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Tour de San Luis 2016
|

01-09-2015, 10:15 PM
E' stata presentata quest'oggi la 10a edizione del Tour de San Luis, in programma dal 18 al 24 gennaio prossimi. La corsa questa volta non uscirà al di fuori della provincia di San Luis, e prevede la novità della cronosquadre iniziale di 21 chilometri e due arrivi in salita: Cerro El Amago e Filo de la Sierra de Comechingones.
Anche quest'anno il Tour de San Luis sarà trasmesso in diretta da ESPN e in streaming sul sito web ufficiale della corsa.
Le tappe:
19 Gennaio, 1^ tappa: El Durazno > El Durazno, 21 km (Cronometro a Squadre)
20 Gennaio, 2^ tappa: San Luis > Villa Mercedes, 181,9 km
21 Gennaio, 3^ tappa: Potrero de Los Funes > La Punta, 131 km
22 Gennaio, 4^ tappa: Terrazas del Portezuelo > Cerro El Amago, 140 km
23 Gennaio, 5^ tappa: Renca > Juana Koslay, 168,7 km
24 Gennaio, 6^ tappa: La Toma > Filo Sierra Comechingones, 159,5 km
25 Gennaio, 7^ tappa: San Luis > San Luis, 119,6 km
Anche quest'anno il Tour de San Luis sarà trasmesso in diretta da ESPN e in streaming sul sito web ufficiale della corsa.
Le tappe:
19 Gennaio, 1^ tappa: El Durazno > El Durazno, 21 km (Cronometro a Squadre)
20 Gennaio, 2^ tappa: San Luis > Villa Mercedes, 181,9 km
21 Gennaio, 3^ tappa: Potrero de Los Funes > La Punta, 131 km
22 Gennaio, 4^ tappa: Terrazas del Portezuelo > Cerro El Amago, 140 km
23 Gennaio, 5^ tappa: Renca > Juana Koslay, 168,7 km
24 Gennaio, 6^ tappa: La Toma > Filo Sierra Comechingones, 159,5 km
25 Gennaio, 7^ tappa: San Luis > San Luis, 119,6 km
01-11-2015, 08:21 PM
Vincenzo Nibali aprirà il suo 2016 al Tour de San Luis.
http://www.velo-club.net/route/world-tou...a-san-luis
http://www.velo-club.net/route/world-tou...a-san-luis
02-11-2015, 07:12 PM
Claudio Poggi, governatore della provincia di San Luis, Carlos Rosso, ministro dello sport, e Giovanni Lombardi, organizzatore della corsa, hanno presentato quest'oggi la decima edizione del Tour de San Luis, che si disputerà dal 18 al 24 gennaio prossimi.
Nel primo post sono state inserite tutte le altimetrie delle sette tappe in programma.
![[Immagine: 2-DSC_6541-630x377.jpg]](http://agenciasanluis.com/notas/wp-content/uploads/2015/09/2-DSC_6541-630x377.jpg)
Nel primo post sono state inserite tutte le altimetrie delle sette tappe in programma.
03-11-2015, 10:41 PM
Annunciate 27 squadre al via del prossimo Tour de San Luis
• 7 World Tour: Movistar Team, Cannondale-Garmin, AG2R-La Mondiale, Lampre-Merida, Etixx-Quick Step, Astana, Tinkoff;
• 6 Profesional Continental: Androni, UnitedHealthcare, Fortuneo Vital-Concept, Drapac, Nippo-Vini Fantini, Delko Marseille-Provence KTM;
• 6 Continental: Buenos Aires Provincia, San Luis Somos Todos, SEP San Juan, Juárez, Jamis, Holowesko-Citadel Racing Team;
• 8 Selezioni nazionali: Italia, Argentina, Cuba, Colombia, Messico, Costa Rica, Cile, Uruguay.
Tra i principali partecipanti ci saranno gli attesissimi Nibali e Nairo Quintana, l'iridato Peter Sagan, Talansky, Majka, Gaviria, Vuillermoz, Pozzato e il vincitore della scorsa edizione Dani Diaz.
• 7 World Tour: Movistar Team, Cannondale-Garmin, AG2R-La Mondiale, Lampre-Merida, Etixx-Quick Step, Astana, Tinkoff;
• 6 Profesional Continental: Androni, UnitedHealthcare, Fortuneo Vital-Concept, Drapac, Nippo-Vini Fantini, Delko Marseille-Provence KTM;
• 6 Continental: Buenos Aires Provincia, San Luis Somos Todos, SEP San Juan, Juárez, Jamis, Holowesko-Citadel Racing Team;
• 8 Selezioni nazionali: Italia, Argentina, Cuba, Colombia, Messico, Costa Rica, Cile, Uruguay.
Tra i principali partecipanti ci saranno gli attesissimi Nibali e Nairo Quintana, l'iridato Peter Sagan, Talansky, Majka, Gaviria, Vuillermoz, Pozzato e il vincitore della scorsa edizione Dani Diaz.
04-11-2015, 08:56 AM
Tanto c'è Diaz che a tutti sti campioni farà fare la figura che Zurlo fece con Danilo. Comunque ridendo e scherzando, il ciclismo argentino sta cominciando ad avere una base relativamente solida di corridori. Strano non vada la Roth-Skoda, visto che hanno appena preso Gaday
04-11-2015, 11:14 AM
Lo manderanno con la nazionale argentina 
Non scordiamoci che si tratta pur sempre di una trasferta intercontinentale

Non scordiamoci che si tratta pur sempre di una trasferta intercontinentale

17-11-2015, 05:50 PM
Movistar, Unzue: «San Luis, una corsa speciale»
«Punteremo a far bene nella cronosquadre e poi...»
