Di tutti gli "infiltrati" al Giro negli ultimi anni, resta il migliore: pensare al nutrizionista o alla geologa... mamma mia.
Effettivamente la tempistica a volte è sbagliata. Ma questo riguarda anche la pubblicità: quest'anno mi pare che sia capitato troppo spesso che la fascia pubblicitaria partisse in momenti inopportuni.
(18-05-2016, 10:43 PM)Danilo Ha scritto: Il processo Sempre peggio.....
Ma personaggi mitologici come Sgarbozza, Zandegù, Mauro Corona, l'uomo DLES DOLOMITES che fine hanno fatto???
Anni fa poi sul palco salivano i corridori che contavano, qui ci vanno solo i gregari...
GIANNI MURA CHE FINE HA FATTO???
Adorni, Gimondi, Moser dove sono?
Corona e Zandegù saranno a sbronzarsi nei peggiori bar di Caracas: appena mandano qualcuno a prenderli...
Rimpiangere il trono di Mura, o Sgarbozza... bah! Non ho parole.
A me chi non va proprio giù è Benincasa: passare da "tecnici" come Savoldelli e Lelli, a lui... mamma mia. Meno male che, durante il Giro, è un pochino (poco, eh!) migliorato: nelle prime tappe era imbarazzante, mi faceva quasi pena. Non faceva altro che divagare.
Ieri avevano Ulissi, vincitore di tappa. Però il palco quest'anno è sembrato troppo scarno: l'altro giorno c'era stata una tappa bellina, e al Processo invece avevano organizzato la festicciola a Tosatto con Cancellara (mai visto, ma non per colpe sue) e Pozzato (mai visto).
Se i corridori son difficili da precettare, ben vengano i tecnici delle squadre: ma anche quelli mi pare che si vedano poco, se non nulla.
Penso anche sia indice dei tempi che passano però: un tempo il Giro era stra-pieno di italiani ed era semplice portare sempre qualcuno d'interessante, oggi ci sono tanti stranieri e tutti inseriti in logiche di squadra molto rigide. Vediamo come saranno i Processi post tapponi di montagna...