Si conclude oggi la stagione 2019 nel circuito di Abu Dhabi, probabilmente il peggior tracciato della storia recente della F1.... Buon per gli sceicchi che spendono milioni in più per ospitare l'ultima gara dell'anno, anche se spesso e volentieri i giochi sono decisi già da tempo.
Per cercare di compensare la mia scarsa presenza nelle ultime gare, mi piaceva tirare un pò le somme di questa stagione, senza usare per forza voti che magari sono più difficili da assegnare con oggettività.
Preferisco dividere piloti e scuderie in tre gruppi
Chi sale,
Chi scende e
Chi galleggia
CHI SALE
Hamilton e la Mercedes
Nella prossima stagione hanno la seria possibilità di raggiungere e superare i record di Schumacher e della Ferrari. Difficile trovare, al momento, qualcuno che si possa oppore con efficacia a questo binomio.
Di Hamilton c'è chi dice che le sue vittorie siano più merito della vettura che del pilota, indicando il secondo posto di Bottas come tornasole. Indubbiamente le frecce d'argento hanno dominato, ma a me sembra che Hamilton dopo la sconfitta con Rosberg nel 2016 abbia acquisito una maggiore maturità. Ora commette pochi errori e anche nei week end più opachi massimizza sempre il risultato. I mondiali si vincono così.
Verstappen
Quest'anno alla guida ha mostrato più cervello e meno "play station mode". Ormai sembra essere maturo per giocarsi il mondiale, se avrà la vettura che glielo consenta. Nel frattempo dovrebbe imparare a sparare meno ca

ate nelle dichiarazioni alla stampa.
Honda & Red Bull
A parer mio meglio i giapponesi dei torelli quest'anno. Superata la power unit Renault, i motoristi nipponici sembrano aver quasi colmato il gap con Ferrari e Mercedes. La Red Bull, invece, pare aver perso la mostruosa efficienza aerodinamica di un tempo. Sono la seconda forza del mondiale, ma più per demeriti ferraristi che per merito loro. Il gap con Mercedes è ancora considerevole.
Leclerc
Probabilmente l'unica nota positiva in una stagione pessima per il cavallino. La velocità c'è, deve crescere ancora nel passo gara e limitare l'irruenza in certe occasioni. Sperando che non diventi l'ennesimo pilota vittima della Ferrari.
Sainz e Norris
Carlitos conferma di essere un ottimo manico, veloce e consistente. Il sedile di Alonso non era certo facile da occupare, ma il figlio d'arte non ha certo sfigurato. A lui la soddisfazione, oltre ad essere il primo degli altri, di arrivare davanti a Gasly e Albon, che per mezza stagione a testa hanno avuto per le mani una vettura molto più performante.
Bene anche Lando Norris.
Mclaren
In riemersione. I top team sono ancora lontani anni luce, ma quantomeno il gruppone è stabilmente dietro a loro. Il prossimo step sarà cercare di accorciare le distanze dai primi. L'accordo per i motori Mercedes è una buona garanzia per il futuro. I piloti anche.
Albon
Esordio decisamente positivo. Non era facile fare bene, venendo sbattuto in Red Bull senza preavviso, con Verstappen come compagno di squadra e avendo in mente il trattamento riservato a Gasly. Non è veloce come il compagno di squadra (pochissimi lo sono nell'attuale griglia) ma è più consistente del predecessore. Vediamo il prossimo anno quali saranno i suoi margini di crescita
Ricciardo
La prima stagione nel purgatorio francese è terminata. Fa quello che può con il mezzo che ha, che non è granchè, e arriva davanti al compagno di squadra, anche se in termini di prestazioni non mostra una superiorità netta. Spero per lui che non sia costretto a terminare la carriera in questo team.
Perez
Nella sua sesta stagione con la ex-Force India conferma la sua solita solidità e porta in cascina punti vitali per il mondiale costruttori.
Racing Point
Partono così così, poi recuperano competitività.
Raikkonen
Inizia molto bene la stagione, poi la vettura perde competitività e lui tira un pò i remi in barca. Comunque quando la vettura va bene lui c'è sempre.
