Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Sport Invernali 2021/2022 (Biathlon, Sci Alpino, Salto con gli Sci, Sci di Fondo, Combinata Nordica, altri)
#21
 
Rispondi
#22
Risultati della giornata di Sabato

COMBINATA NORDICA

https://medias2.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...150ROF.pdf

Classica squalifica politica di inizio stagione che per il secondo anno di fila va ad eliminare Jarl Magnus Riiber, gara che pertanto si svolge senza il re indiscusso della disciplina. Clamoroso successo di Terence Weber che come miglior risultato in Coppa del Mondo vantava un settimo posto a Ramsau nel Dicembre 2017. Il venticinquenne Sassone riesce a vincere la prima gara della sua vita in Coppa del Mondo, regolando allo sprint due finisseur di primo livello come il corregionale Eric Frenzel (podio numero 80 nel massimo circuito) e Vinzenz Geiger.
Colpo doppio perchè nella gara di oggi indosserà il pettorale giallo, anche se con soli 14 punti di vantaggio su Riiber, ergo se Riiber vincesse sarebbe davanti a tutti ancora una volta, nonostante abbia corso solo due gare su tre.
Senza Riiber è stata una gara sui generis. Oggi gara 3.

BIATHLON

DONNE

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP01SWIN

Vittoria di una straordinaria Marketa Davidova, che conferma i suoi progressi nell'efficienza al poligono facendo sua la prima gara della stagione con un bello zero. Peccato per Wierer, rallentata nel terzo poligono da un problema alla carabina che le ha fatto perdere tantissimo tempo. Nota lieta comunque il passo sugli sci.
Vittozzi ha rimesso in piedi una gara partita malissimo con tre errori nel primo poligono.

UOMINI

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP01SMIN

Efficienza al poligono straordinaria per Laegreid, che però continua ad essere troppo vincolato alle percentuali, dato che sugli sci non è al livello dei migliori. Tra l'altro questo inizio di stagione pare la fotocopia di quello precedente, con Johannes Boe che non pare al solito livello sugli sci, mentre gli Svedesi, uomini o donne non fan differenza, vanno che si inversano.

Poi le individuali di inizio stagione vanno prese sempre per quello che sono. Questo format di gara ormai viene corso poche volte all'anno e si traggono poche indicazioni.
Già qualche indicazione si può trarre dalle sprint di oggi, dato che il back-to-back (assurdo) pronti via rimarrà indigesto a qualcuno.

SALTO

https://medias4.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...3834RL.pdf

Il Concorde è tornato, vittoria numero 20, ma questa mattina è risultato non negativo (dopo aver contratto il virus quest'estate ed essere stato vaccinato) ad un tampone, pertanto non sarà della partita oggi.
Siamo nel 2022 e un professionista, atleta giovane e sano di 25 anni, non può fare il proprio lavoro perchè un tampone è non negativo. Com'era ? Ne usciremo migliori ?
Da segnalare la solidità della squadra Tedesca che alla lunga potrà dare benefici ai leader Geiger ed Eisenbichler, anche perchè poi gli avversari vengono eliminati dalle norme anti Covid.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#23
Sono in debito dei risultati di domenica.

COMBINATA NORDICA

https://medias1.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...151ROF.pdf

Stesso podio di Venerdì e Riiber che come l'anno scorso è in testa alla classifica dopo tre gare nonostante ne abbia dovuta saltare una. Weber ha trovato il weekend della vita.
Settimana prossima Lillehammer con l'inizio pure del massimo circuito al femminile.

SALTO

https://medias2.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...3835RL.pdf

In assenza di Kobayashi, arriva finalmente la prima vittoria di Coppa del Mondo per Lanisek, davanti al solido Geiger, che a sto punto avanza la sua candidatura da favorito alla conquista della sfera di cristallo. Bene la Slovenia che sta sorprendendo in positivo date le premesse.

BIATHLON SPRINT FEMMINILE

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP01SWSP

Come da pronostico Hanna Oeberg vince sfruttando la consueta grande forma sugli sci di inizio stagione, ma garona di Roeiseland che potrebbe mettere paura alle altre pretendenti per la sfera di cristallo. Davidova torna un po' nei ranghi della sua consueta difficoltà al poligono.

