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Thomas mi sembra che su Alpe d'Huez abbia vinto al Tour per esempio,Porte no........come sempre Thomas ha 2 Ori Olimpici e 3 Mondiali su pista,cosa che sempre Porte non ha,sempre Thomas ha un Delfinato ,Parigi Nizza ,Romandia e Harelbeke come vittorie piu' importanti.......Porte invece 2 Parigi Nizza,Delfinato,Romandia ,Svizzera e Catalunya.
Ripeto le carriere sono completamente diverse,ma sul patto pesano eccome un Tour ori olimpici e Mondiali,quindi non c'e' proprio paragone,poi per quanto riguarda sfighe anche Thomas non e' da meno,ma quelle fanno parte della carriera
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Eddy Merckx vs Pascal Richard
Eddy Merckx non può essere considerato il più forte ciclista di sempre non avendo vinto l'oro olimpico, al contrario Pascal Richard è un papabile avendo oro olimpico e titolo mondiale nel ciclocross.
Mi prendo Richard tutta la vita.
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Pascal Richard passa sempre sotto traccia (lo faccio sempre anche io) quando si parla di crossisti che non solo hanno fatto bene su strada ma hanno fatto molto meglio su strada che nel cross.
Forse perché la sua carriera nel cross è legata a due tra i mondiali più controversi in assoluto e oltre a quelli non c'è molto, oppure perché, pur essendo stato fortissimo, pensando al ciclismo degli anni '90 vengono in mente prima molti altri corridori, magari anche meno vincenti.
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Capisco chi sostiene Porte che per molto tempo si faceva preferire anche in Sky ma alla fine prendo Thomas, Tour, alpe e prestazioni anche sulle pietre. Altro livello, peccato abbia sprecato mezza carriera a decidere cosa fare mentre Froome vinceva. Comunque il paragone ci sta. A porte è mancqto il cambio di passo quando si è messo in proprio.
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Egan Bernal vs Richard Carapaz
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(28-06-2021, 12:15 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Egan Bernal vs Richard Carapaz
per ora prendo Bernal, se volesse potrebbe essere tripla corona in 3-15 mesi. Carapaz chissä se lo vincerà mai un Tour, ma il testa a testa ci sta e a fine carriera magari potranno essere stati simili o magari Carapaz avrà vinto di piu'.
Carapaz è arrivato a fari spenti e passando in Ineos è sempre dietro l'inglese di turno, ma alla fine viene fuori, nemmeno la quoto la possibilità che a fine Tour sia il migliore della squadra.
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(28-06-2021, 12:24 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: (28-06-2021, 09:00 AM)jan80 Ha scritto: Thomas mi sembra che su Alpe d'Huez abbia vinto al Tour per esempio,Porte no........come sempre Thomas ha 2 Ori Olimpici e 3 Mondiali su pista,cosa che sempre Porte non ha,sempre Thomas ha un Delfinato ,Parigi Nizza ,Romandia e Harelbeke come vittorie piu' importanti.......Porte invece 2 Parigi Nizza,Delfinato,Romandia ,Svizzera e Catalunya.
Ripeto le carriere sono completamente diverse,ma sul patto pesano eccome un Tour ori olimpici e Mondiali,quindi non c'e' proprio paragone,poi per quanto riguarda sfighe anche Thomas non e' da meno,ma quelle fanno parte della carriera
Thomas ha vinto in volata sull'Alpe d'Huez correndo a rimorchio. Porte ha più volte vinto o fatto il vuoto in salita contro avversari di ottimo livello.
La troviamo una prestazione di Thomas paragonabile a questa: https://firstcycling.com/race.php?r=2&y=2017&e=07 ?
Thomas tutti gli ori che ha in pista li ha nell'inseguimento a squadre....fosse l'individuale ancora ancora.
Il quartetto della Gran Bretagna, peraltro, ha vinto anche senza di lui a Rio 2016.
Non mi sembrano questi grossi argomenti se analizzati un minimo.
te ne do un'altra: Ax-3-domains 2013, Porte fa l'ultimo uomo per Froome che stacca tutti e va a vincere. Secondo Porte, terzo Quintana. Tour de France, non Paris-Nice. O se preferisci La Pierre St Martin 2015. Ma so che tu sai.
Il punto è, perchè Porte quando si è messo in proprio non ha vinto "niente"? E perchè Thomas quando ha avuto la propria chance si è portato a casa il Tour (e quasi un altro nel 2019), tutto culo?
A Porte è mancato qualcosa, Thomas alla fine è sempre arrivato dove voleva pur non essendo un fenomeno della natura.
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Perché Porte ha limiti tecnici troppo importanti.
E perché Thomas, quando ha avuto la condizione della vita, ha trovato gli astri allineati (Dumo e Froome col Giro nelle gambe, Roglic al primo Tour da capitano). Inoltre, Thomas poteva beneficiare della presenza di un Froome fondamentale, per lui, in ogni tappa di montagna. Porte correva con Van Garderen (VAN GARDEREN) come spalla.
Thomas 2019 non è certo meglio di Porte 2020. Se Pinot non si ritirava, faceva terzo anche lui.
Cioè, in generale il Tour 2019 è proprio poca cosa. Terzo arriva un Kruijswijk sempre in difficoltà in salita e due tappe alpine su tre vengono amputate.
