Non era mai successo che tenessimo aperti due bar, entrambi frequentati e con un bel via vai di avventori! Se al bar del Giro si disserta su profonde tematiche (il “Principio di concentrazione” di Primo ha dato dignità teorica alla materia, base per ulteriori progressi della conoscenza. Da non perdere il simposio previsto stasera: “Ma se il Giro delle Fiandre fosse ridotto a 130 km. sarebbe meno spettacolare?”), qui al Tour de France Café ci si avvicina pigramente ai prossimi avvenimenti. Siamo all’aperitivo del Delfinato e, dato l’orario mattutino, penso che un Mimosa (champagne e spremuta di arance gialle) sia perfetto!
![[Immagine: 1637243173094.jpg]](https://statics.cucchiaio.it/content/cucchiaio/it/ricette/2021/11/mimosa-cocktail/jcr:content/header-par/image-single.img10.jpg/1637243173094.jpg)
Finora solo qualche elemento dal Mercan Tour Classic Alpes – Maritimes 2022 (una delle poche gare il cui nome è più lungo della corsa): un Thibaut Pinot indietro con la preparazione ha lavorato per Gaudu prima di Reichenbach, poi l’azione incontenibile del giovane danese Fuglsang, praticamente imbattibile in una corsa pre – Tour come questa (pronto a calare tradizionalmente sulle strade di Francia). Miglior Froome di sempre dopo l’incidente, una tappa per Chris? Di sicuro in questo tentativo pluriennale di recuperare una accettabile competitività ha messo una volontà degna di considerazione.
Gaudu sarà alla partenza di questo Delfinato, al Tour potrebbe collocarsi tra i protagonisti alle spalle dei due sloveni. Aspetteremo inutilmente l’ulteriore step del francesino (26 anni il prossimo ottobre)? Pinot cercherà forse la gamba in terra svizzera, speriamo la trovi, il credito con la fortuna c’è sicuramente.
Jumbo ai nastri di partenza con Roglic, Vingegaard, Van Aert, Kruijswijk, Laporte, Benoot e Harper, già in assetto da Tour. Carte coperte invece per la Ineos, senza Adam Yates (capitano designato per il Tour?), Thomas e Dani Martinez, con Geoghegan Hart a condurre la pattuglia.
UAE senza Pogacar, con McNulty, Ardila, Ayuso, Bennett. Non è chiara la formazione per il Tour (presumibilmente, tra gli altri, con Bjerg e Majka) ma la sensazione è che la squadra saprà supportare Pogi meglio che in passato.
Tra i probabili coprotagonisti del Tour in questo Delfinato sicuramente da seguire Enric Mas e Jack Haig. Una certa curiosità anche per Ben O’Connor e SuperMark Padun.
Molto da seguire come antipasto Tour, peccato per un tracciato più soft del passato.