BIATHLON SPRINT MASCHILE

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP01SMSP

Pure per Samuelsson la vittoria non è una sorpresa, anzi. Gli Svedesi, così come l'anno scorso, stanno volando sugli sci e il poligono di Ostersund, quando non c'è vento, aiuta ad essere precisi.
Ancora un po' imballato Johannes Boe, ma pare in crescita. Nella prossima gara indosserà il pettorale giallo in coabitazione con Desthieux, a sorpresa il miglior Francese di questo incipit stagionale.
Laegreid invece si conferma troppo vincolato alle percentuali irreali al poligono, anzi, trentasettesimo con un solo errore è roba da mediocre. Diciamo che è stata una giornata no, ma i limiti di questo biathleta rimangono.
 
Rispondi
#24
Oggi ad Ostersund giornata dedicata alle sprint.

DONNE
https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP02SWSP

Elvira Oeberg straripante sugli sci come nel primo weekend di gare, ma successo di Lisa Hauser, perfetta al poligono e solida sugli sci. Con questo successo balza in testa alla classifica generale e visto che dall'inizio dell'anno solare è costantemente tra le migliori, avanza la propria candidatura per la sfera di cristallo, in una stagione che fino ad ora al femminile ha vissuto dello strapotere sugli sci di Elvira Oeberg, ma tutto sommato di un grande equilibrio, in attesa ovviamente delle cosiddette big come Tiril Eckhoff, ammalata, e Marte Roeiseland, dodicesima con un errore quando solitamente arrivava almeno nelle dieci. In crescita le italiane.

UOMINI
https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP02SMSP

Qua lo strapotere di Samuelsson è più marcato in quanto vincente. Il back to back gli permette di indossare il pettorale giallo per la prima volta in carriera. Memori della scorsa stagione, dove aveva avuto un inizio simile per poi perdere progressivamente posizioni, non lo darei per favorito per la generale, anche perchè prima o poi Johannes Boe dovrà ritornare il solito Johannes Boe sugli sci. Oggi a parità d'errori paga 50 secondo, non solo, è dietro pure a gente come Christiansen. Troppo brutto per essere vero.
Bene Hofer, ritornato di botto in top 10 dopo un primo weekend difficile causa un problema alla spalla.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#25
https://medias2.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...182ROF.pdf

Comincia la stagione di Coppa del Mondo di Combinata Nordica al femminile a Lillehammer, seconda gara della storia del massimo circuito istituito l'anno scorso. Gara in cui già dopo il salto le prime tre hanno fatto il vuoto e tra le tre pure un Italiana, Annika Sieff, che coglie quindi il primo podio Italiano nella storia della Coppa del Mondo donne.
Successo, come da pronostico, per la campionessa del mondo, Gyda Westvold Hansen. Se Tara Geraghty Moats (che s'è presa un anno sabbatico dalla combinata, lei che è tornata a praticare Biathlon) è stata la più grande combinatista nell'era pionieristica della disciplina, Gyda Westvold Hansen è già ora la più grande nell'era della Coppa del Mondo. Poi come dico spesso, la disciplina deve crescere ed ora il livello medio è basso, sia sul salto che sul fondo, dati i distacchi abissali su trampolino piccolo e sul segmento di gara di soli 5 km di fondo e date anche le poche partecipanti.
Westvold Hansen ha costruito la vittoria nella parte di fondo dove è andata a prendere la migliore nel salto, la compagna di squadra Mari Leinan Lund, per poi saltarla agevolmente e conquistare così anche la prima vittoria della sua carriera in Coppa del Mondo (nell'unica altra gara è stata seconda dietro a Geraghty Moats) e il primo pettorale giallo che porterà già domani, perchè è prevista gara 2.
 
Rispondi
#26
Ieri si sono svolte due gare individuali degli sport invernali maggiori, tutte e due riguardanti le Donne.

