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24-07-2016, 10:43 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-07-2016, 10:45 AM da Des.)
Vista la forma è un risultato miracoloso quello di Quintana, specchio più che altro del livello basso di questo Tour tolto Froome.
Sono fiducioso che vedremo Nairo al suo meglio alla Vuelta, sarà sempre un colombiano atipico, calcolatore, ma in queste tre settimane gli sono mancate le gambe prima ancora che il coraggio.
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Io aspetterei a giudicare i corridori in ottica Vuelta perchè prima ci sono le Olimpiadi, magari Aru e Quintana che non sono riusciti a raggiungere la forma sperata qua, l'avranno tra due settimane...
E poi sempre in vista della Vuelta non so come faranno a farla chi come Froome, Quintana e Aru (e molti altri) hanno fatto già Tour e Olimpiadi. Sono in condizione da tre settimane, tra due settimane ci sono i Giochi, due settimane dopo inizia la Vuelta che dura sempre 21 giorni. Si parla di essere in un picco massimo di minimo due mesi e mezzo (con relativo stress di corse importanti), non credo proprio che tutti riescano a reggere uno sforzo del genere.
Anche Kruijswijk, MAL e Chaves non credo si presenteranno in condizioni pietose all'appuntamento a cinque cerchi però comunque sarebbero avvantaggiati in una Vuelta che dovrebbe essere il loro obiettivo principale, visto che alle Olimpiadi vedo meglio chi ha già la gamba che gli scoppia di condizione per aver fatto un Tour, con tutto ciò che ne consegue.
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SONO DOTATO, MA NON SONO ROCCO
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Ieri vedere il gruppo è stato uno spettacolo indecente.
Nessuno nemmeno a provare se Froome potesse avere qualcosa di rotto, nulla, e non ditemi che la Sky metteva paura perché stava tirando Stannard sulle prime salite. Non uno scatto, non un'allungo a momenti fanno prendere 10' di vantaggio a Kreuziger.
Bardet si sarebbe venduto la madre per mantenere il secondo posto.
Secondo e terzo posto che quest'anno mi dicono davvero poco. Su Quintana non credo ci siano dubbi che tornerà a giocarsi la vittoria in un GT nonostante in questo Tour sia stato invisibile, non altrettanto posso dire di Bardet che a parte l'exploit nella tappa di venerdì non aveva fatto vedere chissà quali grandi cose.
Come non le ha fatte quasi nessuno del resto, un Tour de France orrendo con fughe arrivate all'arrivo di cui si è perso il conto e con dentro sempre gli stessi corridori, Tour condizionato dallo strapotere Sky, animato in poche occasioni addirittura da Froome che in due occasioni ha stupito tutti con azioni che pochi si sarebbero aspettati. Un Tour che ha offerto poche emozioni, da bocciare su quasi tutta la linea. Sul Ventoux tra taglio della salita e pagliacciata hanno toccato davvero il fondo.
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Fa troppo caldo
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io dico che questo Tour ha palesato un livello medio basso,non ci si può nascondere dietro l'armata Sky...ormai era chiaro che la maglia gialla non era in discussione,e in tutta onestà in questi due giorni la Sky non ha fatto un ritmo particolarmente elevato,sono mancate le gambe ai corridori per la battaglia Podio...
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Dolore senza tempo
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Non giurerei sul livello basso, anzi, il livello medio - alto è stato a mio avviso notevole.
I fattori che hanno addormentato il tutto credo siano 4, nell'ordine:
1) è mancato l'antagonista di Froome, Quintana non era nella miglior forma e nessuno ha saputo prenderne il posto.
2) la Sky, già normalmente fortissima, ha trovato in Poels un baluardo insormontabile per gli altri. Senza Poels a tanti scatti e scattini avrebbero dovuto rispondere i protagonisti e la corsa sarebbe cambiata in termini di spettacolarità.
3) Troppo deboli in salita le altre squadre, Movistar e BMC quasi inesistenti, Astana che ha trovato solo strada facendo qualche corridore in forma accettabile. Troppo poco.