Toro Rosso
Spesso a punti e con la soddisfazione di conquistare 2 podi. Difficile avere di più, considerando i mezzi a loro disposizione.
Hulkenberg
E' un peccato che lasci la F1. Difficilmente lo rivedremo nella categoria. Forse, se avesse avuto l'occasione di correre in una squadra più importante
, avrebbe compiuto quel salto di qualità che gli è mancato nella carriera
.
Kubica
La sua scommessa l'ha comunque vinta, aldilà dei risultati e delle prestazioni. Lui comunque un punto a casa lo riporta, risparmiando alla Williams quantomeno l'umiliazione di rimanere al palo
.
Russel
La Williams è un cancello e lui fa quello che può. Non meritava di restare a zero, ma la Mercedes potrebbe trovargli un sedile migliore in futuro.
CHI GALLEGGIA
Bottas
Termina secondo nel mondiale, ma con il mezzo che aveva a disposizione era il minimo sindacale. Parte forte ma poi si perde. Ormai si è Barrichellizzato
.
Vettel
Non è bollito come sostiene qualcuno, ma è chiaro che non ha più la serenità di un tempo. E a questo punto temo che non riavremo più il Seb dei tempi d'oro in Red Bull e Ferrari. Umanamente mi spiace molto perchè Seb è un bravo ragazzo che alla Ferrari ci tiene veramente, ma è chiaro che la sua avventura in rosso sta volgendo al termine.
Gasly
Una media tra il disastro in Red Bull
e la ripresa in Toro Rosso. Per il resto la sua carriera in F1 si limiterà al ruolo di scalda sedile in attesa dei nuovi talenti allevati dalla Red Bull.
Kvyat
Riesumato da Helmut Marko, non corre male ma la promozione di Albon gli ha fatto probabilmente capire che la sua seconda carriera in F1 non andrà oltre la Toro Rosso. Ennesimo pilota promettente bruciato da Helmut Marko.
Magnussen
Meno falloso rispetto alla passata stagione, fa quello che può con una monoposto pessima.
Giovinazzi
Bene in qualifica ma in gara a volte si perde. L'anno prossimo ci vuole più incisività.
CHI SCENDE
Ferrari
Doveva essere la stagione buona ed invece è un calvario. Complice una vettura nata male, i soliti errori strategici e le sbavature che un team in lotta per il mondiale non può permettersi. Da evitare comunque la caccia alle streghe. Diamo fiducia a Binotto, almeno fino al 2021. La proprietà dovrebbe essere più presente, ma pare più presa dallo sviluppo del Suv Ferrari.
Stroll
Papino gli ha comprato un giocattolo migliore ma il salto di qualità non è arrivato.
Grosjean
Ha sempre avuto l'attitudine a combinare guai, ma almeno una volta mostrava una certa velocità. Ora non si capisce per quale motivo corra ancora in F1.
Haas
Nelle passate stagioni avevano l'andamento del gambero. Partivano bene e poi si perdevano negli sviluppi. Quest'anno hanno avuto da subito problemi con le gomme e non hanno più trovato il bandolo della matassa. La conferma di entrambi i piloti è il solito atto di masochismo.
Sauber "Alfa Romeo"
Ad inizio stagione erano tra i migliori della F1.5, ma poi si sono persi. Sviluppi sbagliati o risorse limitate? Hanno buttato via punti preziosi con 2 squalifiche evitabili.
Williams
Vederla così è triste.
Nel 1997, quando ho cominciato a seguire la F1, la Williams aveva vinto entrambi i mondiali e superato la Ferrari nell'albo d'oro del mondiale costruttori. Da allora non si è più ripetuta, alternando annate buone ad altre pessime.
Hanno saputo riprendersi da situazioni simili, ma quest'anno sembra che abbiano toccato il fondo.
Vanzini
Il suo stile di telecronaca, simile a quello dei colleghi calcistici, non mi ha mai fatto impazzire ma negli ultimi tempi sta peggiorando. Somiglia sempre più alla Petruni, la giornalista Rai telecronista al Palio di Siena, che ad ogni corsa urlava come un invasata.
Ormai i Gp in streaming li guardo in inglese da quanto lo trovo insopportabile.