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Libri
#21
Il Barone Lampante l'ho letto 4 anni fa, bel libro, molto divertente...
 
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#22
(26-01-2012, 05:26 PM)Riccò95 Ha scritto: io, invece, sto per finire il Barone Rampante di Calvino strepitoso!!

Quello che non vuole le lumache e vive sugli alberi? Solo io penso Calvino sia tremendamente sopravvalutato?
 
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#23
si, proprio lui. a me è sempre piaciuto!!
 
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#24
Io ho una visione un po' particolare per i classici e per l'arte in generale... quindi rispetto tutto ma apprezzo poco, e Calvino è sicuramente tra quelli che meno gradisco :-/
 
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#25
(26-01-2012, 09:28 PM)AlexXx 94 Ha scritto: Io ho una visione un po' particolare per i classici e per l'arte in generale... quindi rispetto tutto ma apprezzo poco, e Calvino è sicuramente tra quelli che meno gradisco :-/

Quoto ho provato a leggere il cavaliere inesistente ma non ci capisco nienteHuh
 
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#26
Non è propriamente un libro ma è una poesia che va sicuramente apprezzata.
La trovate anche nella mia firma, ma ora sto progettando di trasferire il tutto in vista del Tour de France quindi mi tocca abbandonare la bellissima "Cavalla storna"

La cavalla storna

Nella Torre il silenzio era già alto.
Sussurravano i pioppi del Rio Salto.

I cavalli normanni alle lor poste
frangean la biada con rumor di croste.

Là in fondo la cavalla era, selvaggia,
nata tra i pini su la salsa spiaggia;

che nelle froge avea del mar gli spruzzi
ancora, e gli urli negli orecchi aguzzi.

Con su la greppia un gomito, da essa
era mia madre; e le dicea sommessa:

“O cavallina, cavallina storna,
che portavi colui che non ritorna;

tu capivi il suo cenno ed il suo detto!
Egli ha lasciato un figlio giovinetto;

il primo d’otto tra miei figli e figlie;
e la sua mano non toccò mai briglie.

Tu che ti senti ai fianchi l’uragano,
tu dài retta alla sua piccola mano.

Tu ch’hai nel cuore la marina brulla,
tu dài retta alla sua voce fanciulla”.

La cavalla volgea la scarna testa
verso mia madre, che dicea più mesta:

“O cavallina, cavallina storna,
che portavi colui che non ritorna;

lo so, lo so, che tu l’amavi forte!
Con lui c’eri tu sola e la sua morte.

O nata in selve tra l’ondate e il vento,
tu tenesti nel cuore il tuo spavento;

sentendo lasso nella bocca il morso,
nel cuor veloce tu premesti il corso:

adagio seguitasti la tua via,
perché facesse in pace l’agonia...”

La scarna lunga testa era daccanto
al dolce viso di mia madre in pianto.
“O cavallina, cavallina storna,
che portavi colui che non ritorna;

oh! due parole egli dové pur dire!
E tu capisci, ma non sai ridire.

Tu con le briglie sciolte tra le zampe,
con dentro gli occhi il fuoco delle vampe,

con negli orecchi l’eco degli scoppi,
seguitasti la via tra gli alti pioppi:

lo riportavi tra il morir del sole,
perché udissimo noi le sue parole”.

Stava attenta la lunga testa fiera.
Mia madre l’abbracciò su la criniera
“O cavallina, cavallina storna,
portavi a casa sua chi non ritorna!

a me, chi non ritornerà più mai!
Tu fosti buona... Ma parlar non sai!

Tu non sai, poverina; altri non osa.
Oh! ma tu devi dirmi una una cosa!

Tu l’hai veduto l’uomo che l’uccise:
esso t’è qui nelle pupille fise.

Chi fu? Chi è? Ti voglio dire un nome.
E tu fa cenno. Dio t’insegni, come”.

Ora, i cavalli non frangean la biada:
dormian sognando il bianco della strada.

La paglia non battean con l’unghie vuote:
dormian sognando il rullo delle ruote.

Mia madre alzò nel gran silenzio un dito:
disse un nome... Sonò alto un nitrito.

 
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#27
Personalmente preferisco Pascoli quando è un po' più "ermetico"... Una delle mie preferite, non a caso, è "Novembre"
 
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#28
Quella l'abbiamo analizzata in classe, il finale è veramente stupendo (oserei dire una delle migliori strofe di Pascoli). Tuttavia nessuna poesia era mai riuscita a lanciarmi un messaggio così forte alla prima lettura (e non è che non sia profonda, anzi...) perciò mi sono legato parecchio a questa :D
 
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#29
Sta Federico imperatore in Como!
 
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#30
Uppiamo sta discussione. Spesso finisco un libro e non so mai cosa iniziare dopo, magari confrontando le nostre letture mi ispira qualcosa Sisi

Il mio genere preferito è il fantasy. Il mio libro preferito è Il Signore degli Anelli, letto tre volte. Anche gli altri libri di Tolkien devo dire che non sono male, anzi.

Altro genere che mi piace molto è il giallo. Ho letto quasi tutta Agatha Christie. Di recente ho scoperto Stephen King, sto ancora leggendo The Dome, che ha ispirato anche l'omonima serie tv. Molto bello, lo consiglio davvero.
 
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#31
900 pagine lette tre volte? :o
 
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#32
1300, ho letto tutto, fino alle appendici Asd
 
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#33
Io l'ho letto una sola volta anni fa.

Di "mattoni" letti più volte mi viene in mente solo It, il libro di Stephen King che ho letto cinque volte ma non mi stanca mai. Sempre di King ho adorato Misery, Shining, Carrie e, tra i meno famosi, Il gioco di Gerald e Le creature del buio. Se vuoi continuare con King te li consiglio tutti, con lui vai sul sicuro.
 
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#34
Ottimo grazie, li leggerò (ho già visto anche alcuni film ispirati, e mi piacevano) Occhiolino
 
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#35
lascia perdere quelle cacate di Stephen King e leggiti Douglas Adams Sisi
 
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#36
IT l'avevo iniziato qualche anno fa, avevo letto circa 700 pagine poi ho fatto trasloco e l'ho perso Facepalm
 
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#37
Come non dimenticare le 1100 e passa pagine di IT Sese Sese Adorazione

Di Stephen King "meno noto" a me è piaciuto un sacco "The Regulators", un libricino nemmen tanto lungo ma bello intenso. Pessimo è invece quella sorta di seguito su cui han fatto anche il film: all'inizio non parte poi male, ma passate le 100-150 pagine mi pare decisi di abbandonarlo perché davvero non lo reggevo più... Sese

Non mi ha detto un granché nemmeno quello sui marciatori (non mi ricordo come s'intitola), mentre Cell è un altro che davvero merita (e non per nulla quest'anno dovrebbe uscire il film).
 
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#38
Fa libri poco lunghi insomma il buon vecchio Stephen!
 
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#39
C'è di tutto, Carrie è un centinaio di pagine, IT più di mille.
 
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#40
The dome ne ha 1100 circa, però si legge davvero in scioltezza!
 
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