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Il doping negli altri sport
ATLETICA IGF1LR3 nuovo ormone usato in atletica e microdosi di testosterone,
http://www.dailymail.co.uk/sport/othersp...sters.html

Utilizzati anche farmaci tiroidei
[fon‌t=verdana, geneva, lucida, 'lucida grande', arial, helvetica, sans-serif] http://www.dailymail.co.uk/sport/othersp...g-row.html[/font]
 
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Valori sospetti in Champions. L'Uefa: «Dati non attendibili»
Lo studio è stato condotto in forma anonima dalla Uefa

Uno studio senza alcuna valenza scientifica. Questo è in sintesi l'immediata difesa arrivata dalla sede dell'Uefa, che ha gettatto prontamente acqua sul fuoco per giustificare i dati emersi da uno studio condotto dalla stessa Uefa e pubblicati in queste ore dal Sunday Times in Inghilterra.

Il 7,7% dei calciatori che hanno giocato alla Champions nel quinquennio 2008-2013 ha dei valori fuori dalla norma nelle urine. Questo è il dato più inquietante che emerge dalla studio condotto da una serie di ricercatori su 4.195 campioni di urine di calciatori analizzati in 12 laboratori, in 879 casi i valori di testosterone sono risultati nettamente oltre il consentito e in 68 situazioni sono state rilevante anche tracce di steroidi anabolizzanti. La metodologia di analisi è stata effettuata in forma anonima: al termine di ogni partita

«I 12 laboratori che hanno analizzato le urine non hanno usato procedure comuni, rendendo i risultati non certi - si sono affrettati a precisare dal quartiere generale della Uefa -. Inoltre non è stato possibile fare una controanalisi come richiesto dalla Wada in casi di doping: per questo lo studio non presenta alcuna evidenza scientifica».

tuttobiciweb.it
 
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WADA: LA RUSSIA VA ESCLUSA DAI GIOCHI
La richiesta riguarda la Federazione di atletica leggera

Un terremoto politico e sportivo che rischia di cancellare la Russia dai prossimi Giochi Olimpici, almeno per quel che riguarda l’atletica leggera. Ma la denuncia della Wada è talmente grave che merita di essere divulgata anche su un sito come il nostro, che si occupa di ciclismo.
La commissione indipendente istituita dall'agenzia mondiale antidoping ha chiesto alla federazione internazionale di sospendere gli atleti russi da Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Mosca - si legge a conclusione del report di 323 pagine che ha richiesto 11 mesi di lavoro - deve fare chiarezza sulle vicende doping che hanno negli ultimi tempi riguardato atleti russi.

Nel rapporto la commissione chiama in causa in prima persona il governo russo, accusandolo di complicità in tutti i casi di doping diffuso, indicando il coinvolgimento dei servizi segreti di Mosca, accusati di aver controllato il laboratorio antidoping moscovita anche durante le Olimpiadi invernali di Sochi 2014.

Il report accusa nel dettaglio il direttore del laboratorio di Mosca, Grigory Rodchenko. di aver distrutto 1417 test per evitare che la truffa fosse scoperta. L’ordine sarebbe partito direttamente da Vitaly Mutko, ministro dello Sport. E ancora: alla periferia di Mosca è stato creato un laboratorio-ombra dove i test venivano controllati prima che approdassero all’Antidoping ufficiale russo e nel frattempo gli atleti sospetti o positivi venivano avvertiti. Per finire, durante l’Olimpiade di Sochi, membri dei Servizi Segreti russi si sono infiltrati nelle strutture antidoping per manipolare i risultati dei test degli atleti del loro Paese.

La replica della Russia, affidata al ministro dello sport, Vitaly Mutko, non si è fatta attendere: "La Wada non ha il diritto di sospendere”. E ancora: "Non c'è alcun motivo di privare i nostri atleti delle medaglie, anche olimpiche, o di squalificarli, e nemmeno gli allenatori" ha ribadito Vladimir Uiva, capo dell'agenzia federale medico-biologica russa.

Nonostante la replica, però, la procedura nei confronti della Federazione russa di atletica leggera è stata aperta.

Tra le altre raccomandazioni nel report c'è la richiesta di squalificare a vita cinque atleti, quattro tecnici e un dirigente. Tra loro ci sono la medaglia d'oro e quella di bronzo degli 800 femminili al Giochi di Londra 2012, vale a dire Marya Savinova ed Ekaterina Poistogova.

tuttobiciweb.it
 
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Tennis, l'annuncio choc di Maria Sharapova: "Io positiva all'antidoping"
Clamoroso: "L'Itf mi ha comunicato che agli Australian Open sono risultata positiva al Meldonium. Prendevo il farmaco da anni". Ma dal 1° gennaio è nella lista proibita della Wada e il 22 dicembre l'Itf aveva avvisato i tennisti: "Non lessi la mail. Colpa mia"

http://www.gazzetta.it/Tennis/07-03-2016...4833.shtml
 
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mi dispiace per Masha

però leggo che un altra russa beccata per lo stesso prodotto il che mi da da pensare che forse i vantaggi che dava, anche se ancora non proibito, fossero risaputi
 
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Dall'articolo della Gazza:

Citazione:il fatto che un numero consistente di atleti russi viene pescato in queste ore positivo allo stesso farmaco

Tutti sbadati questi russi. Tutti con il mal di testa. Ma via via.......... Facepalm
 
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L’atleta Davide Vasta (tesserato FIR), è risultato positivo al Testosterone, Boldenone, Metabolita, Drostanolone, Mesterolone, Metandienone, Metasterone, Metildienolone, Stenbolone Metabolita, Clomifene Metabolita, 19-Noretiocolanolone, 19-Norandrosterone, a seguito di un controllo “fuori competizione" effettuato dalla NADO-ITALIA a Catania il 5 marzo 2016. La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping, ha provveduto a sospendere l'atleta in via cautelare.

http://www.coni.it/it/attivita-istituzio...elare.html

...una farmacia ambulante! Campione Campione :D
 
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Chissà se si possono scalare nel 730
 
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Uno sport di grandi valori...
 