COMBINATA NORDICA

https://medias4.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...183ROF.pdf

Successo ancora più convincente rispetto a Venerdì di Gyda Westvold Hansen, che nel salto accusa un ritardo di soli 10 secondi da Leinan Lund e nel fondo è già da sola dopo 900 metri. Leinan Lund seconda come ieri, mentre la debacle di Annika Sieff sul trampolino permette a Lisa Hirner di giungere terza resistendo al ritorno delle altre Norvegesi, Leinan Lund Marte e Ida Marie Hagen. Sieff, dopo una fase centrale di gara di fondo difficile, riesce ad avere la meglio nel finale di Kasai e chiude settima.

BIATHLON

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP02SWPU

Inseguimento molto bello. Elvira Oeberg nelle prime tre tornate ha avuto una marcia in più sugli sci, ma ha sbagliato troppo al poligono, mentre Hauser, in una giornata no, ha comunque trovato uno zero ed è giunta quarta, tenendo il pettorale di leader che porterà in casa ad Hochfilzen.
Successo per Marte Roeiseland, il decimo della carriera, che si dimostra ancora una volta un osso duro in ottica sfera di cristallo. Seconde le Francesi, con Bescond che torna ai vertici agguanta il podio numero 13, top 3 che mancava da quasi due anni. Terza Chevalier, al secondo podio dell'inverno e al sedicesimo della carriera, con una sola vittoria.
Wierer 13 e Vittozzi 20.
 
Rispondi
#27
BIATHLON INSEGUIMENTO MASCHILE

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP02SMPU

Successo di Christiansen che limita ad uno gli errori a terra ed esce invitto dall'ultimo poligono dove era entrato assieme a Samuelsson e Jacquelin, che invece hanno sbagliato. In questo anarchico inizio stagione, Christiansen sarà il quinto atleta diverso ad indossare il pettorale giallo in quattro gare.
Bellissima gara del giovane Giacomel che chiude settimo dopo una grande prestazione complessiva. Johannes Boe continua a litigare col poligono a terra, ma in piedi non sbaglia e chiude ottavo rimanendo a soli 24 punti di distacco in terza posizione nella classifica generale.
Settimana prossima Hochfilzen.

COMBINATA NORDICA

https://medias3.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...185ROF.pdf