Eusebio Unzue, manager della Movistar, formazione numero 1 del mondo, guarda già alla prossima stagione e in particolare al Tour de San Luis. Al via della corsa argentina il team spagnolo schiererà Nairo Quintana affiancato da suo fratello Dayer, da Marc Soler, Fran Ventoso, Carlos Betancur e Dani Moreno.
«La nostra mentalità - spiega Unzue - è sempre la stessa: quando ci schieriamo la via di una corsa, lo facciamo per fare risultato. È questo il nostro segreto, ammesso che lo si possa definire tale. Il nostro primo posto al mondo? È figlio della qualità dei nostri corridori che vanno sempre a caccia di punti: Valverde, Nairo, Amador, Ion Izagirre e via elencando.... E facciamo gioco di squadra, come dimostra l’ottimo risultato ottenuto nella crono mondiale di Richmond, quando siamo arrivati al terzo posto».
E la prossima stagione?
«Intanto vogliamo partire bene e puntare a vincere a San Luis la prima cronosquadre della stagione, anche se sarà complicato visto che si tratta della prima gara della stagione. No, non credo che si possa puntare al successo finale nella corsa, anche perché i grandi obiettivi della nostra stagione sono concentrati nella seconda parte. Ma ce la giocheremo, anche perché il Tour San Luis ha qualcosa di speciale, tutti vogliono esserci e nessuno vuol sfigurare...».
tuttobiciweb.it
«Punteremo a far bene nella cronosquadre e poi...»
Eusebio Unzue, manager della Movistar, formazione numero 1 del mondo, guarda già alla prossima stagione e in particolare al Tour de San Luis. Al via della corsa argentina il team spagnolo schiererà Nairo Quintana affiancato da suo fratello Dayer, da Marc Soler, Fran Ventoso, Carlos Betancur e Dani Moreno.
«La nostra mentalità - spiega Unzue - è sempre la stessa: quando ci schieriamo la via di una corsa, lo facciamo per fare risultato. È questo il nostro segreto, ammesso che lo si possa definire tale. Il nostro primo posto al mondo? È figlio della qualità dei nostri corridori che vanno sempre a caccia di punti: Valverde, Nairo, Amador, Ion Izagirre e via elencando.... E facciamo gioco di squadra, come dimostra l’ottimo risultato ottenuto nella crono mondiale di Richmond, quando siamo arrivati al terzo posto».
E la prossima stagione?
«Intanto vogliamo partire bene e puntare a vincere a San Luis la prima cronosquadre della stagione, anche se sarà complicato visto che si tratta della prima gara della stagione. No, non credo che si possa puntare al successo finale nella corsa, anche perché i grandi obiettivi della nostra stagione sono concentrati nella seconda parte. Ma ce la giocheremo, anche perché il Tour San Luis ha qualcosa di speciale, tutti vogliono esserci e nessuno vuol sfigurare...».
tuttobiciweb.it
23-11-2015, 04:05 PM
San Luis, dove fioriscono i campioni
Tanti i corridori lanciati dalla corsa argentina
"Molti sono chiamati, ma pochi saranno gli eletti". Il versetto della Bibbia è applicabile a molti campi della vita e, naturalmente, anche per il ciclismo. Molti sognano il professionismo e di approdare in una squadra WorldTour, ma pochi ce la fanno.
Grazie al Tour de San Luis sono entrati nella 'terra promessa' corridori come Fernando Gaviria e Rodrigo Contreras, che si sono esaltati nell’edizione 2015 e correranno con la Etixx Quick Step nella prossima stagione.
E l’argentino Dani Díaz, vincitore del Tour de San Luis in due occasioni (2013 e 2015) attraverserà l'Oceano Atlanticoper correre nella Delko-Marseille. «Se non avessi preso parte al Tour de San Luis, non avrei avuto questa opportunità", dice.
Ci sono altri corridori che hanno ricevuto una spinta nella loro carriera a San Luis: dopo aver terminato al quarto posto assoluto nel 2010, l’argentino Ignacio Pereyra ha firmato con la formazione statunitense Jamis. E ancora il colombiano Janier Acevedo, ottavo nel 2013, è approdato alla Garmin mentre l’argentino Josué Moyano ha firmato per la Caja Rural dopo il terzo posto nel 2011.
Il Tour de San Luis è diventata la gara ciclistica più importante in America Latina, nonostante le sole nove edizioni disputate e molti sono i giovani talenti che proveranno a sfruttare l’evento per seguire le orme dei corridori citati.
tuttobiciweb.it
Tanti i corridori lanciati dalla corsa argentina
"Molti sono chiamati, ma pochi saranno gli eletti". Il versetto della Bibbia è applicabile a molti campi della vita e, naturalmente, anche per il ciclismo. Molti sognano il professionismo e di approdare in una squadra WorldTour, ma pochi ce la fanno.
Grazie al Tour de San Luis sono entrati nella 'terra promessa' corridori come Fernando Gaviria e Rodrigo Contreras, che si sono esaltati nell’edizione 2015 e correranno con la Etixx Quick Step nella prossima stagione.
E l’argentino Dani Díaz, vincitore del Tour de San Luis in due occasioni (2013 e 2015) attraverserà l'Oceano Atlanticoper correre nella Delko-Marseille. «Se non avessi preso parte al Tour de San Luis, non avrei avuto questa opportunità", dice.
Ci sono altri corridori che hanno ricevuto una spinta nella loro carriera a San Luis: dopo aver terminato al quarto posto assoluto nel 2010, l’argentino Ignacio Pereyra ha firmato con la formazione statunitense Jamis. E ancora il colombiano Janier Acevedo, ottavo nel 2013, è approdato alla Garmin mentre l’argentino Josué Moyano ha firmato per la Caja Rural dopo il terzo posto nel 2011.
Il Tour de San Luis è diventata la gara ciclistica più importante in America Latina, nonostante le sole nove edizioni disputate e molti sono i giovani talenti che proveranno a sfruttare l’evento per seguire le orme dei corridori citati.
tuttobiciweb.it
26-11-2015, 04:27 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-11-2015, 04:27 PM da SarriTheBest.)
La Delko Marseille-Provence KTM di Daniel Diaz ha ufficializzato i sei che prenderanno il via del prossimo Tour de San Luis. La squadra ruoterà attorno al vincitore uscente, che potrà quindi contare sul lavoro di validi uomini come Delio Fernández, Mikel Aristi, Rémy di Gregorio, Leonardo Duque e Yannick Martinez.
http://www.biciciclismo.com/es/delko-mar...26-11-2015
http://www.biciciclismo.com/es/delko-mar...26-11-2015
28-11-2015, 06:34 PM
San Luis, al via una Lampre Merida giovane e agguerrita
Mohoric esordirà in Argentina con la nuova maglia
Nel ciclismo fin dal 1990, grazie alla passione della Famiglia Galbusera proprietari dell’azienda Lampre, la squadra diretta da Giuseppe Saronni è una delle più longeve del ciclismo professionistico. La collaborazione con il colosso taiwanese produttore di biciclette Merida ha dato al Team Italiano nuovo impulso garantendo la presenza nella massima categoria del World Tour per i prossimi anni.
La formazione Lampre-Merida è sempre stata una delle squadre protagoniste delle ultime edizioni del Tour de San Luis. Nel 2014, grazie a Sacha Modolo, vinse la tappa di Terrazas del Portezuelo, dove il compagno di squadra Richeze fu terzo, mentre nell’edizione 2015 sempre Modolo colse due terzi posti a Villa Mercedes e a Juana Koslay, dietro a Gaviria e Cavendish. Nel 2013 Alessandro Petacchi fu terzo nella frazione di Villa Mercedes.
La squadra blu-fucsia avrà tra le sue fila al Tour de San Luis, il neo acquisto Matej Mohoric, sloveno già campione del mondo Juniores a Valkenburg 2012, oltre ad aver conquistato l’argento nella prova a cronometro, e iridato Under 23 a Firenze 2013. Dopo due anni di apprendistato e adattamento nella massima categoria con la Cannondale, dove ricordiamo che ha debuttato non ancora ventenne, Mohoric ha cambiato casacca nel tentativo di rilanciare la sua carriera.
Lo sloveno debutterà quindi con la Lampre proprio al Tour de San Luis: “E’ una corsa che ha una duplice valenza per me” dice Matej “sarà il debutto di un anno che reputo molto importante per la mia carriera e sarà la prima corsa con la maglia della Lampre”.
A 21 anni appena compiuti, Mohoric si appresta a correre la sua terza stagione come professionista. Non ha mai corso il Tour de San Luis, ma ne ha sentito parlare molto: “E’ una gara che si è consolidata in poco tempo” spiega Matej “Per molti ciclisti è il primo vero sforzo dell’anno. Molti cercheranno la vittoria e altri un’ottima base di forma per preparare al meglio il resto della stagione”.
Della stessa opinione è il suo compagno di squadra Davide Cimolai. “Ho partecipato una volta e ci torno con voglia perché è stata la corsa con la quale ho debuttato nella massima categoria nel 2010. Inoltre è ideale per mettere a punto un buon colpo di pedale”. Un dolce ricordo rafforzato dal fatto che oltre ad avere rappresentato il debutto nei professionisti con la Liquigas, sua squadra di allora, c’è stata la vittoria di Capitan Nibali nella generale.
Vincere, tuttavia, è ogni anno sempre più complicato. “La qualità degli avversari e il livello organizzativo sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni” spiega Cimolai “di conseguenza ottenere un buon risultato in Argentina significa proiettarsi in grande stile nell’annata”. Succede per gli aspiranti della Generale come per i cacciatori di tappe, categoria a cui sembra identificarsi maggiormente Davide “per un velocista rompere il ghiaccio quanto prima è fondamentale, soprattutto se gli avversari sono di qualità. E’ quello che hanno fatto negli ultimi anni Modolo e Gaviria”.
Come già successo nelle ultime due edizioni, la Lampre-Merida aspira ad essere protagonista. Per questo motivo, insieme a Mohoric e Cimolai, viaggeranno verso San Luis una squadra di tutto rispetto composta da Mattia Cattaeno, Valerio Conti, Mario Costa, Roberto Ferrari – vincitore di due tappe con i colori dell’Androni nella edizione del 2011 – Ilia Koshevoy, Manuele Mori, Simone Petilli e Przemysklaw Niemec, il polacco che ha vinto sulla mitica cima di Lagos de Covadonga alla Vuelta 2014 e ha colto un ottimo sesto posto della Generale al Giro 2013, a meno di due minuti dal podio.
tuttobiciweb.it
Mohoric esordirà in Argentina con la nuova maglia
Nel ciclismo fin dal 1990, grazie alla passione della Famiglia Galbusera proprietari dell’azienda Lampre, la squadra diretta da Giuseppe Saronni è una delle più longeve del ciclismo professionistico. La collaborazione con il colosso taiwanese produttore di biciclette Merida ha dato al Team Italiano nuovo impulso garantendo la presenza nella massima categoria del World Tour per i prossimi anni.
La formazione Lampre-Merida è sempre stata una delle squadre protagoniste delle ultime edizioni del Tour de San Luis. Nel 2014, grazie a Sacha Modolo, vinse la tappa di Terrazas del Portezuelo, dove il compagno di squadra Richeze fu terzo, mentre nell’edizione 2015 sempre Modolo colse due terzi posti a Villa Mercedes e a Juana Koslay, dietro a Gaviria e Cavendish. Nel 2013 Alessandro Petacchi fu terzo nella frazione di Villa Mercedes.
La squadra blu-fucsia avrà tra le sue fila al Tour de San Luis, il neo acquisto Matej Mohoric, sloveno già campione del mondo Juniores a Valkenburg 2012, oltre ad aver conquistato l’argento nella prova a cronometro, e iridato Under 23 a Firenze 2013. Dopo due anni di apprendistato e adattamento nella massima categoria con la Cannondale, dove ricordiamo che ha debuttato non ancora ventenne, Mohoric ha cambiato casacca nel tentativo di rilanciare la sua carriera.
Lo sloveno debutterà quindi con la Lampre proprio al Tour de San Luis: “E’ una corsa che ha una duplice valenza per me” dice Matej “sarà il debutto di un anno che reputo molto importante per la mia carriera e sarà la prima corsa con la maglia della Lampre”.
A 21 anni appena compiuti, Mohoric si appresta a correre la sua terza stagione come professionista. Non ha mai corso il Tour de San Luis, ma ne ha sentito parlare molto: “E’ una gara che si è consolidata in poco tempo” spiega Matej “Per molti ciclisti è il primo vero sforzo dell’anno. Molti cercheranno la vittoria e altri un’ottima base di forma per preparare al meglio il resto della stagione”.
Della stessa opinione è il suo compagno di squadra Davide Cimolai. “Ho partecipato una volta e ci torno con voglia perché è stata la corsa con la quale ho debuttato nella massima categoria nel 2010. Inoltre è ideale per mettere a punto un buon colpo di pedale”. Un dolce ricordo rafforzato dal fatto che oltre ad avere rappresentato il debutto nei professionisti con la Liquigas, sua squadra di allora, c’è stata la vittoria di Capitan Nibali nella generale.
Vincere, tuttavia, è ogni anno sempre più complicato. “La qualità degli avversari e il livello organizzativo sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni” spiega Cimolai “di conseguenza ottenere un buon risultato in Argentina significa proiettarsi in grande stile nell’annata”. Succede per gli aspiranti della Generale come per i cacciatori di tappe, categoria a cui sembra identificarsi maggiormente Davide “per un velocista rompere il ghiaccio quanto prima è fondamentale, soprattutto se gli avversari sono di qualità. E’ quello che hanno fatto negli ultimi anni Modolo e Gaviria”.
Come già successo nelle ultime due edizioni, la Lampre-Merida aspira ad essere protagonista. Per questo motivo, insieme a Mohoric e Cimolai, viaggeranno verso San Luis una squadra di tutto rispetto composta da Mattia Cattaeno, Valerio Conti, Mario Costa, Roberto Ferrari – vincitore di due tappe con i colori dell’Androni nella edizione del 2011 – Ilia Koshevoy, Manuele Mori, Simone Petilli e Przemysklaw Niemec, il polacco che ha vinto sulla mitica cima di Lagos de Covadonga alla Vuelta 2014 e ha colto un ottimo sesto posto della Generale al Giro 2013, a meno di due minuti dal podio.
tuttobiciweb.it
30-11-2015, 04:59 PM
La Gazzetta dello Sport ha anticipato i convocati del ct Cassani in vista della trasferta al Tour de San Luis: nell'occasione vestiranno la maglia azzurra della nazionale italiana Jakub Mareczko, Filippo Pozzato, Elia Viviani, Riccardo Minali, Edward Ravasi ed Edoardo Affini.
01-12-2015, 12:39 PM
Pozzato che, magari, tempo di gennaio sarà un ex corridore....
Strana la convocazione di Ravasi visto che sarà già presente la Lampre
Strana la convocazione di Ravasi visto che sarà già presente la Lampre
02-12-2015, 11:28 AM
Più che altro la Lampre già porta in gita mezza squadra

08-12-2015, 04:56 PM
Tour San Luis, al via anche Inteja e nazionale brasiliana
Saranno 29 le squadre che vedreno al via
Saranno 29 e non 17 le squadre al via del Tour San Luis. Gli organizzatori hanno ufficializzato infatti la partecipazione del team dominicano Inteja Dominican Cycling Team e la nazionale del Brasile.
Al via quindi ci saranno
• 7 WorldTour: Movistar Team, Cannondale-Garmin, AG2R-La Mondiale, Lampre-Merida, Etixx-Quick Step, Astana, Tinkoff;
• 6 Professional: Androni Sidermec, UnitedHealthcare, Fortuneo Vital-Concept, Drapac, Nippo-Vini Fantini, Delko Marseille-Provence KTM;
• 7 Continental: Inteja, Buenos Aires Provincia, San Luis Somos Todos, SEP San Juan, Team Vivo Paraguay, Jamis, Holowesko-Citadel Racing Team;
• 9 nazionali: Brasile, Italia, Argentina, Cuba, Colombia, Messico, Costa Rica, Cile e Uruguay.
Per il Brasile, assente dal 2012, si tratta di un grande ritorno nell'anno dei Giochi di Rio mentre la Inteja tornerà per il secondo anno consecutivo capitanata da Diego Milan; con lui ci saranno Ignacio Sarabia, Fernando Grijalba, Juan José Cueto, Israel Nuño e Joel García.
tuttobiciweb.it
Saranno 29 le squadre che vedreno al via
Saranno 29 e non 17 le squadre al via del Tour San Luis. Gli organizzatori hanno ufficializzato infatti la partecipazione del team dominicano Inteja Dominican Cycling Team e la nazionale del Brasile.
Al via quindi ci saranno
• 7 WorldTour: Movistar Team, Cannondale-Garmin, AG2R-La Mondiale, Lampre-Merida, Etixx-Quick Step, Astana, Tinkoff;
• 6 Professional: Androni Sidermec, UnitedHealthcare, Fortuneo Vital-Concept, Drapac, Nippo-Vini Fantini, Delko Marseille-Provence KTM;
• 7 Continental: Inteja, Buenos Aires Provincia, San Luis Somos Todos, SEP San Juan, Team Vivo Paraguay, Jamis, Holowesko-Citadel Racing Team;
• 9 nazionali: Brasile, Italia, Argentina, Cuba, Colombia, Messico, Costa Rica, Cile e Uruguay.
Per il Brasile, assente dal 2012, si tratta di un grande ritorno nell'anno dei Giochi di Rio mentre la Inteja tornerà per il secondo anno consecutivo capitanata da Diego Milan; con lui ci saranno Ignacio Sarabia, Fernando Grijalba, Juan José Cueto, Israel Nuño e Joel García.
tuttobiciweb.it
22-12-2015, 10:20 AM
La Federación Colombiana de Ciclismo non invierà la propria selezione al prossimo Tour de San Luis. Al suo posto debutterà la Strongman Campagnolo Wilier, neonata formazione Continental colombiana. La squadra, diretta da Luis Alfonso Celi, sarà composta da Richard Carapaz (22), Jhonatan Caicedo (22), Steven Calderón (22), Jonathan Millán (27), Óscar Sánchez (30) e Jaime Suaza (29).
http://www.ciclismointernacional.com/tou...-colombia/
http://www.ciclismointernacional.com/tou...-colombia/
30-12-2015, 07:28 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-12-2015, 07:29 PM da SarriTheBest.)
San Luis, la Androni è sempre presente
Le squadre di Savio grandi protagoniste in Argentina
In principio come Diquigiovanni e dopo come Androni Giocattoli, il team di Gianni Savio è sempre stato presente al Tour de San Luis. Il tecnico italiano dirige la squadra fin dal 1986 e negli ultimi anni ha ricoperto anche il ruolo di commissario tecnico del Venezuela, un incarico svolto precedentemente in Colombia con al suo attivo l’oro iridato di Santiago Botero nella cronometro individuale del 2002.
Le squadre di Savio si sono sempre ben comportate in Argentina. Nel 2008 il colombiano José Serpa concluse quarto e il venezuelano Carlos José Ochoa vinse una tappa e la classifica del Gran Premio della Montagna. Un anno dopo Serpa vinse la frazione con arrivo a Kuala Rompìn e salì sul podio finale come terzo classificato, mentre Mattia Gavazzi si aggiudicò una tappa allo sprint.
Serpa accarezzò la vittoria finale nel 2010 quando finì secondo alle spalle di Nibali con soli 28 secondi di distacco. A corredo di quell’edizione, però, la Androni portò a casa due successi di tappa con Alberto Loddo e Jakson Rodriguez. Il tutto condito dal successo finale della Generale a squadre.
Anche l’edizione 2012 è stata esaltante per la formazione italiana: Serpa fu ancora secondo della Generale dopo essersi imposto al El Mirador del Potrero, mentre Roberto Ferrari vinse sia a Justo Daract che a Villa Mercedes. L’anno successivo Serpa giunse quinto, Rubiano si aggiudicò la maglia del GP della Montagna, Gavazzi vinse una frazione e la regolarità della squadra fu premiata ancora aggiudicandosi la speciale classifica a squadre.
Una serie di risultati importanti interrotti da un ultimo biennio sotto le aspettative, ma con la chiara intenzione di ritornare ad essere protagonista in terra argentina affidando i gradi di capitani al veterano (35 anni) velocista Francesco Chicchi. “Sono felice di iniziare la stagione al San Luis perché è una corsa che mi ha sempre portato fortuna” spiega lo sprinter toscano “sarà la mia quarta partecipazione e confido di festeggiarla con la quarta vittoria di tappa dopo essermi aggiudicato una frazione nel 2010 con i colori Liquigas e due tappe nel 2012 quando militavo nella Omega-Quick Step”.
Già vincitore del campionato del mondo under 23 a Zolder 2002, Chicchi non partecipa al San Luis dal 2013. “Mi presenterò al via della corsa con il piglio giusto e una formazione agguerrita che mi sosterrà al massimo” spiega convinto Chicchi. “Tutte le volte che ho debuttato al San Luis ho poi fatto delle belle stagioni. Spero di tornare a fare lo stesso”.
A fianco di Chicchi, Gianni savio allineerà per la decima edizione della gara argentina il colombiano Rodolfo Torres, nuovo arrivato che nel 2015 giunse secondo della Generale con i colori della Colombia, il rumeno di origine moldave Serghei Tvetcov e gli italiani Davide Viganò, Marco Frapporti e Daniele Ratto, il sorprendente vincitore della tappa La Collada de la Gallina della Vuelta 2013.
tuttobiciweb.it
Le squadre di Savio grandi protagoniste in Argentina
In principio come Diquigiovanni e dopo come Androni Giocattoli, il team di Gianni Savio è sempre stato presente al Tour de San Luis. Il tecnico italiano dirige la squadra fin dal 1986 e negli ultimi anni ha ricoperto anche il ruolo di commissario tecnico del Venezuela, un incarico svolto precedentemente in Colombia con al suo attivo l’oro iridato di Santiago Botero nella cronometro individuale del 2002.
Le squadre di Savio si sono sempre ben comportate in Argentina. Nel 2008 il colombiano José Serpa concluse quarto e il venezuelano Carlos José Ochoa vinse una tappa e la classifica del Gran Premio della Montagna. Un anno dopo Serpa vinse la frazione con arrivo a Kuala Rompìn e salì sul podio finale come terzo classificato, mentre Mattia Gavazzi si aggiudicò una tappa allo sprint.
Serpa accarezzò la vittoria finale nel 2010 quando finì secondo alle spalle di Nibali con soli 28 secondi di distacco. A corredo di quell’edizione, però, la Androni portò a casa due successi di tappa con Alberto Loddo e Jakson Rodriguez. Il tutto condito dal successo finale della Generale a squadre.
Anche l’edizione 2012 è stata esaltante per la formazione italiana: Serpa fu ancora secondo della Generale dopo essersi imposto al El Mirador del Potrero, mentre Roberto Ferrari vinse sia a Justo Daract che a Villa Mercedes. L’anno successivo Serpa giunse quinto, Rubiano si aggiudicò la maglia del GP della Montagna, Gavazzi vinse una frazione e la regolarità della squadra fu premiata ancora aggiudicandosi la speciale classifica a squadre.
Una serie di risultati importanti interrotti da un ultimo biennio sotto le aspettative, ma con la chiara intenzione di ritornare ad essere protagonista in terra argentina affidando i gradi di capitani al veterano (35 anni) velocista Francesco Chicchi. “Sono felice di iniziare la stagione al San Luis perché è una corsa che mi ha sempre portato fortuna” spiega lo sprinter toscano “sarà la mia quarta partecipazione e confido di festeggiarla con la quarta vittoria di tappa dopo essermi aggiudicato una frazione nel 2010 con i colori Liquigas e due tappe nel 2012 quando militavo nella Omega-Quick Step”.
Già vincitore del campionato del mondo under 23 a Zolder 2002, Chicchi non partecipa al San Luis dal 2013. “Mi presenterò al via della corsa con il piglio giusto e una formazione agguerrita che mi sosterrà al massimo” spiega convinto Chicchi. “Tutte le volte che ho debuttato al San Luis ho poi fatto delle belle stagioni. Spero di tornare a fare lo stesso”.
A fianco di Chicchi, Gianni savio allineerà per la decima edizione della gara argentina il colombiano Rodolfo Torres, nuovo arrivato che nel 2015 giunse secondo della Generale con i colori della Colombia, il rumeno di origine moldave Serghei Tvetcov e gli italiani Davide Viganò, Marco Frapporti e Daniele Ratto, il sorprendente vincitore della tappa La Collada de la Gallina della Vuelta 2013.
tuttobiciweb.it
05-01-2016, 05:03 PM
San Luis, Gaviria torna dove tutto è cominciato
Un anno fa il colombiano si faceva conoscere al mondo
Fernando Gaviria si prepara a tornare là dove tutto è cominciato. Un anno fa a San Luis il giovane colombiano batteva Cavendish e si faceva "scoprire" dal mondo. «Battere Mark ha fatto sì che tutti si interessassero a me. È stata una grande soddisfazione, non la dimenticherò mai. Ed ora torno a San Luis con la maglia della Etixx Quick Step dopo aver vinto con quella della nazionale colombiana».
Figlio d'arte e fratello di Juliana, che è una delle migliori pistard americane, Fernando arrivava un anno fa a San Luis con due titoli mondiale della pista tra gli junior e la vittoria nei Giochi panamericani: risultati di grande prestigio ben presto arricchiti dai successi di Villa Mercedes e Juana Koslay davanti a Mark Cavendish.
La Etixx non poteva farselo sfuggire e lo ha fatto esordire come stagista ad agosto dopo aver applaudito la sua conquista del titolo mondiale dell'omnium a Parigi. E subito è arrivata una vittoria di tappa al Giro della Repubblica Ceca, bissata in Gran Bretagna al cospetto di corridori come Greipel e Boasson Hagen.
Un problema al ginocchio ha costretto Gaviria a rinunciare al mondiale di Richmond ed è proprio dal mese di settembre che il colombiano non corre più.
«Il Tour de San Luis del 2015 è stato una corsa speciale, ho battuto due volte Cavendish e tutti hanno imparato a conoscermi. Sono state due vittorie differenti, ma egualmente importanti. Ora torno là con l'obiettivo di andare forte e se possibile di vincere ancora. Ma non è facile perché sono giovane e devo imparare ancora molto. La squadra mi ha proposto calendario ragionato, per aiutarmi a crescere piano piano. E poi c'è la pista, perché i Giochi di Rio sono uno dei miei grandi obiettivi».
Gaviria finora non ha mai affrontato gare di WorldTour: «Ma ho affrontato corridori di WorldTour come Greipel, che ho sempre ammirato molto osservandolo in tivù».
Così come un anno fa, accanto a Gaviria nel Tour de San Luis in maglia Etixx Quick Step ci sarà il suo connazionale Contreras, scalatore che a soli 20 anni nel 2015 ha chiuso al quinto posto la gara argentina».
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Un anno fa il colombiano si faceva conoscere al mondo
Fernando Gaviria si prepara a tornare là dove tutto è cominciato. Un anno fa a San Luis il giovane colombiano batteva Cavendish e si faceva "scoprire" dal mondo. «Battere Mark ha fatto sì che tutti si interessassero a me. È stata una grande soddisfazione, non la dimenticherò mai. Ed ora torno a San Luis con la maglia della Etixx Quick Step dopo aver vinto con quella della nazionale colombiana».
Figlio d'arte e fratello di Juliana, che è una delle migliori pistard americane, Fernando arrivava un anno fa a San Luis con due titoli mondiale della pista tra gli junior e la vittoria nei Giochi panamericani: risultati di grande prestigio ben presto arricchiti dai successi di Villa Mercedes e Juana Koslay davanti a Mark Cavendish.
La Etixx non poteva farselo sfuggire e lo ha fatto esordire come stagista ad agosto dopo aver applaudito la sua conquista del titolo mondiale dell'omnium a Parigi. E subito è arrivata una vittoria di tappa al Giro della Repubblica Ceca, bissata in Gran Bretagna al cospetto di corridori come Greipel e Boasson Hagen.
Un problema al ginocchio ha costretto Gaviria a rinunciare al mondiale di Richmond ed è proprio dal mese di settembre che il colombiano non corre più.
«Il Tour de San Luis del 2015 è stato una corsa speciale, ho battuto due volte Cavendish e tutti hanno imparato a conoscermi. Sono state due vittorie differenti, ma egualmente importanti. Ora torno là con l'obiettivo di andare forte e se possibile di vincere ancora. Ma non è facile perché sono giovane e devo imparare ancora molto. La squadra mi ha proposto calendario ragionato, per aiutarmi a crescere piano piano. E poi c'è la pista, perché i Giochi di Rio sono uno dei miei grandi obiettivi».
Gaviria finora non ha mai affrontato gare di WorldTour: «Ma ho affrontato corridori di WorldTour come Greipel, che ho sempre ammirato molto osservandolo in tivù».
Così come un anno fa, accanto a Gaviria nel Tour de San Luis in maglia Etixx Quick Step ci sarà il suo connazionale Contreras, scalatore che a soli 20 anni nel 2015 ha chiuso al quinto posto la gara argentina».
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12-01-2016, 07:03 PM
Tour de San Luis, Lampre-Merida in Argentina con l’esordio di Mohoric
Per l'avvio della stagione 2016, la Lampre-Merida si suddividerà tra Australia (Tour Down Under) e Argentina, dove i corridori blu-fucsia-verdi parteciperanno al Tour de San Luis dal 18 al 24 di gennaio.
Il ds Orlando Maini guiderà una formazione composta da 6 ciclisti: Mattia Cattaneo, Davide Cimolai, Roberto Ferrari, Ilia Koshevoy, Matej Mohoric e Jan Polanc (tre corridori italiani, due sloveni e un bielorusso).
La corsa sudamericana proporrà in avvio una cronosquadre di 21 km, seguito da tappe che offriranno occasioni ai velocisti (tre frazioni per le ruote veloci), due arrivi in salita e una frazione con il finale aperto ai colpi di mano.
Questo l'elenco delle tappe:
- 18/1, 1^tappa: El Durazno-El Durazno (TTT, 21 km)
- 19/1, 2^tappa: San Luis-Villa Mercedes (181,9 km)
- 20/1, 3^tappa: Potreros de los Funes-La Punta (131 km)
- 21/1, 4^tappa: San Luis-Cerro de Amago (140 km)
- 22/1, 5^tappa: Renca-Juana Koslay (168,7 km)
- 23/1, 6^tappa: La Toma-Filo Sierras Comechingones (159,5 km)
- 24/1, 7^tappa: San Luis-San Luis (119,6 km)
Con una formazione dall'età media molto bassa (25 anni), la Lampre-Merida punterà a verificare innanzitutto la condizione dei propri corridori dopo la pausa invernale, oltre a puntare a raggiungere risultati all'altezza del talento degli atleti blu-fucsia-verdi.
Il duo Cimolai-Ferrari cercherà l'intesa vincente per i traguardi adatti ai velocisti, mentre Polanc, Cattaneo e Koshevoy proveranno a sondare la condizione delle proprie gambe sulle salite argentine.
Grande interesse per il debutto con la maglia della Lampre-Merida di Matej Mohoric: il campione del mondo juniores del 2012 e Under del 2013 inizierà a scrivere la prima pagina di un nuovo capitolo della sua già ricca storia ciclistica e vorrà farlo con classe.
A supporto del tecnico Maini ci saranno il dottor De Grandi, i massaggiatori Capelli e Napolitano e i meccanici Coelho e Pengo.
comunicato stampa Lampre-Merida
Per l'avvio della stagione 2016, la Lampre-Merida si suddividerà tra Australia (Tour Down Under) e Argentina, dove i corridori blu-fucsia-verdi parteciperanno al Tour de San Luis dal 18 al 24 di gennaio.
Il ds Orlando Maini guiderà una formazione composta da 6 ciclisti: Mattia Cattaneo, Davide Cimolai, Roberto Ferrari, Ilia Koshevoy, Matej Mohoric e Jan Polanc (tre corridori italiani, due sloveni e un bielorusso).
La corsa sudamericana proporrà in avvio una cronosquadre di 21 km, seguito da tappe che offriranno occasioni ai velocisti (tre frazioni per le ruote veloci), due arrivi in salita e una frazione con il finale aperto ai colpi di mano.
Questo l'elenco delle tappe:
- 18/1, 1^tappa: El Durazno-El Durazno (TTT, 21 km)
- 19/1, 2^tappa: San Luis-Villa Mercedes (181,9 km)
- 20/1, 3^tappa: Potreros de los Funes-La Punta (131 km)
- 21/1, 4^tappa: San Luis-Cerro de Amago (140 km)
- 22/1, 5^tappa: Renca-Juana Koslay (168,7 km)
- 23/1, 6^tappa: La Toma-Filo Sierras Comechingones (159,5 km)
- 24/1, 7^tappa: San Luis-San Luis (119,6 km)
Con una formazione dall'età media molto bassa (25 anni), la Lampre-Merida punterà a verificare innanzitutto la condizione dei propri corridori dopo la pausa invernale, oltre a puntare a raggiungere risultati all'altezza del talento degli atleti blu-fucsia-verdi.
Il duo Cimolai-Ferrari cercherà l'intesa vincente per i traguardi adatti ai velocisti, mentre Polanc, Cattaneo e Koshevoy proveranno a sondare la condizione delle proprie gambe sulle salite argentine.
Grande interesse per il debutto con la maglia della Lampre-Merida di Matej Mohoric: il campione del mondo juniores del 2012 e Under del 2013 inizierà a scrivere la prima pagina di un nuovo capitolo della sua già ricca storia ciclistica e vorrà farlo con classe.
A supporto del tecnico Maini ci saranno il dottor De Grandi, i massaggiatori Capelli e Napolitano e i meccanici Coelho e Pengo.
comunicato stampa Lampre-Merida
15-01-2016, 11:26 PM
San Luis, tutti i campioni sono arrivati in Argentina
Nibali, Quintana, Sagan e tante altre stelle al via
Sono arrivati nel primo pomeriggio a San Luis con un charter da Buenos Aires i numerosi campioni che animeranno la decima edizione del Tour de San Luis. «Se cade l'aereo come minimo ci dedicano tre edizioni de La Gazzetta dello Sport» scherzava Filippo Pozzato con gli altri azzurri, sottolineando l'alta qualità dei corridori in volo.
Il vincitore uscente Dani Díaz (Delko-Marseille), dovrà vedersela con il nostro Vincenzo Nibali, fresco di ricognizione olimpica, lo scalatore colombiano Nairo Quintana, il polacco Rafal Majka, i francesi Alexis Vuillermoz e Jean Christophe Peraud, e ancora Miguel Ángel López, Andrew Talansky e Rodolfo Torres solo per nominare alcuni del papabili alla vittoria finale.
Per quanto riguarda le tappe occhi puntati sul campione del mondo Peter Sagan e i tanti velocisti di spessore che hanno risposto presente tra cui il giovane colombiano Fernando Gaviria, Elia Viviani punta della selezione italiana guidata da Marino Amadori, l'italiano plurivittorioso del 2015 Jakub Mareczko e tanti altri sprinter di rango che avranno terreno per testarsi in questo avvio di 2016.
Domani conferenza stampa dei big al via, dopodomani presentazione ufficiale delle squadre e lunedì finalmente il via alle danze.
Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
Nibali, Quintana, Sagan e tante altre stelle al via
![[Immagine: 2_0230363_1_thumb2.jpg]](http://www.bettiniphoto.net/image/2_0230363_1_thumb2.jpg)
Sono arrivati nel primo pomeriggio a San Luis con un charter da Buenos Aires i numerosi campioni che animeranno la decima edizione del Tour de San Luis. «Se cade l'aereo come minimo ci dedicano tre edizioni de La Gazzetta dello Sport» scherzava Filippo Pozzato con gli altri azzurri, sottolineando l'alta qualità dei corridori in volo.
Il vincitore uscente Dani Díaz (Delko-Marseille), dovrà vedersela con il nostro Vincenzo Nibali, fresco di ricognizione olimpica, lo scalatore colombiano Nairo Quintana, il polacco Rafal Majka, i francesi Alexis Vuillermoz e Jean Christophe Peraud, e ancora Miguel Ángel López, Andrew Talansky e Rodolfo Torres solo per nominare alcuni del papabili alla vittoria finale.
Per quanto riguarda le tappe occhi puntati sul campione del mondo Peter Sagan e i tanti velocisti di spessore che hanno risposto presente tra cui il giovane colombiano Fernando Gaviria, Elia Viviani punta della selezione italiana guidata da Marino Amadori, l'italiano plurivittorioso del 2015 Jakub Mareczko e tanti altri sprinter di rango che avranno terreno per testarsi in questo avvio di 2016.
Domani conferenza stampa dei big al via, dopodomani presentazione ufficiale delle squadre e lunedì finalmente il via alle danze.
Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
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