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Giro d'Italia 2016 | 16^ tappa: Bressanone - Andalo
(24-05-2016, 06:36 PM)Danilo Ha scritto: Anche con una condizione psicologica eccellente questo Giro Nibali non lo vince come non vince il Tour 2015.

Giusto per il Tour ti posso dar ragione, a questo Giro ha sprecato troppo per dimostrare di essere più forte di Valverde quando gli avversari erano altri...
 
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E quindi?

Alla Lampre ha fatto un ulteriore step nelle corse di un giorno, quello che gli si chiedeva.
 
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Si ma a questo punto se è questo Nibali,non voglio proprio vederlo al Tour portare le borracce francamente,meglio tentar e di prepare diversamente le olimpiadi e il finale di stagione...
 
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Credo che Nibali sia il primo a non volere correre il tour per fare il gregario di Aru.
 
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La lampre prese rui costa prima del mondiale di Firenze.
 
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Comunque Nibali al netto di tutto aveva una buona gamba e stava facendo un buon Giro.

Difatti giusto tre giorni fa - nella tappa più dura del Giro - fa terzo tra i big con trenta secondi di svantaggio dai primi due ed il quarto che arriva quinto.

Per staccarsi da Firsanov ed Ulissi vuol dire che evidentemente c'è qualcosa che non va, ed io ovviamente propendo per il problema psicologico, questo è lo stesso che dopo essersi staccato ad Aramon Formigal arriva al punto di non tenere Horner sull'alto del Naranjo salvo poi fare sette(SETTE) scatti sull'Angliru. E' lo stesso che al Tour dell'anno scorso si staccava da trenta corridori una settimana(per inciso, stavolta la crisi psicologica è dovuta alla tappa dei ventagli) e quella dopo vinceva attaccando a 50 km dall'arrivo. Qua non è problema di preparazione, perché un corridore che sbaglia preparazione non è manco competitivo, qua semplicemente siamo di fronte ad un corridore che fa fatica a superare i momenti difficili.

Peraltro per l'ennesima volta in carriera ha dimostrato di soffrire la terza tappa dura consecutiva, come fece fatica sul Gardeccia al Giro 2011 ed ad Aramon Formigal alla Vuelta 2013, è andato piano anche sull'Alpe di Siusi.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
certo che noi parliamo e giustamente analizziamo le cose,però non deve essere facile stare sotto la luce dei riflettori,con cagacazzi di giornalisti,come la destefano,che rompono continuamente e tu devi fare buon viso a cattivo gioco...ovviamente è solo per dire,si parla di Nibali ma vale per tutti i BIG.
Pantani non me lo ricordo cosi disponibile,manteneva le distanze per esempio...ripeto ho solo tratto lo spunto per parlare di questa cosa,ma che non c'entra di per se con la situazione di Nibali.
 
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In realtà hai detto una cosa giustissima.

Poi Nibali si è ritrovato ad essere unico rappresentante degno di un movimento enorme per anni ed i riflettori erano puntati solo su di lui.

Sì ora c'è Aru che però anche lui ad oggi non è visto e trattato come Nibali.
 
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Pantani c'era quasi un timore reverenziale a fargli le domande e ad inizio e fine tappa non firmava autografi e non faceva foto...per dire...oggi è cambiato tutto,però se devo essere sicero Froome,Quintana, ED altri si sono disponibili ma lui veramente si concede troppo ed è troppo legato ai social.
 
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Nessuno si sofferma su quanto detto da Cassani, aspetti tecnici che chi ha fatto il ciclismo in un certo modo conosce e che non sono affatto trascurabili.

Se dopo uno scatto ti imballi non è per ragioni psicologiche.

Analizziamo anche questo e non finiamo sempre a parlare di errore nella preparazione, siamo al limite del ridicolo. Ogni volta che va piano sbaglia preparazione, vince il Tour è grazie alla preparazione.

Oggi è uscito l'allarme salute addirittura.

Mettiamo da parte Nibali una volta e facciamo un applauso ad Alejandro Valverde.
Un corridore che nel tappone si è gestito e a fine tappa non s'è messo a parlare di errori di preparazione o cazzi vari. Addirittura a chi gli ha chiesto se fosse dovuto al fatto che lui si è allenato in altura ma ha dormito a valle ha risposto che si forse avrebbe dovuto fare diversamente ma non era quello il problema.
Nonostante la batosta del tappone ha reagito prima con una gran cronoscalata e poi con una tappa come quella di oggi interpretata alla grande.

Chapeau Alejandro, 36 anni di classe.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Danilo M.
Tappa epica. Un Kruiswijk di un altro pianeta mette un altro mattone sul Giro d'Italia, addirittura sono convinto che avrebbe potuto porre anche la pietra tombale definitiva, ma intelligentemente non l'ha fatto perchè tanto non aveva senso, è in pieno controllo già così. Ora penso parta la corsa al piazzamento, tutti lo vedono ormai come inattaccabile e invulnerabile.
Non so perchè, ma mi sembra di rivedere Armstrong, trovo che gli assomigli un po' come struttura fisica e posizione in bici. Mi ricorda anche Totò al Giro d'Italia visto che con 4 pedalate li riprende tutti Asd

Vittoria da gran campione qual è per Valverde, non poteva chiudere la carriera senza successi al Giro. Certo che nel prossimo weekend mi preoccupa un po' il suo rendimento se quello dei passi sopra i 2000 fosse per lui un problema assodato.
C'era invece scetticismo sulla tenuta alla distanza di Zakarin, invece direi che è proprio il contrario, sta crescendo col passare dei giorni. Oggi generoso ai limiti della cocciutaggine. Grande rammarico per le cadute nella crono altrimenti il podio era a un passo.
Non ho visto cosa è successo sulla prima salita e quindi non so qual è stato il problema di Chaves, credo che il mix giorno di riposo+tappa a ritmi infernali dal km 0 possa avergli tirato un brutto scherzo. Comunque nella seconda parte è stato ottimo e non ci sono particolari dubbi per il proseguo. 