Gara per palati fini, sia nel salto, dove le velocità di stacco erano ideali e si son visti tanti salti oltre il punto K, fino ovviamente a Riiber che ha fatto un'altro sport, andando più lontano di tutti da una stanga più bassa.
Riiber ha poi gestito in solitaria il segmento di fondo, anche se un sorprendente Lamparter, partito a 29 secondi, è riuscito a rosicchiare metro su metro il distacco fino al km 7.5 (aveva attorno a 10 secondi di ritardo), dove poi Riiber ha accelerato, mentre Lamparter ha continuato del suo ottimo passo, che gli è valso la terza piazza d'onore dell'inverno e il settimo tempo sugli sci, a dimostrazione del grande talento di questo neo-ventenne.
Al terzo posto un redivivo e straordinario Eric Frenzel, segno che la classe non è acqua e che quando le cose funzionano, lui è sempre il numero uno in casa Germania. Singolare il fatto che nelle ultime quattro stagioni Re Eric sia sempre partito fortissimo, per poi andare in calando nel proseguio della stagione, a parte qualche exploit come il titolo mondiale a Seefeld nel 2019. Vediamo se sarà così anche quest'anno, ma la cosa è singolare perchè Frenzel, nei suoi anni d'oro, aveva un inizio letargico di stagione salvo poi esplodere a Gennaio e fare incetta di vittorie.
Podio comunque significativo: Riiber (il presente e il futuro), Lamparter (il futuro) e Frenzel (il glorioso passato), con Oftebro quarto, regolato in volata appunto da Re Eric.
Italiani non pervenuti ancora una volta. Dopo Kuusamo un'altra debacle di questa generazione di Italiani che ormai sta tirando le ultime. Pittin ha esordito oggi dopo aver saltato la tappa Finlandese, ma è stato ultimissimo nel salto e nel fondo ha concluso con un pessimo trentanovesimo tempo e ultimo nella gara. Il migliore è stato Costa, che però è lontano parente del saltatore che fu, in grado pure di vincere un segmento di salto nel 2017. Buzzi invece, dopo il salto, pareva poter essere il migliore degli Italiani a fine gara, ma nel fondo ha sotto performato. Dulcis in fundo Bortolas ha avuto un impatto pessimo con la Coppa del Mondo. Oggi unico doppiato, come un Kazako qualunque.
Inizio di stagione traumatico. Ormai la generazione degli atleti nati nella prima metà degli anni '90 sta tirando le ultime, una generazione che prometteva bene, che ha avuto grandi risultati ad intermittenza all'inizio del decennio scorso, ma che ormai sta perdendo pezzi. Runggaldier ritirato, Pittin ormai 32enne e in costante calo sul suo punto di forza, il fondo, con prestazioni nel salto ondivaghe tra il livello medio-basso e lo scarso, Costa ormai è plafonato da 2-3 anni nella mediocrità, Buzzi per i mezzi che ha sta facendo una carriera degna della Coppa del Mondo e probabilmente sta trovando il picco prestazionale in questi anni, ma non è mai entrato nei venti e Kostner (classe '99 e su cui di deve puntare), un atleta con buona base sul trampolino, è troppo spesso infortunato e ciò non aiuta, perchè comunque i numeri ha fatto vedere di averli in passato. In sostanza l'Italia della Combinata Nordica si è abituata alla mediocrità, una mediocrità descritta alla perfezione dal settimo posto su sette partecipanti nella prova a squadre di ieri. Prima o poi mi aspetto la sfuriata in diretta di Ambesi riguardo a questo argomento. Anni e anni di cambiamenti negli staff tecnici sono serviti ad esprimere solo una minima parte del potenziale che Pittin aveva ed ora, quando egli è nella fase crepuscolare della carriera, abbiamo un buco generazionale e tanti dubbi.
Ora vediamo come si comportano i nostri nelle prossime sei gare su trampolini piccoli, tra Otepaa (SI GAREGGIA !), Ramsau e Val di Fiemme. Bisogna però farsi domande, perchè delle nazioni stanno crescendo, noi stiamo regredendo e i giovani con talento, vedi Bortolas, Radovan o Mariotti, sono impresentabili in Coppa del Mondo.

SALTO

https://medias4.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...3891RL.pdf

Qua l'Italia manco si presenta alle gare di cdm, nonostante Bresadola stia facendo bene per il livello attuale del movimento.
Prima vittoria in carriera di uno Jan Hoerl in stato di grazia, che finora in stagione ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato. Hoerl che sta saltando benissimo da quest'estate, dove ha conteso a Granerud (a proposito, oggi quarantottesimo dopo due mancate qualificazioni a Ruka) la vittoria della generale del Grand Prix, e che in questo weekend a Wisla è stato l'autentico dominatore. Secondo Lindvik e terzo Kraft, che raggiunge quota 74 podi di Coppa del Mondo.
Ancora un risultato solido per il leader di cdm Karl Geiger, che si conferma saltatore più costante del lotto, ma che non aprofitta sino in fondo dell'assenza forzata di Ryoyu Kobayashi che, si spera, dovrebbe tornare prossima settimana a Klingenthal. 175 punti quando di gare alla fine ne mancano più di venti, non sono molti, considerando che prima dello stop forzato causa "Covid", il concorde pareva tornato ai livelli del 2018/19 ed era il più forte del circuito. Bisogna vedere però quanto questi 15 giorni senza salti nelle gambe possano lasciare scorie nei muscoli di Ryoyu. Un'ambizione possibile per Kobayashi potrebbe essere la Tournèe, poi si vedrà come sta messo in classifica, anche facendo i conti con le Olimpiadi a Febbraio.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#28
Se tutto va bene, a gennaio dovrei andare a vedere la tappa della coppa del mondo di biathlon ad anterselva
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Gerro
#29
Mi permetto di prendere in ostaggio un secondo la discussione di Manuel per parlare di sci alpino, dato che oggi ci sono state due belle gare

A Sankt Moritz SuperG femminile con Lara Gut prima (marginalmente avvantaggiata dalle condizoni meteo) e Sofia Goggia seconda, le due hanno dominato rifilando più di un secondo alla terza, la Shiffrin. Se Sofia evitasse di incappare in molti errori durante la stagione, si potrebbe assistere ad un bel duello per la coppa di specialità che negli ultimi anni è stata spesso dominata dalla svizzera.

