(16-03-2012, 11:12 PM)Andy Schleck Ha scritto: PS: devi assolutamente dirmeli... 
Haha, ne stavo proprio parlando con uno studente di architettura durante tedesco

ma i trucchi sono dai piu classici, non mettersi in ultima fila se si vuol far casino, ma in penultima per esempio... (poi cambiano anche da prof a prof)
ma quelli di cui parlavamo erano semplici, ti faccio come esempio la lezione scorsa di tedesco.
I compiti non li ho ancora fatti in questo semestre, non ho neanche effettuato l'accesso alla piattaforma dove ci vengono indicato, per dire

.
E mi ritrovavo per caso in ultima fila, sotto richiesta di alcuni fancazzisti (come me).
Allora quando sta per scegliere a chi chiedere una domanda orale (naturalmente non dalla lista) bisogna fare qualcosa che ti impossibilità di rispondere, funziona sempre, soffiarsi il naso, guardare qualcosa in cartella, far finta di scrivere appunti, allacciarsi le scarpe (infatti stava per interrogarmi e mi mi sono abbassato per allacciare le scarpe, zac ha chiamato il mio vicino che come esclamazione ha detto "bastardo"

).
Bisogna poi, (soprattutto) nelle materie linguistiche ripete le ultime parole della frase assieme a colui che risponde, se non è per alzata di mano ovviamente, sembra che la risposta la sai, e soprattutto che si è attenti.
La cosa più importante è sicuramente il modo in cui ci si esprime con un docente, NON si possono fare domande con un italiano scarso, o introducendo espressioni dialettali italianizzate, ecc. Il tono della voce non deve essere strafottente, se si fa una critica bisogna incorporare un complimento, sempre. Vedendo come la gente parla si può tranquillamente dire chi passa ad un orale di storia, per dire. Le domande si possono fare incorporando già la risposta o citando quello che il professore dice, fa vedere che sei stato attento e che sei interessato.
Si possono fare domande leggermente fuori dal tema trattato, come nel caso della termica della costruzione si possono anticipare dei temi, come per esempio:
"
Scusi, ma la tendenza ad aumentare l'isolamento ai fini di risparmiare energia non rischia di diventare paradossalmente un controsenso? La differenza tra 0 e 2 centimetri di isolamento è notevole, fra 20 e 22 centimetri la differenza è molto inferiore, l'energia grigia ripaga i 2 centimetri in più e tutto ciò che ne deriva?"
I trucchi per non rispondere alle domande orali li ho sempre messi in atto (ho sempre prediletto il "prendere appunti" su quello che diceva in più

)
Sai che, negli ultimi 3 mesi ho provato a fare ben il 60-70% delle cose che hai consigliato in questo post e i risultati sono stati nulli?

Almeno a biologia, a storia la cosa sembra essersi ridimensionata dopo che gli ho scritto 9 pagine di citazioni tali e quali dal libro durante la verifica

così impara darmi 4- quello

.
Purtroppo con alcuni docenti se sbagli all'inizio non ti perdonano più; anche se sinceramente credo di stare antipatico alla biologa per altri motivi, fatto sta che chiederò un colloquio con la direzione per farla licenziare...
Domande simili a quella da te proposta non riuscirò mai a farle se non a fisica e a matematica, ai cui docenti sto anche particolarmente simpatico e la cosa è reciproca
(17-03-2012, 12:43 PM)i0i Ha scritto: Un altro consiglio è quello, alla tua età è probabilmente prematuro, di vestirsi "bene" per andare a scuola, il vestito fa il monaco, calzoncini corti & co non sono ottimali per mostrare serietà, e quando è la festa della donna o ricorrenze del genere fare gli auguri alle professoresse, funziona, fidati. Con discrezione e classe
.
Buona parte di quello che non si sa lo si compensa da come ci si presenta e da come si parla (tono, gergo tecnico, evitare i vari "coso, cosa, fatto, guardato dietro").
Mai mettere un professore contro l'altro. Mai dire: "Ma xx mi ha detto così".
Se si sostiene un progetto o una presentazione bisogna concentrarsi su quello che si sa meglio e se non si sa bene qualcosa bisogna accennare di "non aver approfondito". Sulle domande e sulle critiche (in genere i punti bui si sanno, così come quelli non trattati per questione di tempo in presentazione) bisogna citare qualcuno del ramo che sosteneva quello che sostieni te.
Ad esempio per il mio progetto avevo 2 cubi, uno completamente in vetro e l'altro, piu grande (15x15x15 e 9x9x9) tutto rivestito di lastre in fibbrocemento molto scuro. Con un lucernario quadrato di 81 mq sul tetto. La struttura necessitava una controventatura a X. che per non scendere nei dettagli sono dei cavi di acciaio che servono a ripartire le forze orizzontali. Noi lo avevamo messo su un lato e il professore preferiva metterlo sul lucernario sostenendo che un filo non si notavo come il telaio che suddivideva il vetro.
Io ho risposto dicendo: