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Tour de France 2017 | 9^ tappa: Nantua - Chambery
(09-07-2017, 11:31 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:

Ecco, Brontolo è uno che stimo parecchio.

Noto anche che nella lista di quelli che hanno messo mi piace due hanno chiesto di non comparire.

Boh, roba strana.

I sospettati sono o Aru o Froome,non si scappa da questi due nomi...se vai sotto nel commento "si riferisce a ben altro" mette il cuoricino...
 
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(09-07-2017, 11:39 PM)Italbici Ha scritto:
(09-07-2017, 11:31 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:

Ecco, Brontolo è uno che stimo parecchio.

Noto anche che nella lista di quelli che hanno messo mi piace due hanno chiesto di non comparire.

Boh, roba strana.

I sospettati sono o Aru o Froome,non si scappa da questi due nomi...se vai sotto nel commento "si riferisce a ben altro" mette il cuoricino...

A sto punto è riferito al sardo, però cavolo, una "accusa" di Slongo è molto più pesante dei vari Van Emden o Henderson. Slongo ha anche lavorato nella stessa squadra di Aru
 
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La mia interpretazione è questa:allacciandosi agli episodi di corsa se ne uscito con questa bordata riferita al doping chiaramente...o Aru quando ha attaccato Froome sul problema al cambio è ha detto una bugia post gara(ma Nibali ha fatto lo stesso) oppure quando Froome ha dato la "spallata" è ha detto una bugia post gara
Da segnalare che Aru e Slongo non si seguono su Twitter,ma il dubbio mi rimane anche su Froome...
 
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Aru ha fatto benissimo ad attaccare. Solo non doveva negarlo.
Fatemi capire, in un tour in cui uno come Aru avra' 3-4 punti in cui attaccare con efficacia (cioe a 2-3-4 km dell ultima dalita delle tappe piu dure), devi metterti pure a buttare via un'occasione perche uno ha problemi meccanici? Ma diamo la gialla direttamente senza correre il Tour allora..

Un conto e' un inconveniente tecnico ai -100. Un conto quando sei negli ultimi km dell ultima salita
 
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E' stata una giornata dura, con tanti incidenti; purtroppo ho perso il mio compagno di squadra Richie...ehm scusate, Geraint Thomas  Asd

 
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[+] A 2 utenti piace il post di Lambohbk
 
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Si ritira Maika
 
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Ma se uno fora alla Parigi-Roubaix si fermano ad aspettarlo? Non mi pare, perché al Tour dovrebbe essere diverso?
 
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Invece non rallentare per consentire a Quintana di cambiare la bici nel tratto in pianura in cui la corsa era ben lontana dall'incendiarsi è corretto. Oppure gli attacchi a Valverde a seguito di problemi meccanici alla Vuelta 2012 e al Tour 2013.

Capisco, ma non condivido, che qualcuno non voglia approfittare delle disgrazie altrui(tipo Quintana non lo fa mai), ma 'sta mentalità anglosassone - olandese con cui stiamo avendo a che fare di recente è davvero stomachevole.

Gli Yates una coppia di vassalli.
 
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Stanno "rovinando" il ciclismo...Beppe Conti farebbe bene a fare un libro con tutti gli episodi storici Cool per far apprendere qualcosa agli anglosassoni in particolare
 
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Anche BASTA  Arrabbiato 

Sgradevolissime le insinuazioni, le battutine, i like e controlike sul nulla detto. Un nulla che non è poco se milioni di appassionati possono interpretarlo come sospetto di doping. Un "venticello" che avvicina la calunnia, avvelena gli animi, mina alle basi lo stesso ciclismo. Perchè il doping, tra vero e presunto, ha già quasi distrutto il ciclismo e l'unica posizione plausibile è quella della serietà: controlli e sanzioni severissime in caso di accertamenti. Per il resto silenzio e pedalare, please. 
Le sanzioni devono essere proporzionate ma devono anche far paura, io considererei fortemente anche il danno economico che un doping accertato produce, alla corsa cui si partecipa, alla squadra per cui si corre (quando on connivente o fautrice...), al ciclismo in generale. Mio malgrado, ho smesso per anni di seguire il ciclismo quando avevo l'impressione che a vincere fosse chi si dopava meglio facendola franca. 
Obbligo di conservazione dei campioni e accertamenti anche in futuro, e ne rispondi economicamente anche tra dieci anni, vedi come la gente ci pensa 50 volte. 
Per il resto le battutine prive di contenuto ma "capimose" squalificano chi le fa. 

Basta anche con la cavolata tra gentlemen a seconda delle convenienze e del potere. Ieri Martin è caduto perché travolto da Porte. D'obbligo fermarsi e aspettarlo, o no? E c'è l'esempio di Paglia per Quintana, per giunta in pianura e in una fase tranquilla. Spiace che Aru non abbia sostenuto la posizione: "Non mi aspetto che mi si attenda se foro o cado, e non aspetto nessuno, è il ciclismo, così è sempre stato e così deve essere." 
Tra i vassalli di Dum al Giro e quelli di Froome al Tour viene la nausea.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
Tra l'altro in questo ciclismo, questi attacchi riescono a mettere un po' di pepe alle tappe, ce ne fossero!

Invece tutti dietro al trenino Sky e muti
 
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Visto tutto quello che è successo,l'unica squadra forte è l'Ag2r e Bardet il coraggio di attaccare ce l'ha...ovviamente si devono anche presentare condizioni favorevoli come la pioggia
 
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Che poi se ci pensate. Aru puo' attaccare solo in ppchi punti in un tour come questo. Che fa deve buttare la possibilta' di staccare, anche altri, perche uno si ferma? Non scherziamo. Ma magari aru poteva anche non attaccare... ma gli altri che si fermano e poi condannano l'attacco.. Che cagata.. la solita ipocrisia nordeuropea questa. Ricordo quando valverde perse un possibile podio al tour lontano dal traguardo. Nessuno aspetto'. Non era inglese..
 
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Comunque la Sky e lo stesso Froome non è che si siano lamentati più di tanto dell'attacco di Aru
 
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più che la presunta mancanza di questo fantomatico fair play ad Aru bisogna rimproverare la tempistica dell'attacco: naturale che un avversario la "bastardata" se la leghi al dito e appena possibile vorrà rendere pan per focaccia, farla così presto e in maniera tanto evidente contro un avversario che non corre certo in una Cantina Tollo qualsiasi potrebbe rivelarsi nelle prossime tappe una mossa non esattamente intelligente
 
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ma poi che schifo Yates Bleah
 
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Però queststi corridori non sono per nulla furbi...io avrei detto al posto di Aru:"ho pensato ad una crisi di zuccheri come all'Alpe d'Huez nel 2015 e ho attaccato,appena mi hanno detto che era un problema meccanico ho rallentato" Cool Cool
 
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Il problema non è l'attacco di Aru, possiamo parlare quanto volete del FairPlay nel ciclismo e del suo "abuso"...il problema è la ridicolaggine post attacco quando si incazza che nessuno gli da una mano e al microfono post tappa.
 
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Aru molto peggio nelle dichiarazioni. Avrei apprezzato se avesse detto che la corsa è corsa invece di dichiarare di non aver visto il problema di Froome.
 
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