(29-10-2013, 01:18 AM)Pagliarini Ha scritto: Dimmi la tua opinione su questi corridori:
- Rohan Dennis
- Joseph Lloyd Dombrowski
- Tobias Ludvigsson
- Wilco Kelderman
- Lachlan Morton
- Dylan Van Baarle
- Nathan Brown
- Diego Rosa
- Rick Zabel
(Sono alcuni dei giovanotti che ho in squadra al Gdr)
Dennis ha fatto una prima stagione molto buona ma è stato gestito male dalla Garmin che lo ha portato al Tour quando era già in riserva. Comunque deve fare un bel salto di qualità per diventare competitivo nei grandi giri, io faccio fatica a vederlo sul podio del Tour sinceramente. Ha bisogno di un Tour semplice perché per quanto possa crescere in salita non credo che diventerà mai uno scalatore. Può fare bene alla Vuelta invece, che a volte ha salite più adatte (almeno la Vuelta dell'anno scorso).
Dombrowski invece è più scalatore e farà bene anche se al primo anno ha faticato. Forse la Sky non è stata la squadra migliore con cui passare anche perché mi sembra che abbia un modo di correre molto diverso da quello dei vari Wiggins, Froome, Porte e adattarsi non è né facile né consigliabile.
Ludvigsson mi è sempre piaciuto però finora non ha fatto vedere molto. Al Giro non è andato benissimo e forse non sarà mai lo scalatore che ci si aspettava. A cronometro può migliorare ma non è comunque un fenomeno alla Phinney. Ha tanto tempo però il fantasma di Lovkvist incombe (il fratellino invece è più passista in teoria, più Larsson che Lovkvist).
Kelderman non è molto diverso da Ludvigsson come tipo di corridore ma è più forte sia in salita che a cronometro. Ok quest'anno al Giro non è andato forte ma non si può pretendere che uno del '91 faccia il primo grande giro della carriera ad alti livelli. Ha dimostrato di essere molto forte durante il resto della stagione in corse più semplici come Danimarca e Eneco Tour. Può diventare il faro della nuova generazione di olandesi, vedremo se reggerà la pressione (anche se avere Mollema e Gesink davanti un po' di pressione gliela toglie, in Belkin devono essere bravi a non buttarlo subito al vento)
Morton non lo so, lo abbiamo visto poco perché è ancora più giovane degli altri. Negli USA ha ottenuto dei risultati superiori alle sue possibilità attuali grazie a un'ottima condizione, a un po' di fortuna e a tanta grinta. Confermarsi l'anno prossimo sarà difficile, mi aspetto un calo in termini di risultati. Però la base c'è, può essere un onestissimo corridore da World Tour.
Van Baarle e Brown chissà, esordiranno l'anno prossimo, è difficile dare un giudizio. Bravissimi al Mondiale però non significa molto.
Diego Rosa può costruirsi una bella carriera intorno al Giro d'Italia, è difficile fare un paragone con corridori del passato perché ha delle caratteristiche abbastanza particolari. Di certo deve un po' centrare la mira e evitare attacchi inutili che finché sei al primo anno ci possono stare ma non devono diventare un'abitudine. Fuori dai nostri confini non credo farà mai molto perché comunque non mi sembra un fenomeno come possono esserlo Aru e Ulissi.
Zabel non mi fa impazzire, è veloce e tiene bene in salita, un po' come il padre, ma finora non ha dimostrato di essere né il più veloce né tra i più bravi in salita. Comunque a differenza di altri il suo posto nel professionismo se lo è stra-guadagnato. Diventerà un buon corridore ma dubito che vincerà mai tappe al Tour o classiche monumento
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Tra l'altro probabilmente si ritira visto che è senza squadra. Gli altri rispondo più tardi
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