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03-10-2024, 12:27 PM
Si è spento Guido Carlesi
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03-10-2024, 03:29 PM
![[Immagine: Guido_Carlesi.JPG]](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/8b/Guido_Carlesi.JPG)
Gli sia lieve la terra!
08-01-2025, 11:24 PM
Se ne è andato Rino Tommasi, telecronista superbo e uomo di sport a tutto tondo. Per me la sua voce inconfondibile era sinonimo di piacere nel fermarmi a guardare ed ascoltare, a partire dalla sua trasmissione "La grande boxe".
R.I.P. e applausi.
09-01-2025, 10:47 AM
(08-01-2025, 11:24 PM)OldGibi Ha scritto:Mi ero imbattuto in qualche suo commento della finale 2008 di Wimbledon in differita su Sky con Clerici. Stili piuttosto particolari se confrontati con il tipo di commento odierno, dopo poco però ho imparato ad apprezzarli entrambi. Si percepiva come il commento fosse spontaneo e basato su solide competenze, mentre ad oggi il più delle volte chi è in cabina mi dà l'impressione di cercare di adattarsi forzatamente a ciò che pensa che la gente voglia sentirsi dire.Se ne è andato Rino Tommasi, telecronista superbo e uomo di sport a tutto tondo. Per me la sua voce inconfondibile era sinonimo di piacere nel fermarmi a guardare ed ascoltare, a partire dalla sua trasmissione "La grande boxe".R.I.P. e applausi.
23-04-2025, 08:47 AM
A Francesco
Quella terra generosa
che s’intonò come Pampa
affinché la vastità intenerisse il cuore.
Quel pensiero che si volge estremo
nell’orgoglio, nell’incanto
e nella profondità degli sfondi.
Quell‘intreccio di culture
che spiegano le mani della fatica
e che danno parola alla speranza.
Quel camminare desideroso
di scegliere la latina lingua della povertà
lontana dagl’inni dell’ipocrisia criminale.
Da quella terra d’emigrazione
che amo fin da bambino
giungesti semplice discepolo
del primo socialista della storia.
Sei rimasto questo
indirizzando quella casa
al suo immortale parametro,
odiato dai letamai che tanto piacciono
alla decadenza di un essere immondo
che non vede la guerra a pezzi
perché guerra vuole.
Non credo alla trascendenza
e mai ho pregato come dovere,
ma in 70 anni di vissuti e letti
solo tu, Francesco,
hai messo in crisi le mie convinzioni.
Purtroppo,
come sempre,
vincerà il letame
coi merletti e i lustrini degli snob.
Quella terra generosa
che s’intonò come Pampa
affinché la vastità intenerisse il cuore.
Quel pensiero che si volge estremo
nell’orgoglio, nell’incanto
e nella profondità degli sfondi.
Quell‘intreccio di culture
che spiegano le mani della fatica
e che danno parola alla speranza.
Quel camminare desideroso
di scegliere la latina lingua della povertà
lontana dagl’inni dell’ipocrisia criminale.
Da quella terra d’emigrazione
che amo fin da bambino
giungesti semplice discepolo
del primo socialista della storia.
Sei rimasto questo
indirizzando quella casa
al suo immortale parametro,
odiato dai letamai che tanto piacciono
alla decadenza di un essere immondo
che non vede la guerra a pezzi
perché guerra vuole.
Non credo alla trascendenza
e mai ho pregato come dovere,
ma in 70 anni di vissuti e letti
solo tu, Francesco,
hai messo in crisi le mie convinzioni.
Purtroppo,
come sempre,
vincerà il letame
coi merletti e i lustrini degli snob.
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