Giovedì 19 luglio i corridori affronteranno un'altra "perla" di questo Tour: Bourg Saint Maurice - Alpe D'Huez, di 175 km. Vero e proprio Tappone Alpino con oltre 5000 metri di dislivello totale ed oltre 70 km di salita.
Si parte in lieve discesa: 28 km per approcciare la prima ascesa di giornata: il Col de la Madeleine, 1600 metri di dislivello in 25 km di salita ad una pendenza media del 6.3%. I primi 13 km sono i più facili e si va su con pendenza attorno al 6-7% ; gli ultimi 12 km invece sono i più difficili con pendenze costantemente all' 8% e punte del 10%. Scollinamento a quota 2000 metri dopo 54 km di gara.
profilo salita 1
Seguono 19 km di discesa e subito si approccia la seconda asperità di giornata: Lacets de Montvernier. Sono 3.8 km di ascesa all'8% di pendenza costante e caratterizzata da una splendida miriade di tornanti (già affrontato nel 2015).
profilo salita 2
dettaglio fotografico salita 2
Scollinamento al Km 84, rapida discesa di 7 km e via subito con la terza salita di giornata: l'interminabile Croix de Fer dal versante di Saint Jean de Maurienne. 29 km al 5.2 di pendenza media e 1500 metri di dislivello: "sale" a gradoni e le parti più impegnative, i corridori le affronteranno nei primi 12 km, nei quali si avranno pendenze anche del 9-10%, e negli ultimi 5 km con pendenze sempre costanti al 7-8%. Si raggiunge quota 2067 m. e, da qui, mancheranno 54 km all'arrivo.
profilo salita 3
Seguono 29 km di discesa per raggiungere Allemont; 11 km di fondovalle ed eccoli lì apparire i 21 tornanti del mitico Alpe: 14 km di leggenda per raggiungere e conquistare una delle vette più ambite del Tour. A questo punto, i corridori avranno già affrontato quasi 12000 metri di dislivello in 3 giorni e ne mancheranno ancora 1100 m., quelli per scalare l' Alpe D' Huez: la salita vera è di 12 km ad una pendenza media dell' 8.5% e punte dell'11-12%. Un mare di folla accompagnerà i corridori fino agli ultimi 2 km transennati, in leggera salita, che conducono alla linea del prestigioso traguardo.
profilo salita 4
E' questa, dopo la tappa del pavè, la 2° frazione regina di questa edizione.. si conclude qui il trittico Alpino: nel complesso, è da applausi e può veramente essere determinante per la classifica finale di questo Tour. Difetti? Beh..se proprio fosse necessario trovarli, direi:
1) manca una tappa superiore ai 200 km
2) non si va mai veramente sopra i 2000 metri
3) frazione più dura posizionata come 3° tappa del trittico: questo potrebbe, in teoria, influire negativamente sulle prime due tappe e, quindi, magari, si sarebbe potuto inserire un giorno di "spacco" tra la 2° e la 3°, oppure posizionare questa come prima giornata del trittico, al fine di fare subito selezione e costringere, poi, chi fosse rimasto indietro, ad attaccare nelle restanti due.
4) fondovalle tra Allemont ed inizio dell'Alpe: non è un vero difetto; in realtà, si sarebbe potuto evitare il fondovalle approcciando il Colle da un altro versante. Io , tuttavia, preferisco il fondovalle e godermi i 21 tornanti del versante classico, piuttosto che evitare il fondovalle ed approcciare da un versante diverso.
Voto trittico: 8