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Ciclomercato 2015
(09-08-2014, 02:22 AM)SarriTheBest Ha scritto: Prima avevano Andersen, quello che portava la squadra a fare i ritiri nei campi militari. Dopo che è passato alla Leopard, ne ho perse le tracce: non credo abbia continuato anche alla Trek, magari è tornato da Rijs. Boh

Era andato via per "colpa" dei fratelli Schleck, comunque è ancora alla Trek...
 
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Comunque mi ero sbagliato io: Andersen ricopriva sì un ruolo di "secondo piano", ma era addetto stampa. Il preparatore era un altro, di cui adesso davvero mi sfugge il nome e che anche lui qualche anno fa ha lasciato Bjarne. Sese
 
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Cmq sia mi sembra che i risultati non siano affatto mancati alla Tinkoff-Saxo -e di fatto hanno dovuto rinunciare alla lotta per la maglia gialla del Tour con il loro leader,Contador- ,ne deduco che il preparatore sappia il fatto suo,incrocio le dita Occhiolino
 
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Vi posso dar ragione sualla Cannondale, sul preparatore, sulla sfortuna, ma penso che certe volte dar colpa a tutto tranne che a lui sia troppo facile....
 
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Giusto, anche lui non si è confermato (meno male aggiungo) il fenomeno pigliatutto che ci si aspettava.
 
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Io mi ritengo obiettivo e sono il primo a dire che sinora -la stagione non è ancora finita e i conti si fanno alla fine- Peter è andato sicuramente meno forte dello scorso anno e di quando ci si potesse aspettare,è però anche vero che è ancora molto giovane e che il futuro dovrebbe sorridergli.
Non credo che in questi mesi ci siamo inventati scuse,che il nuovo preparatore sia stato un fallimento è fuori discussione,che Slongo sia uno dei migliori se non il migliore è altrettanto vero,che la Cannondale sia una squadra -a voler essere generosi- mediocre è indiscutibile.
Non dimentichiamoci di quanto nelle classiche siano importanti esperienza e maturazione fisica -basti guardare l'età dei vincitori per rendersene conto- ,io rimango assolutamente convinto che Sagan sia un fuoriclasse che potrà fare grandissime cose nelle gare di un giorno,spero di non sbagliarmi Occhiolino
 
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Bardiani-CSF, due nuovi arrivi: Andreetta e Tonelli
Continua sul migliore binario il progetto #Greenteam del Bardiani – CSF Pro Team che dopo un’attenta selezione è lieta di annunciare l’ingaggio di due nuovi giovani talenti italiani per il prossimo biennio: Simone Andreetta (classe 1993) e Alessandro Tonelli (classe 1992), entrambi Under23 e tesserati quest’anno per la Zalf – Euromobil - Fior.

Simone Andreetta è un passista scalatore con un buono spunto veloce, che quest’anno si è imposto in quattro corse tra le quali spicca l’internazionale Giro del Belvedere, conquistato davanti al tedesco Herklotz e l’altro neoacquisto del #Greenteam Chirico. Andreetta inoltre è salito sul secondo gradino del podio al Campionato Italiano Under23 in Linea. Azzurro in varie competizioni internazionali e stato tra i titolari nel Campionato del Mondo in Linea di Copenaghen 2011, categoria Juniores.

Alessandro Tonelli è scalatore che anno dopo anno è salito alla ribalta con successi di qualità tra cui quest’anno il Trofeo Matteotti e la storica Coppa Mercatale, entrambe in Toscana. Ha inoltre vestito la maglia della Nazionale Italiana al Campionato Europeo Under23 in Linea corso alcune settimane fa in Svizzera.

Da segnalare come i tre atleti che sono saliti quest’anno sul podio del Campionato Italiano Under23 in Linea vestiranno tutti la maglia Bardiani – CSF Pro Team: Simone Sterbini, Simone Andreetta e Luca Chirico.

DICHIARAZIONI

Roberto Reverberi, Direttore Sportivo:” Con questi due nuovi innesti di qualità completiamo buona parte della squadra 2015. Andreetta lo seguivamo da diversi anni fin quando si mise in luce nel biennio da Juniores. È un ragazzo che ha margini importanti e che in futuro potrà ritagliarsi un ruolo di assoluto valore nella nostra squadra. Tonelli invece lo abbiamo scoperto di recente ma siamo rimasti subito colpiti dal suo modo di correre e dall’ottima propensione a saper essere di aiuto ai compagni e al tempo stesso finalizzare. Entrambi comunque essendo neoprofessionisti dovranno avere tempo per crescere e abituarsi alla categoria. Con loro e con tutti gli altri acquisti finora annunciati lavoriamo ovviamente nel medio periodo grazie al supporto di sponsor che ci hanno confermato fiducia per diversi anni avvenire”.

