manca il finalizzatore c'e' poco da fare
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CHEESEBURGER
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Se non attacchi a fondo, non vai da nessuna parte.
Se vuoi fare un attacco che faccia male afli altri, devi far male a te stesso. Altrimenti ci pensa Poels.
Nessuno dei big pedalava facile probabilmente, quindi nessuno ha osato attaccare per paura di rimbalzare. O chi ha attaccato l'ha fatto per testare, tanto che ha chiuso un gregario senza problemi.
Bisogna avere le palle, andare all in se si vuole staccare qualcuno di importante. Se non si vuole, le tappe escono così. Non mi sento di biasimare nessuno, Quintana può anche voler correre per il secondo posto, Valverde per la top ten e Aru per la too 5.
Ormai, è quasi una guerra fredda. Nelle tappe in linea nessuno osa più di quel tanto, nemmeno Froome sul Ventoux ha fatto quello che fa di solito.
È molto probabile che si andrà avanti più o meno così, senza grandi sfracelli nonostante ci sono ancora delle tappe molto dure. Probabilmente consentiranno agli scalatori di ritornare su in classifica, ma nessuno proverà a far saltare il Tour.
Non c'è più lo spirito di un tempo, ora nessuno rischierebbe il secondo posto per poter vincere. C'è troppo in ballo, dai soldi del contratto (chi ti vuole se arrivi 7, anche se ci hai provato?) ai punti UCI, eccetera eccetera.
Però così ammazzi l'entusiasmo di una corsa.
Questo tour sembra già essere stato chiuso senza nemmeno aver visto in azione degna di nota, sembra chiuso ancora prima di essere cominciato. È un po' come guardare un film e chiedersi "ma come è già finito? Pensavo che succedesse ancora questo è quest'altro".
Poi si rimane delusi.
Movistar e BMC hanno 3 tappe per farmi ricredere
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Aru è rimbalzato esattamente come Valverde e Bardet oggi, come Quintana sul Ventoux, come chiunque in questo Tour. Il problema non è Aru (parlo della tappa di oggi), sono quelli vestiti di nero che inseguono.
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Utente pennuto
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17-07-2016, 10:47 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-07-2016, 10:50 PM da Manuel The Volder.)
Basta usare un neuralizzatore per quelli vestiti di nero...
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CHEESEBURGER
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Non erano attacchi veri. Aru non è più scarso di Poels.
Erano attacchini, sperando che li lasciassero andare.
Un attacco vero deve affondare, deve essere una sparata. Come Quintana sul Ventoux 2013, o un attacco stile Contador o una frullata stessa.
Quelli di oggi erano allunghi timidi, per paura di essere staccati. Attacchi lasciando qualcosa nel serbatoio di riserva, ma così non vai da nessuna parte
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SONO DOTATO, MA NON SONO ROCCO
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17-07-2016, 11:09 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-07-2016, 11:12 PM da Danilo M..)
(17-07-2016, 05:05 PM)Raffaele Sarnataro Ha scritto: (17-07-2016, 05:02 PM)Andy Schleck Ha scritto: Valverde che chiude su Aru
la Movistar sa che Quintana dà 5 minuti a Froome nella terza settimana
Valverde ridicolo come al solito.
Grande corridore della MoviSky.
Il bue che dice cornuto all'asino.
Eh si bravo Aru che azione da campione...Froome se l'è fatta nei pantaloncini quand'è partito.
Majka fenomenale, è partito lungo dopo non aver dato cambi nell'ultimo Km...mostro.
La tattica Astana abbastanza no sense con Nibali e Kangert ripresi nella prima discesa dal Colombier.
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17-07-2016, 11:16 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-07-2016, 11:18 PM da Danilo M..)
Per attaccare ci vogliono si le palle ma anche le gambe, e quando la Sky imposta certi ritmi non è di certo semplice.
In più aggiungiamoci i percorsi disegnati coi piedi.
