Rodriguez indeciso sui Grandi Giri

Joaquin Rodriguez ha ottenuto solo cinque vittorie nel 2010, la sua costanza nei risultati, però, gli ha permesso di conquistare il primo posto nel ranking UCI. Il corridore della Katusha si sta già focalizzando sugli obbiettivi di questa stagione.
Le sue vittorie nel 2010 sono state poco numerose, ma tutte di qualità: la classifica generale alla Volta a Catalunya, la GP Miguel Indurain, e tappe alla Vuelta a Pais Vaso, Tour de France e Vuelta a Espana. Ha anche concluso in top ten i due Grandi Giri a cui ha preso parte, il Tour de France in ottava posizione, e alla Vuelta ha mancato il podio finendo quarto.
Rodriguez è ancora indeciso su quali e quanti Grandi Giri disputerà nel 2011. "Ci sono opzioni differenti. Vedendo la durezza della corsa, la squadra vuole vedermi lottare per il Giro d'Italia", ha detto a biciclismo.com. "Mi spaventa un po', e certamente non voglio cambiare la mia preparazione alle Classiche per il Giro".
"Dovrò vedere come starò dopo la Liegi. Se mi sentirò bene e sarò in forma farò il Giro, poi deciderò tra Tour e Vuelta. Se, al contrario, mi sentirò come nel 2010, riposerò e mi preparerò per il Tour e la Vuelta".
Il 31enne inizierà la sua undicesima stagione da professionista al Challenge Mallorca, Tour of Oman, Paris - Nice e Tirreno - Adriatico, prima di provare a ripetersi alla Volta a Catalunya e al GP Miguel Indurain. Dopo i Paesi Baschi e la Clasica Primavera punterà all'Amstel Gold Race, Fleche Wallone e Liege - Bastogne - Liege.
Le corse spagnole che "ho sempre amato", lo aiuteranno a prepararsi per la classiche delle Ardenne, "una fantastica settimana". Ha ammesso che "mi piacerebbe vincere la Liegi perchè ti garantisce un posto nella storia, ma per me è meglio la Freccia".
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