Sono sei finora gli acquisti per il 2015 del #Greenteam, tutti italiani e Under23: Simone Sterbini, Luca Sterbini, Paolo Simion, Luca Chirico, Simone Andreetta e Alessandro Tonelli.

comunicato stampa Bardiani-CSF
 
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Porsev prolunga fino al 2018
Un uomo chiave per il propgetto dei russi

Alexander Porsev vestirà la maglia del team Katusha fino al 2018. Il campione russo era già sotto contratto fino al 2016 ma il team diretto da Ekimov lo considera una figura chiave per il proprio progetto e ha così deciso di prolungare sin d'ora il suo contratto.

tuttobiciweb.it
 
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I due olandesi Maurits Lammertink (Jo Piels) e Bert-Jan Lindeman (Rabobank Development) potrebbero finire alla Lotto NL-BrandLoyalty.
 
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MERCATO: Sky chiama Nibali
Si può fare! I colpi di mercato messi a segno da Oleg Tnkoff che nei giorni scorsi si è assicurato il futuro di Peter Sagan e quello di Patrick Lefevere che ha portato Carlos Betancur alla Etixx Quick Step mandano un semplice messaggio: si può fare. In questo ciclomercato alle prese sempre più con la crisi economica, le "superpotenze" hanno dimostrato di avere la forza e la determinazione per recidere i vincoli più o meno onerosi fissati dai contratti.

FESTA ITALIANA... SARA' DIVORZIO? - Mentre a Lamporecchio e a Mastromarco si festeggia la maglia gialla di Nibali senza nemmeno la presenza di un fans kazako, infatti, si sta giocando un'altra importante partita: quella che riguarda il futuro di Vincenzo Nibali. "Le roi" del Tour de France sarebbe legato anche per la prossima stagione alla Astana di Alexandre Vinokourov ma il condizionale è d'obbligo.

Lo squalo dello stretto, infatti, occupa il primo posto nella lista dei desideri di qualsiasi team World Tour e in più d'uno vorrebbero strapparlo anzitempo alla concorrenza kazaka: per farlo, però, servono innanzitutto i soldi necessari a soddisfare la pesante clausola rescissoria posta sul contratto di Nibali e un progetto in grado di attrarre il recente vincitore del Tour de France.

Con l'ingaggio di Sagan da una parte e di Betancur dall'altra, Tinkoff-Saxo ed Etixx Quick Step si sono già tirate fuori dalla rincorsa allo "squalo"; anche la BMC sembra intenzionata a percorrere altre strade mentre la Movistar di Quintana e Valverde non avrebbe spazio per il campione italiano.

SKY SOGNA IL TRIPLETE - Resta allora una sola via percorribile ed è quella che conduce diritti al cuore di Sky: il team britannico dopo il passaggio a vuoto del 2014 medita vendetta e lo fa con un progetto "faraonico". L'intenzione degli uomini di Dave Brailsford, secondo i rumors inglesi, è chiara: costruire un team in grado di vincere tutti e tre i grandi giri in un solo anno. Un'idea che rasenta la follia ma a Londra sono abituati a pensare in grande e hanno già dimostrato di saperci fare. Con un Bradley Wiggins sempre più destinato all'emarginazione, dopo che ha annunciato di rinunciare alle corse a tappe per concentrarsi sulle classiche e sulla pista, il disegno nero-azzurro non può che fare rotta su Vincenzo Nibali.

Una Sky a tre punte, quella sognata oltre manica. Con gerarchie e obiettivi già ben definiti: Vincenzo Nibali per il Giro d'Italia, Chris Froome per il Tour de France e Richie Porte per la Vuelta Espana. Tre grandi campioni seguiti da tre gruppi di lavoro diversi ma in grado di operare in sinergia. E, intanto, le trattative proseguono: in questo contesto diventa non più casuale, il ripetuto stage di Davide Martinelli al team inglese, sulla cui ammiraglia, già dal 2015 potrebbe sedere quindi anche il padre, Beppe Martinelli, che insieme a Slongo ha guidato Nibali alla conquista del Tour de France. In questo senso va anche il sicuro trasferimento di un altro uomo chiave: Edvald Boasson Hagen. In una Sky tutta votata per i grandi giri non ci sarebbe più spazio per il norvegese e lui ha già fatto capire di essere in vendita, ma non in saldo. Sulle sue tracce, al momento, si stanno muovendo Etixx-Omega Pharma, BMC e il nascituro Team di Fernando Alonso.

