(20-01-2016, 04:16 AM)BidoneJack Ha scritto: intanto grazie a Grosu col nuovo regolamento che premia fino al quarto classificato arrivano i primi punti
11 punti al Tour de San Luis hanno segnato l'inizio di una cavalcata trionfale, giusto nominare tutti i protagonisti di questa stagione fantastica:
Michele Scarponi e
Mate Merdones, i due capitani Bidoncini storici che hanno contribuito sia moralmente che materialmente a un risultato altrimenti impensabile
Vincenzo Nibali: il leader, vincitore del Giro d'Italia defraudato di una Tirreno-Adriatico e di un Titolo Olimpico nonostante questo ha saputo trascinare la squadra nel momento più difficile quando tutto sembrava perduto
Romain Bardet: il migliore, secondo al Tour e una montagna di piazzamenti da febbraio a ottobre, lottando e spesso battendo gente sulla carta molto più forte di lui
Daniel Martin, Bauke Mollema: tanti piazzamenti per entrambi con la vittoria di San Sebastian per l'olandese, solidità immensa per l'irlandese con i podi in Catalogna, Delfinato, Liegi e il nono posto al Tour
Arnaud Demare: La vittoria alla Sanremo è stato il momento in cui abbiamo capito che potevamo fare davvero bene quest'anno, poi si è visto poco ma punti ne ha sempre portati
Marcel Kittel: Velocista della squadra, ha fatto quello che doveva portando un sacco di punticini preziosi soprattutto nelle tappe e vincendo pure qualche corsa importante come Dubai e Scheldeprijs
Oliver Naesen, Dylan Groenewegen: i due colpi a sorpresa, quasi venivamo derisi per la scelta di questi due corridori e invece Plouay per il belga, tanti punti volata per l'olandese e il capolavoro de l'Eurometropole hanno tappato la bocca a tutti i criticoni.
Sonny Colbrelli: terzo all'Amstel, nono alla Milano-Sanremo, vittorie e piazzamenti in Italia ma anche all'estero, altra grande intuizione di mercato
Maxime Monfort: non lo si vede mai ma porta sempre punticini preziosi; è la Zozzimma Pelosa, c'è da aggiungere altro?
Ian Stannard: podio Roubaix fondamentale per la Coppa del Mondo, podio pure ad Harelbeke, scambiato un anno fa con Van Poppel in ottica rinnovo sembrava un pacco invece si è rivelata l'ennesima operazione di mercato vincente
Maciej Bodnar: preso per le crono Olimpica, Mondiale e di La Panne non ha deluso anzi ha ottenuto risultati ancora migliori delle attese
Tanel Kangert: Fantastico al Trentino, nono alle Olimpiadi e a punti pure alla Liegi, e meno male che è "solo" un gregario
Daniel Oss, Marco Marcato, Sergey Chernetskiy: stagioni complicate le loro ma hanno egregiamente tappato qualche buco di formazione con risultati validi che anche se sporadici hanno contribuito a non perdere il ritmo in momenti chiave.
Jonas Van Genechten: velocista di riserva, una tappa alla Vuelta e tanti piazzamenti ha fatto anche più di quanto gli si chiedeva, prezioso
Florian Senechal: giovane da tenere d'occhio per le prossime stagioni, un paio di top ten e altri piazzamenti utilissimi per le classifiche secondarie
Eduard Michael Grosu: anno difficile ma ha avuto il pregio come già detto di rompere il ghiaccio con i primi punti della stagione
Daniele Ratto: zero punti, fiducia però che non è mai venuta a mancare per questo corridore che ci lascerà a malincuore a fine stagione, buona fortuna!
Tom Boonen: arrivato in primavera ha sfiorato la Roubaix, poi è andato vicino a uno storico bis Mondiale e in mezzo ci ha messo una bella vittoria alla Parigi-Bruxelles e non solo, gli abbiamo dato fiducia a differenza di quanto fatto da altri e ci ha ripagati con gli interessi.
Brent Bookwalter: acquistato per il Giro di California è stato decisivo per la vittoria della MiniTour Challenge, intuizione vincente
Xandro Meurisse: preso come stagista nel finale di stagione è anche risultato prezioso per le classifiche secondarie
Felix Grossschartner: nessun acuto, trovarsi in una squadra così vincente può averlo un po' inibito ma le doti ci sono è giovane e non è escluso che possa tornare in futuro con ruoli più importanti
Igor Anton, Matti Breschel: presi con l'intento riuscito di scambiarli con gente meglio di loro, complimenti ai fessi che se li sono comprati