4) Il percorso, nelle tappe importanti mai sopra i 2000 metri e mai oltre i 200 km (se non i 150...). In compenso, tappe per velocisti belle lunghe (e forse troppe) per la gioia delle lunghe dirette.
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Concordo con old.
Però la causa principale resta il coraggio dei corridori e le tattiche delle squadre.
Cioè, senza stare a parlare di Quintana e Movistar di cui si è detto fin troppo, pensiamo a Yates che con il podio a 20" ieri non ha provato a fare mezza cosa. Tanto per citarne uno.
Anzi, la volata degli uomini di classifica all'arrivo di ieri è stata la cosa più pietosa di tutte.
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Utente pennuto
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La differenza tra Quintana ed AS ? Un gt Nairo l'ha già vinto...
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25-07-2016, 09:41 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-07-2016, 09:45 AM da Carles Puyol 1.)
Altra differenza: Nairo non è MAI spettacolare
Livello di questo Tour medio-alto, non si può negare. Mancavano completamente le eccellenze, questo si, Froome ha vinto dal primo giorno. Medie altissime, ritmo elevato ma hanno detto in tanti solo a ruota...nessuno ne aveva mai per scattare.
Un Tour brutto, preghiamo che la Sky non riesca mai a rovinare anche il Giro
(24-07-2016, 10:43 AM)Des Ha scritto: Sono fiducioso che vedremo Nairo al suo meglio alla Vuelta, sarà sempre un colombiano atipico, calcolatore, ma in queste tre settimane gli sono mancate le gambe prima ancora che il coraggio.
Io non ci scommetterei, anzi
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Fa troppo caldo
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mah,sto fatto del livello medio alto boh...anche al Giro si sono fatte medie altissime,passi il fatto che la prima settimana del Tour è più stressante...ok..ma la differenza,al netto della potenza Sky,è state fatta da un percorso mediocre.
Non è tollerabile che una corsa che si svolge nel mese di Luglio non riesca a costruire almeno 2 tappe con salite che superano i 2000metri...se metti queste salite non arrivano tutti in fila indiana,certamente Froome avrebbe vinto lo stesso,ma almeno si evitava lo spettacolo indecente delle ultime due tappe.
Ormai la preparazione atletica moderna garantisce un ottimo livello di prestazione sotto i 2000 metri...l'altitudine è l'unica discriminate che ci rimane per vedere spettacolo,visto che è innegabile(numeri alla mano)che i picchi di prestazione in salita si sono abbassati.
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Utente pennuto
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Grandi nomi non vuol dire grande livello e questo Tour mi pare confermi questa regola...
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Se "i ciclisti più forti" sono quei quattro pecoroni che vanno a spasso dietro a Poels, potete tenerveli. Preferisco mille volte i vari Chaves, Kruijscoso, Zakarin, che scattano a 100km dal traguardo per far saltare il banco anche a rischio di saltare per aria.
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Che poi Chaves e Kruijswijk non sono certo inferiori a Bardet...
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CHEESEBURGER
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Niente, a volte dimentico che non dovrei rispondere ai discorsi demenziali di Manuel su A > B <=> A ha vinto più GT di B
Altrimenti Cobo è più forte di Andy Schleck.
Però sono anni che continua a fare questo ragionamento, quindi va*** e lasciamoglielo scrivere
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(25-07-2016, 03:18 PM)Andy Schleck Ha scritto: Altrimenti Cobo è più forte di Andy Schleck.
Perchè c'erano dubbi ???
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L'Alan Shearer de TikTok
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L'unica gara importante (cioè GT, classica monumento o Mondiale) corsa e conclusa sia da Cobo che da Andy Schleck è la Liegi 2007: Schleck 46°, Cobo 9°. Bisogna aggiungere altro?
I count two guns
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25-07-2016, 04:24 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-07-2016, 04:24 PM da BidoneJack.)
di solito quando dice cose intelligenti non è serio
CHEESEBURGER
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Immagino si siano spanciati tutti dal ridere a leggere quella roba
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