Su Valverde c'è poco da aggiungere a quanto scritto saggiamente da alcuni in precedenza: va più forte di Aru che non ha fatto il Giro, e il paragone con Nibali non parte nemmeno visto che uno sta facendo ridere e l'altro è li a battagliare dopo un Giro pressoché paritario.
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Ma oggi ci hanno provato, semplicemente prima del Col du Grand Colombier non c'era lo spazio per combinare nulla, orribile anche il disegno del finale. La Sky è davvero troppo forte, Poels va come un treno e si tengono sempre un altro uomo che alla fine non tira un metro, Rosa ha fatto una grande azione ma gli Sky sono rimasti in maggioranza, cosa può fare di più la Movistar se i loro gregari stanno facendo così schifo? Certo, manca sempre lo scatto di Quintana, mi pare ovvio che il colombiano non abbia la gamba per fare la differenza e preferisca aspettare la terza settimana per combinare qualcosa, di certo oggi nessuno avrebbe potuto fare molto di più..
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Fa troppo caldo
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Qualche effetto il ritmo imposto da Rosa l'ha creato,intanto Van Garderen si è staccato,Yates mi sembra proprio al limite...ripeto se Aru cresce un pò o gli altri calano,mettetela come volete,il podio non è lontano...sono tutti in 2 minuti.
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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D'accordo con Duilio.
Peraltro gli scatti quelli veri faranno sempre più male a chi li fa finché la maglia gialla ha due gregari che lo aiutano a tornare sotto.
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Dolore senza tempo
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Probabilmente Aru si aspettava che le acque si muovessero con il suo attacco, scremando un gruppetto dei migliori da cui sarebbero rimasti staccati alcuni dei protagonisti, obiettivo risalire qualche posizione. Difficile chiedere di più al tracciato, con l'idea comunque che la successiva pianura avrebbe incrementato lo svantaggio di chi non fosse riuscito a seguire l'azione in salita (come è accaduto a Van Garderen).
Ha ragione chi osserva che le 4 giornate consecutive sulle Alpi porranno anche problemi di recupero. Si viene da un Tour poco spettacolare ma sicuramente faticoso, annotando anche il tanto vento, le ultime giornate faranno anche vittime, come sempre accaduto, magari anche a spese di chi non ti aspetti.
Difficile che tra le "vittime" ci sia Froome, che sospetto sempre di più abbia cercato la migliore condizione per la seconda metà del Tour. Non vuole solo vincere, vuole staccare tutti (soprattutto Quintana) anche sulle Alpi e l'arrivo di Finhaut-Emosson sembra l'indiziato n° 1.
Il lavoro di Rosa (dire Astana è un po' esagerato) ha mostrato che c'è già tra gli uomini di classifica chi non ha molta benzina e che Thomas ed Henao hanno poco da dare. Nieve e un Poels strepitoso sono comunque più che sufficienti.
Ci sarà battaglia finalmente, sperando che ci ripaghi dell'attesa, rivalutando un po' questo Tour, anche se probabilmente seguiremo la solita dimostrazione di forza di Froome e la lotta per il 2°, 3°, 4°, 5° posto.
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CHEESEBURGER
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Comunque le critiche a Valverde sono rivolte al suo modo di correre a livello strategico. Ieri sembrava quasi chiudesse su Aru a un certo punto, ed è un po' peccato.
Poi il fatto che vada forte tutto l'anno è una sua grande qualità che non si discute. Credo sia l'unico ciclista al momento a restare in forma per così tanti mesi, d'altro canto è vero che non ha il talento per vincere un giro o un tour. Tutte le volte che ci prova, finisce secondo, terzo o quarto per distacco. Non sprofonda mai, ma non vince nemmeno mai e non ci arriva vicino
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Fa troppo caldo
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Ieri le due salite finali sono state affrontate in gruppo a 1700 Vam e questo ha inibito ogni tentativo di scatto,probabilmente c'era anche un leggero vento a favore...
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