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L’antidoping e le incredibili differenze tra ciclisti e calciatori
Il caso Sakho mette in luce una palese diversità di trattamento tra il calcio e gli altri sport, a partire dal ciclismo, nei casi di doping

La Uefa ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Mamadou Sakho per aver fallito un controllo antidoping. Il difensore del Liverpool, risultato positivo, secondo le indiscrezioni della stampa francese, a una sostanza dimagrante dopo la partita valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Manchester United dello scorso 17 marzo (1-1 a Old Trafford), aveva deciso di non richiedere le controanalisi. La Uefa oggi si è pronunciata, ma ripercorriamo l’iter attraverso le sue tappe.

Il caso Sakho
  • Viene scoperto il giorno 23 aprile, dopo 5 giorni non si sa ancora ufficialmente la sostanza a cui è risultato positivo
  • Il giorno stesso del comunicato il Liverpool non lo sospende ma si limita a considerarlo “indisponibile per le partite di comune accordo con il giocatore”
  • La Uefa lo sospende per 30 giorni
In molti si aspettavano ripercussioni con gravi conseguenze a lungo termine per il calciatore francese, ma ora cambiamo sport e prendiamo un caso celebre, come quello relativo a Diego Ulissi, per evidenziare le incongruenze. Il 25 giugno 2014, il corridore della Lampre, fresco vincitore di due tappe al Giro d'Italia, viene fermato dalla squadra per i risultati di un controllo delle urine effettuato al termine dell'undicesima tappa della Corsa Rosa. Ulissi chiede subito le controanalisi di escrezione urinaria previste dai regolamenti WADA e UCI (Unione Ciclistica Internazionale, ndr). La Swiss Olympic Association, l'organo centrale svizzero nell'ambito delle discipline sportive olimpiche e non olimpiche, emette il verdetto: squalifica di 9 mesi con possibilità di rientro alle competizioni a partire dal 28 marzo 2015.

Il caso Ulissi
  • Viene sospeso immediatamente e si sa la sostanza subito: il salbutamolo
  • La squadra asseconda l’UCI
  • Viene squalificato per 9 mesi
A prescindere dalla colpevolezza, com’è possibile che ci sia una differenza simile tra i due sport? Tra il calcio e il ciclismo o, più in generale, tra il calcio e gli altri sport? Lasciando da parte i giudizi e le opinioni personali resta un irrisolvibile senso d’incongruenza, una mancanza di coerenza che si esplicita ancora una volta in una giustizia da due pesi e due misure.

Articolo di Alessandro Dinoia
http://it.eurosport.com/calcio/premier-l...l#it-fb-po
 
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CONI NEL CAOS, OMBRE SU MORNATI
Positivo il fratello del responsabile della preparazione CONI

«Abbiamo aumentato del 33% il budget antidoping, facendo qualche sacrificio di bilancio su altri impegni di spesa». Così il presidente del Coni Giovanni Malagò durante la conferenza stampa convocata a Palazzo H per annunciare la sospensione dell'atleta Niccolò Mornati, trovato positivo alla sostanza dopante Anastrozolo. Mornati è un atleta azzurro del canottaggio e fratello del capo della preparazione olimpica del Coni.

SCHWAZER. «Se uno ruba e poi c'è una sentenza, alla fine della pena torna in libertà e può tornare a fare quel che faceva prima, perché nella società c'è un percorso di riabilitazione. Ed è quello che è successo con Schwazer». Così il presidente del CONI Giovanni Malagò sullo sfogo di Gianmarco Tamberi nei confronti del marciatore riabilitato oggi dopo 3 anni e 6 mesi di stop per doping e definito dall'altista iridato «vergogna d'Italia»: «Uno le regole le può trovare giuste o sbagliate, ma queste sono e a queste dobbiamo attenerci».

tuttobiciweb.it
 
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Schwarzer(atletica) di nuovo positivo

Sarebbe stato trovato di nuovo  positivo agli steroidi a gennaio...il primo controllo diede  
esito negativo, mentre nel secondo è venuta fuori una quantità abnorme di steroidi.
 Certo che è strano come il primo controllo non ha trovato nessuna traccia se la quantità era altissima...sarebbe interessante sapere se le metodiche sono diverse da quelle del ciclismo
 Se il 3d non va bene qui, spostatelo
 
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Chi è Schwarzer ?
 
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Marciatore
 
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Ho guardato sul sito della federazione Italiana di Atletica e non c'è nessuno Schwarzer...
 
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Devi andare sul sito della Kinder e forse lo trovi
 
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Mi chiedo ma a che livelli è l'antidoping nell'atletica?l'antidoping nel ciclismo è sofisticato,anche perchè i soldi ce li mettono i corridori stessi e quindi ci si può permettere un livello molto alto dal punto di vista tecnico...però questo caso lascia basiti...negativo e poi al secondo controllo gli trovano una quantità spropositata?mah
 
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Euro 2016, test antidoping a sorpresa per dieci spagnoli: tutto ok
I controlli (sangue e urine) si sono svolti nel ritiro all'Ile de Ré da parte di delegati dell'agenzia antidoping dell'Uefa

http://www.gazzetta.it/calcio/europei/20...3668.shtml
 
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... la bistecca! Ahah
 
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Morata : "pensavo ad uno scherzo dei compagni,invece ho visto il nostro medico nella stanza per il controllo"...cioè i controlli l'Uefa li fa fare ai medici delle squadre? Blink
 
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