A Val d'Isere si è invece svolto il gigante sulla Face de Belvare, con vittoria di un Odermatt davvero spettacolare, che ha dato quasi 6 decimi ad un Pinturault che ha comunque sciato in maniera ottima. Terzo Feller  Wub e quarto un ottimo De Aliprandini, che non ha colto il primo podio in coppa del mondo per soli 7 centesimi. Se il ragazzone svizzero continuasse a sciare così per tutta la stagione, penso che sarebbe davvero difficile che Kilde e Pinturault possano insediarlo, a meno che Kilde non torni al gigante (e a farci punti importanti) e Pintu a competere con costanza per il podio negli slalom.
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Spalloni
#30
Della candeggina negli occhi mi avrebbe fatto meno male, come si fa ad uscire così? Come??


Noel dominatore della stagione in slalom mi piacerebbe tanto
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di melo21
#31
È stato un fine settimana impegnativo per me, ecco perchè mancano i miei riassunti, ma nei prossimi giorni magari recupero perchè è stato un weekend dove Riiber ha continuato a fare la storia, dove Kobayashi è tornato dominante e Tande è tornato sul podio dopo essere praticamente morto lo scorso Marzo.
 
Rispondi
#32
Prima leggevo il topic dei mondiali di Anterselva 2020.
Nel forum non s'è mai parlato così tanto di Biathlon e di sport invernali come in quei 10 giorni, ovviamente grazie al fenomeno Dorothea Wierer che, in piccolo, ha ricalcato ciò che è stato Tomba per lo Sci Alpino. Mi piacerebbe tantissimo avere ancora così tanta compagnia nei topic dedicati alle discipline della neve, ma capisco che senza una personalità trainante come Doro è difficile fidelizzare lo spettatore occasionale o la massaia di Voghera, tuttavia più ripenso a quella rassegna iridata, più mi dispiaccio di come il Biathlon in Italia non abbia ancora varcato i confini di quella vallata, se non grazie a qualche appassionato sporadico sparso per lo stivale come me o Ale Autieri.
Col senno di poi, tra l'altro, Dorothea Wierer avrebbe potuto benissimo appendere la carabina al chiodo dopo quella stagione, progetto che aveva già in mente prima di vincere la sua prima Coppa del Mondo nel 2018/19, ma vuoi il Covid e l'incertezza per il futuro, vuoi i super contratti che sono arrivati dopo la vittoria della sfera di cristallo, ha deciso di andare avanti. Nel post Anterselva la sua carriera ha vissuto di alti e bassi (certo, non è mai stata una vincente di striscia come è stata Eckhoff l'anno scorso o le altre grandi del passato) ed ora ci troviamo con una Dorothea Wierer con problemi fisici che deve lottare per rimanere nelle 40 e con all'orizzonte il solo obiettivo (imposto ?) delle olimpiadi di Pechino, per poi probabilmente annunciare il ritiro.
Dopo due anni la sua stella si è affievolita, ma non ci dimenticheremo mai (semicit.) di quanto ci ha fatto urlare in quei 10 giorni e di quanto il Biathlon fosse sulla bocca di tutti in quei momenti.
 
Rispondi
#33
(14-12-2021, 10:03 PM)Manuel The Volder Ha scritto:  Mi piacerebbe tantissimo avere ancora così tanta compagnia nei topic dedicati alle discipline della neve, ma capisco che senza una personalità trainante come Doro è difficile fidelizzare lo spettatore occasionale o la massaia di Voghera, tuttavia più ripenso a quella rassegna iridata, più mi dispiaccio di come il Biathlon in Italia non abbia ancora varcato i confini di quella vallata, se non grazie a qualche appassionato sporadico sparso per lo stivale come me o Ale Autieri.

