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Rohan Dennis

Nome completoRohan Dennis
Soprannome-
Data di nascita28 maggio 1990
Luogo di nascitaAdelaide (Australia)
Altezza e Peso182 cm x 71 kg
CaratteristichePassista scalatore
Professionista dal2013

SquadraBMC Racing Team
Stipendio- €
Scadenza contratto2016

Biografia

Rohan Dennis (Adelaide, 28 maggio 1990) è un ciclista su strada e pistard australiano, vincitore di due ori e due argenti mondiali e di un argento olimpico nell'inseguimento a squadre. Corre per il team BMC, ed è professionista dal 2013.

Attività su pista

Inizia a gareggiare nel ciclismo all'età di sette anni, e all'età di 15 anni si iscrive all'Adelaide Cycling Club, cominciando ad affiancare all'attività su strada anche quella su pista. Nel 2007 diviene campione nazionale allievi insieme a Jack Bobridge, Christos Winter e Sean Boyle nell'inseguimento a squadre mentre nel 2008, oltre a bissare questo successo, diviene campione nazionale anche nella specialità a punti e nell'inseguimento individuale.

Nel 2010 si impone anche su strada, diventando campione nazionale a cronometro Under-23, imponendosi davanti a Luke Durbridge e a Michael Matthews. Nello stesso anno partecipa anche ai campionati del mondo su pista, dove riesce a conquistare la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre insieme ai compagni Cameron Meyer, Jack Bobridge e Michael Hepburn. L'anno prima con il quartetto australiano aveva invece ottenuto l'argento iridato.

Ai campionati mondiali di Apeldoorn nel 2011 Rohan Dennis bissa l'oro mondiale nell'inseguimento a squadre mentre nel 2012, a Melbourne ottiene, sempre nella stessa specialità, l'argento, battuto dal quartetto britannico composto da Geraint Thomas, Peter Kennaugh, Ed Clancy e Steven Burke. Nello stesso anno ottiene anche la medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Londra, dove la sua Australia viene nuovamente battuta dalla squadra britannica.

Passaggio su strada

Nel 2012, da Under-23, riesce a conquistare la classifica dei giovani e quella degli scalatori al Tour Down Under[4], prima gara dell'UCI World Tour, gareggiando per la selezione UniSA-Australia; diviene anche campione nazionale di categoria, sia in linea che a cronometro. In stagione coglie inoltre numerosi successi in gare dell'Europe Tour: vince infatti una tappa e la classifica finale del Giro di Turinga, il Memorial Davide Fardelli e la Chrono Champenois.

Nel 2013 passa ufficialmente tra i professionisti, ingaggiato dal team statunitense Garmin-Sharp. A gennaio giunge secondo nel campionato nazionale a cronometro, battuto solamente da Luke Durbridge; si mette poi in evidenza nel mese di giugno quando al Giro del Delfinato dopo aver indossato la maglia di leader al termine della 4ª tappa, una cronometro individuale, chiude ottavo in classifica generale conquistando la maglia bianca di miglior giovane. A luglio prende parte alla centesima edizione del Tour de France, in appoggio ai capitani Ryder Hesjedal e Daniel Martin. Si ritira tuttavia al termine dell'ottava tappa dove giunge ultimo a quasi quaranta minuti di ritardo dal vincitore Chris Froome.

tratto da it.wikipedia.org

Squadre

• Gen. 2009: Team Jayco - AIS
  
• Gen. 2010: Team Jayco - Skins
  
• Gen. 2011: Rabobank Continental Team
  
• Gen. 2012: Team Jayco - AIS
  
• Gen. 2013: Garmin - Sharp
  
• Gen. 2014: Garmin - Sharp
  
• Ago. 2014: BMC Racing Team
  
• Gen. 2015: BMC Racing Team
  

Palmares

• 2008
  • 1° nella 4^ tappa (Cohuna) del Tour of the Murray River
    
  
  
  
• 2009
  • 1° nella 10^ tappa (Ouyen) del Tour of the Murray River
    
  • 1° nella 14^ tappa (Midura) del Tour of the Murray River
    
  • 1° nella 7^ tappa (Penguin) del Tour of Tasmania
    
  
  
  
• 2010
  • 1° nella 1^ tappa (North Shore) del Tour of Geelong
    
  • 1° nella 4^ tappa (Portarlington) del Tour of Geelong
    
  • 1° nella Classifica generale del Tour of Geelong
    
  • 5° nella Prova a Cronometro U23 dei Campionati del Mondo di Geelong
    
  
  
  
• 2012
  • 1° nel Campionato nazionale U23 a cronometro
    
  • 1° nel Campionato nazionale U23 in linea
    
  • 1° nella Classifica giovani del Tour Down Under
    
  • 1° nella Classifica scalatori del Tour Down Under
    
  • 1° nel 5^ tappa (Gräfenroda > Oberhof) del Internationale Thüringen Rundfahrt
    
  • 1° nella Classifica generale del Internationale Thüringen Rundfahrt
    
  • 1° nel Memorial Davide Fardelli
    
  • 1° nella Chrono Champenois
    
  • 2° nella Prova a Cronometro U23 dei Campionati del Mondo di Valkenburg
    
  
  
