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Roubaix io fossi in lui non la farei( comunque non la fa') per il resto oggi grandissimo come sempre,pero' forse per la prima volta ha sbagliato qualcosa,una volta che ha visto stavano arrivando doveva partire e prendersi almeno il secondo posto,tanto in una volata da fermo non aveva assolutamente speranze con MVDP
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03-04-2022, 10:54 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-04-2022, 10:56 PM da jwill.)
Sto cominciando a pensare sia il corridore più forte che abbia mai visto
Male che gli vada farà una carriera alla Fignon (dovrebbe smettere di vincere ora) ma ha pure la possibilità di superare Hinault
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04-04-2022, 12:18 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-04-2022, 12:20 AM da And-L.)
Io ho iniziato a seguire nei primi anni '90, forse nel '93 ad esser precisi. E uno così non l'ho mai visto, poco ma sicuro.
Indurain le classiche praticamente manco le vedeva, Bugno si ma poi i GT non erano proprio il suo pane. Ullrich era anche forte nelle corse di un giorno (ne ha vinte una marea, ma non quelle che contano), Armstrong monotematico così come Pantani, Contador, Froome. Pogi unisce le due cose e non solo ardenne-lombardia, addirittira le pietre. Di sicuro torniamo dalle parti di Hinault
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(03-04-2022, 06:47 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Comunque Pogi è stato portato in UAE da Matxin. Matxin si è portato in UAE, come tecnico, anche Mauro Gianetti.
Gianetti, da corridore, era uno dei fedelissimi di colui che fu il CT della nazionale elvetica negli anni '90....WOLFRAM LINDNER.
E io nella crescita e nello sviluppo di Pogacar, atleta che ha tutt'altra dimensione fisica rispetto ai moderni specialisti dei GT, vedo tanto della scuola della Germania dell'Est.
C'è poco da fare Matxin e Gianetti sono i migliori, piaccia o meno, nel loro mestiere. O lo sono perché Gianetti ha imparato dal migliore.
Altra cosa rispetto a certi tecnici nostrani sempre troppo elogiati dalla stampa nazionalista.
no..
Gianetti c'era gia' alla UAE (è lui il mediatore che porta gli emiri a sostituire la lampre nel 2016)
https://solialcomando.altervista.org/uae-abu-dhabi/
E' l'opposto , l'ha portato lui Matxin alla UAE (dalla quick step a fine 2017
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/un...-alla-uae/
Gianetti non è un tecnico , si occupa della gestione della squadra
chi si occupa di preparazione son Matxin e soprattutto San Millan
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(26-03-2022, 03:07 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Alaphilippe non è certamente un competitor per il successo finale del Tour e direi che, ad oggi, è anche molto difficile che possa vincere il Giro delle Fiandre.
Se vogliamo vedere chi sono stati gli ultimi corridori a far bene al Fiandre e in un grande giro x nella stessa stagione abbiamo Valverde 8° al Fiandre, 9° al Tour e 2° alla Vuelta nel 2019 (ottavo al Fiandre un po' bugiardo visto che sui muri solo Bettiol e MvdP ne avevano di più), Chiappucci 4° al Fiandre e 4° al Giro nel '95, Bartoli 7° al Fiandre e 9° alla Vuelta sempre nel '95 e Bugno 1° al Fiandre e 8° al Giro nel 1994.
Ci sono poi stati corridori che, in stagioni diverse, anche in epoca recente sono riusciti a fare bene sia al Giro delle Fiandre che nei grandi giri. Oltre ad Alaphilippe, anche Thomas, Voeckler, Boogerd, Bettini, Nardello. Alcuni di questi hanno fatto anche doppia top-20 nella stessa stagione o comunque risultati buonini, ma non super per capirci.
Bugno stesso è l'ultimo corridore a essere riuscito a vincere, in carriera, sia un grande giro che il Fiandre. Ed è anche l'ultimo corridore ad aver vinto il Fiandre e aver fatto podio al Tour in carriera.
Negli anni '80 era ancora facile trovare gente che fosse competitiva sia al Fiandre che nei GT: Kelly, Anderson, Kuiper, Criquielion, Moser, Pollentier.
Pollentier, nel '78, nella peggiore delle ipotesi avrebbe fatto podio sia al Fiandre che al Tour se alla Boucle non lo avessero trovato con addosso il noto congegno per eludere l'antidoping. Nella migliore, e forse anche più probabile, delle ipotesi, diceva primo in Francia e secondo nella gara di casa.
L'ultimo corridore a essere arrivato, nello stesso anno, sul podio di un grande giro e sul podio del Fiandre è stato Sean Kelly nell'86.
L'ultimo corridore a essere arrivato sul podio sia al Tour che al Fiandre nello stesso anno è stato Eddy Merckx nel '75.
L'ultimo corridore ad aver vinto nello stesso anno sia il Tour che il Fiandre è stato Eddy Merckx nel '69.
In precedenza ci era riuscito anche Louison Bobet nel 1955.
Fiorenzo Magni, invece, nel 1951 ha vinto sia il Giro delle Fiandre che il Giro d'Italia.
Quanto accadde prima della seconda guerra mondiale, infine, è bene ribadire che ci interessa relativamente, poiché il Fiandre è diventato una classica di caratura internazionale a partire dai primi anni '50.
Sei un grande. Soprattutto l'ultima frase è una chicca che va insegnata a quei commentatori seguiti da una sorta di massa di tifosi, che ancora considerano le 5 Monumento, senza porsi a monte lo studio. Il Fiandre è da sempre un Monumento di popolo, ma Monumento ciclistico lo è diventata solo dopo la Guerra. Quindi, il concetto che si da comunemente a Monumento nel ciclismo, è un cazzotto clamoroso alla storia di questo sport ed un bel segno di ignoranza.
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04-04-2022, 07:33 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-04-2022, 07:34 AM da Morris.)
Poga, può subito piazzarsi alla vicina Roubaix. Ho scritto piazzarsi, perchè è un pavè diverso, dove serve un minimo di esperienza anche per per i grandissimi della storia come lui. Fossi suo consulente gliela farei correre subito, dicendogli di concluderla. In altre parole farei il contrario dei Liquigas..... che ora sono ai vertici del ciclismo italiano.....
Poga ha pure la Roubaix nel dna e la potrà vincere quanto prima: il suo vero ostacolo, non sono le sue caratteristicche fisiche (spesso altra cagata che si sente nei commenti) ma un fuoriclasse epocale come Matthieu Van der Poel.
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Morris pure tu con il termine Monumento..
Classiche , io le ho sempre chiamate cosi'
ps.. ieri non abbiamo giocato bene (anzi malissimo..) ma la vittoria me la prendo volentieri
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... e noi tutti già a cascarci.
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Che personaggio comunque
Un troll di prima categoria
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Ferribotte
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Sara' difficle che parta tra 2 settimane.....avra' provato per curiosita' e anche perche' al Tour ci sara' una tappa con il pavè,poi impossibile non e',già il fatto che sia là,qualche speranza c'e'
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Ferribotte
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Roglic non credo possa fare un Fiandre come Pogacar,mentre per quanto riguarda Roubaix,credo che certamente Pogacar nel 2022 non la farà,ma dal 2023 potrebbe essere in base alla data,calendario e condizione
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Grand Colombier 17,5, Portet 16.
Le uniche over 20 sono le tre di cui sopra.
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Discorso interessante.
Sulla Loze si è staccato solo da Roglic e da un super specialista come MAL. A Tignes poteva fare quello che voleva. Sul Portet non ha dominato ma ha comunque vinto. Unica vera crisetta sul Ventoux, ma li aleggiava lo spettro del caldo che colpì anche Gaudu e O'Connor.
Effettivamente sembra meno dominante che in altri contesti, però nella crono della Planche erano 56 minuti e lui ha spazzato via tutti. Che centri qualcosa l'altitudine?
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