Mi spiace che tu non abbia compagnia e che io non ho più un secondo per fartene ma su quanto dici ho due impressioni. 
La prima è che rispetto ai tempi in cui eravamo veramente quattro gatti (anche e soprattutto grazie ai successi di Dorotea Nibali) il biathlon abbia adesso più pubblico e più seguito. 

La seconda è che al netto di qualche fastidioso miagolio, quando eravamo quattro gatti stavamo leggermente meglio. 

Ma leggerissimamente proprio.
 
Rispondi
#34
Purtroppo io raramente trovo il tempo per vedere le gare di Biatlhon, e l'inverno scorso ho seguito davvero poco, tanto che quando ho visto la sprint femminile settimana scorsa manco sapevo chi fosse Anna Sola. 
Quando Tarje Boe e Svendesen furoreggiavano lo guardavo quasi tutte le settimane, bei tempi.
 
Rispondi
#35
Bei tempi quando eravamo sul forum iwsf con tra l'altro un giovane Paone come admin e d'inverno ci si scambiava opinioni su tutte le discipline come se non ci fosse un domani. Cool Peccato per il nick di merda che scelsi, dovevo tenere il mio classico, ma ero giovane e inesperto e stavo intraprendendo un percorso di crescita.
Pure io ultimamente ho meno tempo di dedicarvici, tanto che preferisco le gare corte (inseguimento e mass), rispetto a quelle più belle contro il cronometro, ma almeno le gare sono nel periodo più "casalingo" dell'anno, quindi un po' di tempo me lo ritaglio grazie anche al player. Peccato debba toglierlo al ciclocross, dato che seguo pure salto e combinata.
Comunque, parlo senza dati tangibili in mano, oggi saremo sei gatti, non vedo la tanto vituperata esplosione di pubblico. Guardando i follower su twitter, il Biathlon ha gli stessi numeri del Salto.

@Spalloni, quanti anni avevi nel 2011? :o tra l'altro è strano tu non abbia "approfondito" dato che tra il 2011 e il 2020 è stata l'età dell'oro del Biathlon maschile.
 
Rispondi
#36
Inverno 10-11 avevo 12 anni.

Diciamo che sono sempre stato più uno da sci alpino, ma finchè ero al liceo seguivo abbastanza spesso, poi all'università ho un po' smesso.  L'era Fourcade l'ho vissuta abbastanza appieno (però io ero tifoso di Shipulin). L'era JTB invece molto ai margini
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Spalloni
#37
Chiedo scudo per aver saltato lo scorso weekend, ecco i risultati della sprint di ieri a Le Grand Bornand, dove lo scorso anno Teuns vinse una tappa del Tour de France.

https://www.realbiathlon.com/races.html?...se&compare=

Elvira Oberg dominante sugli sci e quando comincerà a colpire i bersagli saranno dolori per le altre, ma è un quando grosso come una casa, anche se non impossibile, leggasi Tiril Eckhoff. Roeiseland invece si sta dimostrando solida ed allunga nella generale, anche se dubito possa diventare una vincitrice seriale come la Tiril Eckhoff formato 2020/2021. Tuttavia è il prototipo di biathleta che in questo momento storico può vincere la Coppa del Mondo, non a caso alla vigilia della stagione è stata indicata da molti come la favorita.
 
Rispondi
#38
https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP04SMSP

Uno Johannes Boe spuntato, torna comunque alla vittoria nella località che più gli ha dato soddisfazioni. Lo fa grazie al poligono in piedi dove recupera tempo ad uno scatenato Latypov, creandosi un cuscinetto che lo salvano dal ritorno prepotente del Russo nel finale di gara. Ovviamente non è la miglior versione del fuoriclasse Norvegese sugli sci, ma sai mai qualora trovasse ritmo e fiducia, magari arriva a Natale pettorale giallo.
Eh già, perchè oggi i migliori della generale hanno fatto fatica: Jacquelin, Christansen e Samuelsson, in quest'ordine, tra il settimo e il nono posto. Lo Svedese mantiene il pettorale giallo, ma Johannes si avvicina e domani c'è l'inseguimento.
Primo podio in Coppa del Mondo per il 1999 Norvegese Filip Fjeld Andersen.
 
