Oggi la giornata più soddisfacente della mia vita per quanto riguarda la bicicletta.
Tornavamo da un lauto pranzo alle ore 15:00, quando il mio movimentatissimo fratello (19-20 anni, reduce da 1 anno di scuola reclute che comprende marce da 30km come routine) decide di fare questa salita:
![[Immagine: Carena_Giubiasco_profile.gif]](http://www.climbbybike.com/profile/Carena_Giubiasco_profile.gif)
Io avevo intenzione di farmi il mio giretto piano piano ma volendogli tantissimo bene ho deciso di andare con lui, salvo poi scoprire che se ne è andato senza aspettarmi
.
Quindi l'ho seguito facendo i 3km di avvicinamento alla salita piano piano e provando a salire bene in quanto non avevo tempi di riferimento quest'anno. Ho cominciato a salire a 12-13 all'ora, all'inizio mi sentivo molto bene.
Al km 3 però ho cominciato a non farcela più, ma conoscendo bene la salita, sapevo che poi avrebbe spianato fino al 6%, quindi ho provato a tenere quelle velocità.
Al km 5 una grande sorpresa, avevo i polmoni in crisi ma ho visto, due-tre tornanti più in su, la sagoma di mio fratello e mi sono stupito per quanto stessi salendo bene.
Solo che non ce la facevo più, ero salito veramente a tutta fino a quel momento e non ho voluto continuare a raggiungerlo. Poi ho pensato al fatto che ho un cuore, che ho un carattere e che porto la maglia che porta Andy Schleck, quindi ho deciso di non mollare, ho deciso che rallentare sarebbe stato da deboli.
Ho tirato fuori me stesso e in 2km sono riuscito (salendo a 14 all'ora, una pazzia...) a riportarmi sotto.
Mi ha sorriso, sembrava stanco. Ho deciso di non aspettare, se dovevo scoppiare sarei scoppiato, ma io non volevo mollare. Ho piantato uno scatto con tutto quello che avevo dentro facendo 70m a 18 all'ora (mica chissaché, non saliva tanto... ma di aria proprio non ne avevo più). Mio fratello ha provato a seguirmi, mi stava a ruota ma verso la fine dello scatto non è più riuscito a starmi dietro. Ho continuato a dare tutto, mi girava la testa, spingevo in un modo che la mia catena non sopportava. 2 infernali km dopo la strada spianava, mio fratello non era tanto dietro e io non ce la facevo più.
Con il suo fortissimo fisico mi ha recuperato, però poi ho pensato che non era una cosa bella perdere e che batterlo era un sogno sin da piccolo, quindi ho fatto i 35 all'ora per i 300m finali (erano in pianura) e sono riuscito a vincere. Dopo 10 minuti di tosse e nausea da sdraiato ho ricominciato a parlare, lui si è complimentato tantissimo. Una felicità immensa, dal fatto di aver avuto il carattere di non mollare, al fatto di aver battuto il fratello che tanto mi surclassava (evidentemente, avendo 4 anni e mezzo più di me) in ogni salita.
La sua unica (ma più che sufficiente) scusante è che è salito con un rampichino di oltre 15kg, mentre io con una bici da corsa di 7-8kg... quindi fisicamente rimane nettamente più forte; ma la soddisfazione c'è comunque.
Tempo di scalata: 48'30'', per un totale di 11km alla media di 13.5km/h
@ilnuovociclismo
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Spoiler
perchè mi garba 
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