Nibali non va avanti, non c'è nulla da fare. E' certo che sia nella fase discendente della sua personale parabola, addirittura è possibile che sia un corridore quasi finito, ma qualche domanda sulla sua preparazione va sollevata per forza. A priori non ha senso quello che gli è stato fatto fare negli ultimi due anni in fase di preparazione se i risultati devono essere questi: un Giro così insufficiente poteva farlo lo stesso se avesse puntato anche a qualche altra corsa durante l'anno, di sicuro hanno sbagliato i calcoli in casa Astana perchè loro erano convinti di vincerlo.

Infine si meritano un applauso Jungels e Ulissi che stanno facendo un Giro fantastico e oggi addirittura hanno superato i loro limiti.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Hiko
Senza contare che questo essere l'unico esponente di buon livello del movimento italiano, l'ha costretto a fare cose che altri non fanno, tipo presentarsi ogni anno come capitano al mondiale o correre tutte le classiche
 
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Mi associo anch'io ai complimenti a Valverde. Chapeau, hai fatto perdere il Giro a Nibali...
 
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Ecco appunto(riferito al messaggio di Joe, non a quello del parmense maleodorante).

E questo si ricollega al fatto che il suo fisico sia stato sfruttato per anni oltremodo e che ora inizia a presentare il conto.
 
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(24-05-2016, 08:25 PM)Hiko Ha scritto: Nibali non va avanti, non c'è nulla da fare. E' certo che sia nella fase discendente della sua personale parabola, addirittura è possibile che sia un corridore quasi finito, ma qualche domanda sulla sua preparazione va sollevata per forza. A priori non ha senso quello che gli è stato fatto fare negli ultimi due anni in fase di preparazione se i risultati devono essere questi: un Giro così insufficiente poteva farlo lo stesso se avesse puntato anche a qualche altra corsa durante l'anno, di sicuro hanno sbagliato i calcoli in casa Astana perchè loro erano convinti di vincerlo.

Io capisco che te devi continuare a combattere questa tua crociata, ma è facile dire adesso che non ha senso.

All'Astana ci hanno provato ad allungargli il prime e giustamente aggiungo visto che lo pagano fior fior di milioni, evidentemente non è bastato. Io pensavo che almeno un altro anno sui livelli del 2013 e del 2015 potesse farlo e credo anche loro.
 
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Azzardo un'ipotesi, se questi ultimi anni di carriera Nibali si concentrassi maggiormente sulle classiche che sulle vittorie dei GT? Anche perchè attualmente, tolto Valverde e con Martin che ne ha sempre una, non ci sono fenomeni nelle classiche collinari e forse potrebbe ottenere risultati migliori in corse di un giorno piuttosto che in gare di tre settimane. Anche per il solo fatto che nei GT le sue soddisfazioni se le è tolte, non sembra più tra i migliori ma la sua tappa migliore di questo Giro è stata quella over 200 quindi almeno in quanto a fondo è ancora a buon livello.

Magari è un'idea del kaiser e magari l'avete già scritta però ci pensavo a mente fredda dopo aver sbollito lo scazzo.
 
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(24-05-2016, 08:25 PM)Danilo Ha scritto: Se dopo uno scatto ti imballi non è per ragioni psicologiche.

Ed infatti nessuno ha detto questo come già ti avevo ribadito su whatsapp, le ragioni psicologiche entrano in ballo quando si stacca dai Firsanov e dagli Ulissi.

Magari sforzarsi di leggere con attenzione ogni tanto.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
E' logico che lo dico dopo, mica sono un tecnico o un preparatore (a differenza tua a quanto pare), valuto le cose dopo e traggo le mie considerazioni.

Io dico solo che il Giro di Nibali è insufficiente e penso che su questo non ci sono dubbi. Personalmente non mi piacciono i corridori che corrono una sola corsa all'anno, cosa sta facendo Vincenzo dal 2014 a questa parte, e penso solo che per arrivare sesto/settimo al Giro non ne valga la pena, quel risultato per me poteva ottenerlo anche impegnandosi in qualche altro obiettivo (e ripeto non sono un preparatore e quindi magari mi sbaglio visto che non ho la scienza infusa come te).
Ha funzionato il primoanno, in modo stupendo aggiungerei, ma non è detto che una cosa che funziona un anno, funziona sempre.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
Il motivo per cui lo fanno - una volta di più - è perché Nibali certi ritmi non li regge più.

E' arrivato "usurato" facendo tre anni in questa maniera, figurati se continuava a correre come fatto fino al 2013, preparando: Tirreno, Sanremo, Liegi, un paio di GT, Mondiale e Lombardia ogni anno.
 
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Solo adesso ho notato che è stato Valverde a 80km dall'arrivo a parlare con Nibali,magari Nibali non voleva nemmeno muoversi,ma Valverde ha proprio fatto con la testa io vado tu?e a quel punto Nibali si è trovato in ballo.
 
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