Rispondi
#39

Credo sia la prima volta nella storia che una squalifica di terzi regali una coppa del mondo ad un atleta a scapito di un'altro.
Poi anche nel caso di un'assegnazione ex aequo, Tora Berger farà suo un trofeo che non s'è guadagnato. Tra l'altro nella stagione 2013/14, per la prima volta, le olimpiadi non assegnavano punti di Coppa del Mondo. Qualora fossero stati assegnati la Coppa sarebbe andata a Domracheva, in un epoca in cui la Bielorussa era superiore alla concorrenza, in contumacia di Neuner, ma che un modo per perdere la classifica generale lo trovava sempre e comunque.
 
Rispondi
#40
Giornata con tante gare prima della pausa natalizia.

COMBINATA NORDICA

https://medias2.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...136ROF.pdf

Nella classica cornice prenatalizia di Ramsau, Jarl Magnus Riiber ha ancora una volta fatto il cannibale, rimanendo imbattuto nelle gare disputate in stagione. Impressionante il distacco dato agli avversari su un trampolino di piccole dimensioni come quello di Ramsau, contesto di gara in cui nel passato non è stato dominante come al solito, anzi, spesso e volentieri s'è fatto uccellare da Vinzenz Geiger in volata. Oggi non ha avuto problemi nel fondo perchè appunto nel salto è atterrato lontanissimo e ha chiuso la gara sin da subito. Incredibile come migliori anno dopo anno, nonostante sembri toccare il limite più e più volte. Questo è il suo inizio di stagione migliore, un solo incidente di percorso, la squalifica politica in gara 2 a Ruka, per il resto solo vittorie, statistica nella quale tocca quota 42, a solo una lunghezza da Eric Frenzel (oggi squalificato prima di saltare) e a sole sei da Hannu Manninen, tradotto, già in questa stagione potrà diventare il combinatista più vincente di sempre a soli 24 anni e con un prime che pare appena cominciato.
Geiger si conferma specialista di Ramsau, cogliendo un secondo posto con una rasoiata nel finale già collaudata negli anni precedenti nel circuito Stiriano. Terzo in volata un Ilkka Herola tornato sugli scudi, che ha la meglio di un Lamparter meno incidente sul trampolino, ma che sugli sci stretti ha dimostrato grande predisposizione chiudendo con il terzo tempo nel segmento di gara. Ahlui, secondo e primo tempo sono appannaggio di Geiger ed Herola, che gli finiscono davanti precludendogli il primo podio casalingo della carriera. Con questo podio, Herola raggiunge la doppia cifra di podi in Coppa del Mondo (più uno agli scorsi mondiali) senza vittorie, a solo due top 3 dal più grande piazzato nella storia della Coppa del Mondo, l'Estone ex sovietico, Allar Levandi.
Grande prova di squadra dei Tedeschi, ancora una volta, con tre nei primi otto, in una stagione dove l'esplosione di Weber e Schmid sta mettendo in difficoltà i tecnici e due dei big three dell'età dell'oro tedesca dell'ultimo decennio, Riessle e Rydzek. Sarà davvero difficile trovare cinque atleti da portare a Pechino e rinunciare ai due sopra citati, ma oggettivamente, a parte un podio estemporaneo di Riessle nell'ultima gara di Otepaa, Weber e Schmid sono superiori e la loro presenza a Pechino pare scontata, assieme a Geiger, Frenzel (aldilà dell'incidente di percorso di oggi) e Faisst come riserva.
Capitolo Italia, Costa trova i primi punti dell'inverno con un ventiquattresimo posto, mentre Buzzi è ancora in zona punti col ventisettesimo gettone. Pittin invece squalificato dopo un salto comunque deprimente.
Contento per i Finlandesi che, oltre al podio di Herola, trovano punti con Hirvonen e Maekiaho.