Preso atto che, a livello di prestazioni, Porte 2017 >= Thomas 2018 e Porte 2020 >= Thomas 2019, il Porte visto fino al 2017 >>>>>> il Thomas visto fino al 2017.
Per me si può preferire Thomas per due motivi: polivalenza e maggiori qualità tecniche (diciamo quantomeno sufficienti). Ma sul mero potenziale, in relazione a quello che, a conti fatti, è stato il loro terreno d'elezione, prendo sempre prima Porte.
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E prendetevi anche questa: Michael Matthews vs The Almighty Thor Hushovd.
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Direi Hushovd senza pensarci
Bernal Carapaz troppo close da parlarne a fine carriera
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Per me tecnicamente esiste il confronto tra Hushovd e Matthews.
Hushovd un filo più veloce, soprattutto l'Hushovd di metà anni '00, e molto meglio alla Roubaix (che Matthews non ha manco mai provato). Ma MM, al contrario del norvegese, è uomo da classiche trasversale, capace di piazzarsi tra i primissimi alla Sanremo, alla Liegi, al Fiandre, all'Amstel, alla Freccia Vallone e alla Gand.
Ciò che fa veramente la differenza, qua, è l'attitudine.
Hushovd attaccava in una tappa con l'Aubisque e la vinceva pure. L'altro sta sempre a ruota e lo vedi solo quando fa gli sprint per i traguardi volanti.
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Hushovd sicuramente,anche se australiano e' forte,ma manca sempre qualcosa.....
Invece Bernal decisamente superiore a Carapaz,almeno al momento,vediamo cosa combina al Tour ma io continuo a credere che non sia questo grande fenomeno,anzi credo che non salira' neanche sul podio a questo Tour
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Thomas in teoria meglio come all rounder (Harelbeke), ma nei GT era meglio Richie Porte, che si piazzò settimo al Giro di esordio (tardivo, per di più).
Thomas al primo grande giro era lanterne rouge o giù di lì.
Che non ci sia una maglia gialla nel palmarès di Porte e ce ne siano 7 nel team Inoes, grida per me vendetta.
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Carapaz vs Bernal non saprei valutare. Dico solo che il Grande Giro vinto dal Carapace dà molto più senso di forza e controllo della situazione rispetto ai due vinti da Bernal
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Hushovd vs Matthews è una sfida tra piazzati, ma Hushovd aveva un'attitudine da combattente, l'altro è una sanguetta brava ad arrivare davanti in corse anche belle dure.
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28-06-2021, 06:38 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-06-2021, 06:39 PM da And-L.)
(28-06-2021, 02:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Per me tecnicamente esiste il confronto tra Hushovd e Matthews.
Hushovd un filo più veloce, soprattutto l'Hushovd di metà anni '00, e molto meglio alla Roubaix (che Matthews non ha manco mai provato). Ma MM, al contrario del norvegese, è uomo da classiche trasversale, capace di piazzarsi tra i primissimi alla Sanremo, alla Liegi, al Fiandre, all'Amstel, alla Freccia Vallone e alla Gand.
Ciò che fa veramente la differenza, qua, è l'attitudine.
Hushovd attaccava in una tappa con l'Aubisque e la vinceva pure. L'altro sta sempre a ruota e lo vedi solo quando fa gli sprint per i traguardi volanti.
piu' trasversale Matthews ma l'altro ha vinto di piu' (credo) e corse piu' importanti. Il paragone per me si porrebbe di piu' se Matthews portasse a casa una Sanremo o un Mondiale, ma per ora rimane un mezzo incompiuto, pur apprezzandone la versatilita'.
interessante. entrambi campioni del mondo in Australia nel 2010, uno tra i pro', uno tra gli U23.
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(28-06-2021, 01:14 PM)And-L Ha scritto: (28-06-2021, 12:15 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Egan Bernal vs Richard Carapaz
per ora prendo Bernal, se volesse potrebbe essere tripla corona in 3-15 mesi. Carapaz chissä se lo vincerà mai un Tour, ma il testa a testa ci sta e a fine carriera magari potranno essere stati simili o magari Carapaz avrà vinto di piu'.
Carapaz è arrivato a fari spenti e passando in Ineos è sempre dietro l'inglese di turno, ma alla fine viene fuori, nemmeno la quoto la possibilità che a fine Tour sia il migliore della squadra.
aggiungo: Bernal classe '97, Carapaz classe '93. Difficile che a fine carriera Carapaz avra' vinto di piu' di Bernal visto che quest'ultimo ha gia' vinto di piu' e ha ben 4 anni in meno (pensavo fossero solo 2 gli anni di differenza), Carapaz ha gia' una bella eta'.
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Carapaz ha iniziato un bel po' dopo, credo.
Se non sbaglio 2017 primo anno movistar e 2018 quinto al Giro alla prima partecipazione
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Fino all'inizio del Tour 2020 avrei detto Bernal, che fino a quel momento mi aveva dato l'idea di essere un corridore con acuti rari ma capace di mantenere un livello medio molto alto con costanza e senza mai andare in crisi.
Mi spiace molto che Carapaz (di cui, mi preme ribadirlo, sono il tifoso numero uno) sia andato in quella squadraccia.
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Carapaz si è messo dietro Nibali, Roglic (caduto, ok) e Landa
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