Insomma, prove generali in vista di un possibile accordo. E l'Astana potrebbe anche accettare il trasferimento di Nibali e del gruppo capitanato da Beppe Martinelli con cui il feeling non è mai stato così idilliaco, a patto di monetizzare la vendita.

Il pagamento della penale per la chiusura anticipata del contratto di Nibali, infatti, permetterebbe al team azzurro di investire tutto sulla giovane generazione kazaka che sta salendo prepotentemente alla ribalta. In questo senso vanno anche la possibile partenza di Valerio Agnoli, fidato scudiero del siciliano, e gli arrivi di Davide Malacarne e Diego Rosa. Il veneto ed il piemontese potrebbero essere utili alla causa di Nibali, certo, ma sono anche e soprattutto due giovani atleti in grado di divenire le spalle ideali per supportare al meglio l'astro nascente Fabio Aru, già maturo per puntare ad un grande giro.

ASTANA, ORGOGLIO KAZAKO - Se l'obiettivo di Sky è quello di mettere a segno, in un futuro molto prossimo, il magico "triplete", il sogno della Astana è quello di tornare a calcare i palcoscenici più prestigiosi con un atleta kazako: Ayazbayev, Davidenok, Kozhatayev e Maidos sono sulla strada giusta per rinverdire il mito di Vinokourov e la partenza di Nibali non potrebbe far altro che accelerare un cambio generazionale già nell'aria.

Infine, a proposito di uomini da grandi corse a tappe, l'ultimo rinforzo per la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador potrebbe chiamarsi Ivan Basso, in procinto di abbandonare la nuova Cannondale-Garmin per tornare alla corte di Bjarne Riis.

Scritto da Andrea Fin - ciclismoweb.net
 
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spero sia un enorme bufala

ai miei tempi pensavo a come batterli non a correrci assieme semicit.
 
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Il discorso è teorico naturalmente, perché Nibali ha il contratto e ci vogliono almeno 5 milioni (come ordine di grandezza) per prenderselo. Personalmente, prima si stacca dall'Astana e meglio è, non puoi legare la tua carriera a una squadra così, finanziata da un regime dittatoriale e diretta da un criminale
 
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Intanto Sepulveda e sopratutto Kelderman rimarranno con le rispettive squadre (la "Belkin" conferma anche Gesink, Vanmarcke e Hofland)
 
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non si capisce quale sarebbe l'interesse di Nibali ad entrare in una squadra che ha già Froome, che peraltro ha pure un anno in meno.

Per me l'Astana per Nibali è perfetta
 
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Robert Gesink, Wilco Kelderman e Steven Kruijswijk ufficialmente confermati dalla Belkin per il 2015 e 2016, che però perde Mollema dato che si accaserà alla Trek per i prossimi due anni.
 
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Maarten Tjallingii e Johnny Hoogerland invece potrebbero finire alla nuova squadra olandse Team Roompot (staff con Boogerd, Breukink e Van Poppel).
 
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Nibali alla Sky non ce lo vedo proprio,significherebbe rinunciare a priori a difendere il Tour vinto quest'anno visto che Froome di certo sarà la punta della squadra nella corsa a tappe francese nel 2015.
Considerato che sono due corridori con caratteristiche e aspirazioni simili sarei veramente sorpreso se si concludesse questa ipotetica operazione di mercato.
Lammertink figlio d'arte? Ricordo che c'era un buon corridore con questo cognome nella famosa e fortissima TI-Raleigh di Peter Post negli anni '70-80
 
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Sky non conferma Boasson Hagen
Il manager: abbiamo cinque o sei offerte

L'avventura di Evdald Boasson Hagen in maglia Sky si concluderà alla fine della stagione. Il team inglese ha deciso di non rinnovare il contratto al norvegese. Intervistato da Procycling.no il suo manager Birger Hungerholdt spiega: «Stiamo valutando cinque o sei offerte, ma al momento sul mercato c'è ancora un po' di confusione, ci sono formazioni che potrebbero unirsi e altre che hanno un futuro incerto. Un po' di pazienza e decideremo quale sarà il nostro futuro».

tuttobiciweb.it
 
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Potrebbe accasarsi alla IAM Hagen.

Barguil resta alla Giant.

Potrebbe subentrare, nella categoria Professional, un nuovo team Colombiano la 4/72 Colombia ma sono solo voci per ora.

Pare la BMC abbia scaricato Morabito, con lui partirà pure Cadel?
 
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la 4-72 mi sembra assolutamente inadatta al livello professional... hanno solo ragazzini infondo

Cadel si ritira dopo il TDU forse
 
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