21-04-2017, 11:42 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-04-2017, 09:06 AM da OldGibi.)
Incerto se postare qui o nel bar, in fondo è una chiacchiera da bar, ma... Se il Tour delle Alpi lo immaginassimo noi? (Tour of the alps nun se po' sentì )
Tante volte mi è dispiaciuto vedere ridotte per neve e maltempo tappe del Giro che si preannunciavano stupende e sento tanto il fascino degli over 2000, dello Stelvio o del Gavia, considerando le Alpi la "Scala" del ciclismo.
Una ipotetica gara a tappe fortemente dedicata ai grandi scalatori, abbastanza lunga da mettere in risalto anche le doti di fondo, ben lontana dalle unipuerto e dalle rampe da garage.
Quale collocazione in calendario? Tra il Tour e la Vuelta? Forse subito dopo la Vuelta, che a volte sembra quasi chiudere la stagione, con il lontano Lombardia quale ultima vetta solitaria. A settembre si può sperare che anche le cime più alte restino immuni dalla neve?
Per la durata mi piacerebbe una corsa di due settimane, una dozzina di tappe. Una corsa che potrebbe trovare spazio e sponsor? Boh, per il pubblico italiano penso di si, finito il Tour ci sono le vacanze (e la Vuelta, ma molti non se ne accorgono), poi si tornerebbe al lavoro ma anche a mitici arrivi in salita. Magari anche una corsa per chi non ha trovato buoni risultati in stagione, buon trampolino per il Lombardia.
In dodici tappe non solo giornate di grande montagna, ovviamente, un paio di tappe per velocisti e 3 o 4 tappe vallonate e aperte agli avventurieri ci starebbero bene. Se la corsa dovesse esaltare gli scalatori non ci metterei crono, nemmeno una cronoscalata.
Quale partecipazione aspettarsi? Magari uno spazio ulteriore per le raminghe formazioni italiane, con qualche World Tour interessata dall'avere ottimi scalatori in squadra. Utopica, ovvio, ma davvero troppo?
Credo che da software del passato fosse possibile disegnare tappe. Io non so farlo, ma mi sembra di ricordare che qualche utente del Forum si era cimentato.
Una chiacchiera che può stuzzicarci? Per me solo una vecchia fantasia, dovendo aspettare un anno, da un Giro all'altro, per tornare sulle Tre Cime o sulla Marmolada, a volte ben più di un anno.
Tante volte mi è dispiaciuto vedere ridotte per neve e maltempo tappe del Giro che si preannunciavano stupende e sento tanto il fascino degli over 2000, dello Stelvio o del Gavia, considerando le Alpi la "Scala" del ciclismo.
Una ipotetica gara a tappe fortemente dedicata ai grandi scalatori, abbastanza lunga da mettere in risalto anche le doti di fondo, ben lontana dalle unipuerto e dalle rampe da garage.
Quale collocazione in calendario? Tra il Tour e la Vuelta? Forse subito dopo la Vuelta, che a volte sembra quasi chiudere la stagione, con il lontano Lombardia quale ultima vetta solitaria. A settembre si può sperare che anche le cime più alte restino immuni dalla neve?
Per la durata mi piacerebbe una corsa di due settimane, una dozzina di tappe. Una corsa che potrebbe trovare spazio e sponsor? Boh, per il pubblico italiano penso di si, finito il Tour ci sono le vacanze (e la Vuelta, ma molti non se ne accorgono), poi si tornerebbe al lavoro ma anche a mitici arrivi in salita. Magari anche una corsa per chi non ha trovato buoni risultati in stagione, buon trampolino per il Lombardia.
In dodici tappe non solo giornate di grande montagna, ovviamente, un paio di tappe per velocisti e 3 o 4 tappe vallonate e aperte agli avventurieri ci starebbero bene. Se la corsa dovesse esaltare gli scalatori non ci metterei crono, nemmeno una cronoscalata.
Quale partecipazione aspettarsi? Magari uno spazio ulteriore per le raminghe formazioni italiane, con qualche World Tour interessata dall'avere ottimi scalatori in squadra. Utopica, ovvio, ma davvero troppo?
Credo che da software del passato fosse possibile disegnare tappe. Io non so farlo, ma mi sembra di ricordare che qualche utente del Forum si era cimentato.
Una chiacchiera che può stuzzicarci? Per me solo una vecchia fantasia, dovendo aspettare un anno, da un Giro all'altro, per tornare sulle Tre Cime o sulla Marmolada, a volte ben più di un anno.