SALTO CON GLI SCI

https://medias3.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...3916RL.pdf

Anche qua classica prenatalizia in quel di Engelberg, dove finalmente ci siamo gustati un duello tra Geiger e Kobayashi senza squalifiche o Covid di mezzo. Vince il Tedesco di Oberstdorf, che qui tra l'altro aveva vinto la prima gara in carriera nel Dicembre 2018, per soli otto decimi, tradotto, per un imprecisione di Kobayashi in fase di atterraggio dopo il primo salto. Con questi venti punti guadagnati, il nativo di Oberstdorf scava un solco di 118 punti in classifica generale, ma siamo solo all'inizio e la Tournèe incombe, anche se prima ci sarà la gara di domani su un trampolino che spesso e volentieri non vede meteo ballerino e che fa esprimere gli atleti al massimo del potenziale.

BIATHLON INSEGUIMENTO DONNE

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP04SWPU

Prima vittoria in Coppa del Mondo per la Oeberg forte, autrice finalmente di una gara oculata sugli sci e con poche sbavature al poligono. Essa ha poi avuto la meglio nell'ultimo giro su una Julia Simon scatenata, che torna su alti livelli dopo un inizio di stagione tribolato. Chiude il podio la più grande delle Oeberg, Hanna, che ha regolato nel finale Marte Roeiseland, fallosa nel terzo poligono quando pareva aver la vittoria in ghiaccio, e Lisa Vittozzi, oggi autrice di una grande prova senza patemi da libro cuore al poligono. Buona rimonta di Dorothea Wierer, che però nel finale ha perso l'ottavo posto dalle Russe.
Classifica che ora vede Roeiseland con 52 punti di vantaggio su Elvira Oeberg, pertanto quanto da me scritto ieri riguardo alla Svedese, torna di attualità. Qualora per sbaglio cominci a prendere i bersagli, pure la solidità della veterana Norvegese andrà a farsi benedire e per la vittoria del coppone ci sarà solo una favorita-

BIATHLON INSEGUIMENTO UOMINI

https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP04SMPU

La stagione di Biathlon maschile 2021/22 è ufficialmente terra di nessuno, ed in questo contesto un atleta storicamente piazzato come Fillon Maillet, si sta esprimendo su livelli di eccellenza nel format di gara che più ama. La vittoria di oggi è stata costruita nel terzo giro, quando, uscito dal poligono terzo dietro a Jacquelin e Latypov, ha visto il connazionale allungare prepotentemente nella prima parte del giro, col Russo che non ha forzato per tornargli subito sotto. Nel finale del giro Jacquelin ha pagato il conto dello sforzo, mentre Fillon Maillet in quattro e quattro otto è riuscito a ricucire il gap prima del poligono in piedi, dove ha chiuso con uno zero veloce, mentre Latypov sbagliava una volta e Jacquelin addirittura due, saltando per aria pure nell'ultimo poligono, vedendosi sfumare il sogno di indossare il pettorale giallo nella mass di domani. Insegne del primato che vanno appunto sulle spalle del 29enne di Champagnole, anche se la classifica è più corta che mai:

1. Fillon Maillet 315
2. Samuelsson 312
3. Jacquelin 311
4. Christiansen e Latypov 307
6. Johannes Boe 289
7. Tarjei Boe 272

Sette atleti nel giro di 43 punti, situazione inedita negli ultimi anni. Johannes Boe viene affossato dal primo poligono a terra dove commette due errori. Onore al Bielorusso Smolski, sempre più realtà, come sempre più realtà questo 27enne Russo di nome Eduard Latypov, arrivato tardi in Coppa del Mondo, come da malsana tradizione Russa, ma che dall'anno scorso sta continuando ad essere nella top 15 come prestazioni sugli sci, a cui in questo inizio di stagione ha aggiunto una precisione estrema al poligono.
In casa Italia, bella gara di Bormolini, che chiude diciannovesimo e si qualifica per la mass di domani. Un po' peggio Hofer, che chiude trentaduesimo, ma entra nella mass perchè ventitreesimo nella classifica generale.

Tracciato di Le Grand Bornand veramente degno. Un circuito da fare spesso in spinta in leggera salita, che al terzo giorno di gara, domani, potrà fare ampi distacchi.
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)