  
• 2013
  • 2° nel Campionato nazionale a cronometro
    
  • 2° nella 4^ tappa (Villars-les-Dombes > Parc des Oiseaux) del Critérium du Dauphiné
    
  • 8° nella Classifica generale del Critérium du Dauphiné
    
  • 1° nella Classifica giovani Critérium du Dauphiné
    
  • 1° nella 3^ tappa (Strathmore > Drumheller) del Tour of Alberta
    
  • 1° nella Classifica generale del Tour of Alberta
    
  • 12° nella Prova a Cronometro dei Campionati del Mondo di Firenze
    
  
  
  
• 2014
  • 2° nella 2^ tappa (Porto-Vecchio) del Critérium International
    
  • 2° nella 3^ tappa (Angers) del Circuit de la Sarthe - Pays de la Loire
    
  • 2° nella Classifica generale del Circuit de la Sarthe - Pays de la Loire
    
  • 2° nel Prologo (Ascona) del Tour de Romandie
    
  • 1° nella 3^ tappa (San Jose > Mount Diablo) del Tour of California
    
  • 2° nella Classifica generale del Tour of California
    
  • 3° nella 2^ tappa (Bellinzona > Bellinzona) del Tour de Suisse
    
  • 2° nella Prova a Cronometro dei Commonwealth Games di Glasgow
    
  • 84° nella Classifica generale della Vuelta a España
    
  • 5° nella Prova a Cronometro dei Campionati del Mondo di Ponferrada
    
  
  
  
• 2015
  • 2° nel Campionato nazionale a cronometro
    
  • 1° nella 3^ tappa (Norwood > Paracombe) del Tour Down Under
    
  • 2° nella 5^ tappa (McLaren Vale > Willunga Hill) del Tour Down Under
    
  • 1° nella Classifica generale del Tour Down Under
    

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[SarriTheBest]

Tanto per togliersi qualche sfizio tecnico, le misure della BMC SLR01 di Rohan Dennis:

Rider's height: 1.82m (5ft 11in)
Rider's weight: 71kg (156lb)

Frame size: 56cm

Stem: 3T ARX II Team, 130mm, -6 degree (team issue)
Handlebar: 3T ErgoSum Team, 44cm
Crankset: SRM Shimano 11-speed, 172.5mm, 53/39T

Saddle height from BB, c-t: 767 mm
Saddle setback: 89mm
Seat tube length (c-t): 555mm
Tip of saddle to center of bar: 595mm
Saddle-to-bar drop: 110mm
Head tube length: 163mm
Top tube length (effective): 560mm

Total bicycle weight: 7.03kg (15.47lb) (w/o SRM Power Control 7 head unit)

[Hiko]

52.491

[SarriTheBest]

Record dell'Ora, Dennis demolisce il primato: 52,491
Rohan Dennis entra nella storia del record del mondo e porta il primato a 52,491 kmh. L'australiano della BMC ha battuto il record oggi a Grenchen, in Svizzera, al termine di una prova che è stata il trionfo della regolarità: sin dai primissimi giri, infatti, Dennis ha cominciato a guadagnare centesimi e decimi di secondo sul record di Brandle e solo nel finale ha accusato un leggero cedimento dopo aver pedalato per molti giri alla soglia dei 52,800 km.
Davvero una grandissima impresa per il venticinquenne australiano e anche per Marco Pinotti, che ne ha seguito da vicino la preparazione.

tuttobiciweb.it

[SarriTheBest]

Rohan Dennis almost retired last year
http://www.cyclingquotes.com/news/dennis...last_year/

[SarriTheBest]

Rohan Dennis si è aggiudicato il premio come miglior corridore australiano del 2015.

Parlando della prossima stagione, il corridore della BMC ha fissato nei Giochi Olimpici di Rio 2016 il principale obiettivo. Come nel 2015 rimane l'idea di partire forte sin da subito, con i campionati nazionali a cronometro in gennaio; altri appuntamenti speciali per Dennis saranno il Tour of California e il Tour de France, dove sarà al servizio del connazionale Richie Porte e di Tejay Van Garderen.

http://www.cyclingquotes.com/news/rohan_...0DT2Z3u.97

[SarriTheBest]

Rohan Dennis ha rinnovato il suo contratto con la BMC.

http://www.biciciclismo.com/es/rohan-den...13-06-2016

[SarriTheBest]

In occasione del suo ritiro dal ciclismo, Melissa Hoskins ha svelato anche una tappa futura importante della sua vita privata: nel febbraio del 2018, infatti, convolerà a nozze con il connazionale Rohan Dennis, corridore professionista che si appresta a disputare il suo primo Giro d’Italia con la maglia della BMC.

http://www.cicloweb.it/2017/05/03/meliss...atrimonio/

[Luciano Pagliarini]

Non nego che al momento sto facendo il tifo per lui.

[Hiko]

Vediamo se crollerà prima della fine. Se non dovesse farlo sarebbe una novità assoluta e anche qualora finisse fuori dalla top 10 aprirebbe comunque degli scenari interessanti per il futuro.

Intanto domani potrebbe mettere nel mirino la sesta/settima posizione.

[Tommeke23]

Anche la sesta...

Se mantenesse sarebbe la vera super-rivelazione del Giro
Ma io dico che crolla.

Anche mantenesse però poi non sono sicuro riesca poi in futuro a ripetersi.

[Luciano Pagliarini]

Più che altro non credo che avrebbe ulteriori margini.

Mi ricorda un po' McGee.

[Jussi Veikkanen]

Secondo me nei grandi giri al massimo potrebbe ripetere le prestazioni di Rogers, con il giusto percorso.

Ha invece i mezzi per far molto bene nelle brevi corse a tappe.

Nelle crono sotto i 30 km credo sia il migliore al mondo o quasi, sopra tale distanza invece fatica e spesso trova qualcuno che lo batte. E' comunque difficile fare un "ranking" degli specialisti contro il tempo, riprendendo il discorso sulle cronometro  da voi fatto in altri lidi uno specialista come lui corre al massimo 4-5 crono l'anno (escludendo i mini prologhi), qualcosa andrebbe fatto per risollevare questa specialità.

[Hiko]

Il suo problema è che neanche nelle brevi a corse a tappe riesce a primeggiare ultimamente, al contrario di quanto gli succedeva (ogni tanto) nei primi anni.
Ad esempio l'Abu Dhabi Tour di quest'anno si era messo benissimo dopo la crono, eppure il giorno dopo è crollato su una salita che per uno come lui poteva essere uno scoglio superabile.

Sì, sono d'accordo che debba crescere nelle crono lunghe. Già un titolo iridato o un podio olimpico potrebbero essere obiettivi gratificanti per Rohan.

[Crow]

(21-05-2018, 08:18 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Secondo me nei grandi giri al massimo potrebbe ripetere le prestazioni di Rogers, con il giusto percorso.

per ripetere l'impresa del connazionale, nel 2022 Rohan vincerà sullo Zoncolan con 1' di vantaggio su Ciccone e Bernal.

[Jussi Veikkanen]

Alla fine è stato respinto piuttosto brutalmente dalle ultime due tappe. Rimango comunque dell'dea che con un percorso simil 2017 la top 10 sia fattibile..ma ne vale la pena?

Comunque, se si escludono i campionati nazionali, quella del giro è la prima cronometro sopra i 30 km vinta, ed il livello non era niente male. Un'altra vittoria su distanze simili (28Km) è stata quella dello Svizzera 2017, per il resto tutte vittorie in crono sotto i 20 km.

[Luciano Pagliarini]

(28-05-2018, 10:23 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Alla fine è stato respinto piuttosto brutalmente dalle ultime due tappe. Rimango comunque dell'dea che con un percorso simil 2017 la top 10 sia fattibile..ma ne vale la pena?

Che alternative ha?

[Jussi Veikkanen]

Penso alle cronometro, magari un mondiale con le giuste connessioni astrali può arrivare,  però oggettivamente  a 28 anni palesa ancora diversi limiti per arrivare al top mondiale, e  non credo possa avere ancora qualche step di crescita in questo settore.

Come scritto qualche messaggio sopra sulla carta sarebbe perfetto per le brevi corse a tappe, poi la classifica nei grandi giri potrebbe arrivare di conseguenza.

[Luciano Pagliarini]

Fare gli specialisti duri e puri delle crono penso che non avesse grosso senso nemmeno quando le gare a crono abbondavano, figurarsi ora.

Gonchar, che era uno che vinceva Mondiali a crono, GP delle Nazioni e Crono delle Nazioni, faceva poi, tranquillamente, classifica al Giro ogni anno...e non parliamo certo d'un fenomeno come Ullrich e Indurain.

Se uno può si butta sulle corse a tappe. Anche perché a crono uno specialista perdendo peso non perde efficacia (vedi Wiggins o Dumoulin).

L'unica alternativa sarebbe la pista, ma l'ha mollata anni fa.

Questo è stato un Giro particolare, in altri frangenti sarebbe rimasto a galla. Vale le pena provare a perdere un paio di kg e ritentare.

[Danilo M.]

In salita proprio non ingrana. In ogni caso la BMC per quanto al top nella specialità della crono non mi pare la miglior scelta per uno che ambisce a migliorare in salita. Forse è solo un pregiudizio ma vorrei vederlo in qualche altra squadra (decente ovviamente).